22 Febbraio 2011

L’inutile Frattini

Appunti

Mentre il Mediterraneo drammaticamente brucia, l’Italia è priva di una politica estera (quando va bene, quando va male le diplomazie internazionali ridono di noi). Ma non sarebbe ora di chiedere le dimissioni del Ministro Frattini, uno che negli ultimi mesi si è principalmente occupato di andare a cercare un rogito nell’isoletta di Santa Lucia?

4 risposte a “L’inutile Frattini”

  1. gustavo ha detto:

    Parole sante che io, nel mio piccolo di formica, vado ripetendo da mesi e mesi. La tua opinione mi da un’autorevole conferma.

  2. Marcolino78FtM ha detto:

    Purtroppo in Italia manca si una politica estera che funzioni come si deve; del resto che cosa ci si può aspettare se per prima cosa mancano le basi?
    Mi hanno sempre insegnato che per costruire i palazzi ci vogliono prima fondamenta solide…altrimenti il pericolo che con un colpo di vento il tutto crolli è sempre in agguato, sbaglio?
    Probabilmente Frattini non è all’altezza dell’incarico…anzi, togliamo il “probabilmente”: non lo è (voglio dire, sono sempre i fatti a parlare, no? E credo che qui i fatti parlino piuttosto chiaramente). Ma io mi domando: chi lo sarebbe?!?
    Ormai sono disilluso, dentro di me ho pochissime speranze che qualcosa cambi davvero all’interno della nostra politica: parlo di una vera svolta, quella che cambierebbe completamente le vite di tutti indistintamente. Sembrerà retorica, ma purtroppo viviamo in un paese dove a quanto pare vanno avanti solo i “potenti” e i loro “compari”. Viviamo in un posto dove c’è molto poco rispetto per la dignità del prossimo e dove le “diversità” si trasformano spesso in scusanti per chi usa la violenza. Viviamo in posto dove la parità dei diritti la sentiamo nominare ed uscire solo dalle bocche dei nostri politici e dove addirittura vi è un personaggio a cui, nonostante stia commettendo in continuazione reati, gli si da pure il diritto e il lusso di legiferare a suo libero piacimento, e soprattutto in casi di sua personale necessità.
    Intanto in Libia sta accadendo un genocidio…perchè, signori miei, così si chiamano 1000 vite spezzate dalla mano di un dittatore feroce e sanguinario!
    Sono indignato e disgustato…ecco, tutto questo dovrebbe indignarci e disgustarci e non una coppia gay che vorrebbe metter su famiglia o una persona transessuale di cui l’unica “colpa” è solo quella di esser nat* nel corpo “sbagliato”; non dovrebbero indignarci e disgustarci le “diversità”, le “differenze”…ma, appunto, ben altro!
    Certo, il vittimismo non porta mai da nessuna parte…ma nemmeno l’omertà porta da qualche parte: se non in quella della “miseria” e del “desolamento” più assoluto!
    Purtroppo l’Italia è un paese molto omertoso con una forte paura di prendere posizioni …ed è anche per questo motivo se siamo in queste condizioni; credo che solo ROMPENDO i silenzi e prendendo le dovute posizioni cambierà davvero qualcosa.
    Ecco, nel mentre: Frattini dimettiti, faresti anche tu la cosa migliore.
    Un caro saluto
    Marco Michele Caserta

  3. Luter ha detto:

    Chissà perché di quello che appare – e ce ne vuole – il ministro più incapace e fuori luogo del governo B. non si dica: è lì solo perché si è prostituito. Vabbè che siamo una nazione sessista, ma o è quello o è bravo a dir le barzellette sporche che piacciono a B.