Stasera sono a Stoccolma, a incontrare gli italiani della capitale scandinava. Appuntamento alle ore 20.30 presso la Sala feste del Wenner-Gren Center, Sveavägen 164, SE-113 46 Stockholm.
Mentre il Mediterraneo drammaticamente brucia, l’Italia è priva di una politica estera (quando va bene, quando va male le diplomazie internazionali ridono di noi). Ma non sarebbe ora di chiedere le dimissioni del Ministro Frattini, uno che negli ultimi mesi si è principalmente occupato di andare a cercare un rogito nell’isoletta di Santa Lucia?
Uno come Monsignor Paolo Rigon a suo modo deve anche avere fatto carriera, avendo raggiunto una posizione di alta responsabilità nella diocesi di Genova. Pensate all’impatto devastante che producono le assurdità che l’alto prelato ha detto ieri: «L’omosessualità è un problema che va estirpato ai primi sintomi attraverso sedute di psicoterapia». L’impatto devastante di una […]
Ho lavorato per due anni a Crozza Italia insieme ad Ambra Angiolini. All’inizio anch’io pensavo di lei (come tutti, credo) quello che si può pensare di una che è stata la ragazzina con la cuffia collegata a Boncompagni. Eppure al lavoro era una persona completamente diversa: brava, professionale, attenta, profonda e gentile. Poi, proprio nei […]
Sono a Londra. Ho letto i giornali italiani in volo e poi quelli inglesi una volta arrivato qui. La situazione vista da fuori è ancora più preoccupante. La “normalità” del dibattito politico negli altri paesi fa specie: qui niente intercettazioni, niente battone, niente politici ignudi, niente compravendita di parlamentari. Al massimo ci si scazza sul […]
Una preside che aveva trasformato una scuola “qualsiasi” di Manchester in un caso di successo e che era stata insignita del cavalierato si è vista ritirare il titolo dopo che si era scoperto che aveva assunto sua sorella. Ricordando la parentopoli romana, viene da chiedersi cosa farebbero a Londra al centrodestra capitolino.
Sabato pomeriggio sono andato alla commemorazione, organizzata a Roma dall’associazione radicale “Certi Diritti” cui era iscritto, di David Kato, l’attivista gay ucciso a martellate il 26 gennaio in Uganda. Nel paese africano la situazione per i gay e le lesbiche è diventata estremamente difficile, da quando – a seguito di una campagna di disinformazione condotta […]