Far politica senza un senso del futuro
Il mio pezzo per Europa, oggi. L’accordo sulla riforma del mercato del lavoro è stato, io credo, il capolavoro della strategia negoziale di Mario Monti. Come accade nelle migliori trattative sindacali, in questo caso Monti ha sparato altissimo con la prima bozza e poi ha chiuso al punto dove, secondo me, pensava di chiudere sin […]
Una riforma frutto delle proposte democratiche
Il mio pezzo per Europa. Se lasciamo per un attimo da parte la nuova disciplina dei licenziamenti fondati su ragioni economiche e organizzative è fuor di dubbio che il mercato del lavoro disegnato dalla riforma Fornero è un mercato del lavoro migliore e più civile della giungla cui siamo stati abituati. Aumenta il costo dei […]
L’impeccabile articolo di Giavazzi e Alesina sulla prima pagina Corriere di oggi.
A leggere Repubblica oggi pare che il governo si stia orientando per la soluzione Boeri-Garibaldi: tre anni di contratto di ingresso senza articolo 18, e dunque con un risarcimento al posto della reintegrazione nel posto di lavoro in caso di illegittimo licenziamento per ragioni “economiche”, poi salto nel contratto a tempo indeterminato vecchio stile. Quello […]
Dell’articolo di Aldo Cazzullo oggi ho già parlato. Ma sfogliando i giornali e girando in rete ne ho trovato subito una brillante applicazione pratica. Nelle lettere di repubblica una “parafarmacista” (ma che qualifica è? Esiste una laurea in parafarmacia?) annuncia che chiuderà la propria parafarmacia (“In Italia non bisogna fare più niente, non ne vale […]
Il premier e il sindaco (ovvero: Silvio e Matteo)
Il sindaco di una grande città, e anche di una piccola, e anche un qualsiasi cittadino, non si nega mai ad un incontro col capo del governo. La nostra politica, così partigiana e poco istituzionale dimentica sempre che le persone – pro tempore – sono le istituzioni che rappresentano. Dopodiché, dal punto di vista strettamente […]
Tra le prime 200 università del mondo nemmeno una è italiana.