4 Maggio 2013

Nessuno tocchi Caino

Diritti

Il Maryland ha abolito la pena di morte.

2 risposte a “Nessuno tocchi Caino”

  1. gustavo ha detto:

    Il Maryland ha abolito la pena di morte!

    Evviva!

    E’ fonte di grande soddisfazione constatare che l’America, piano piano, moooooolto piano, si avvia a diventare un paese civile.

    Che la societa’ americana vada avanti a passi di lumaca sotto molti aspetti dei cosiddetti “Diritti Civili” e’ dimostrato non solo dal fatto che ci hanno messo due secoli a ricordarsi che nella loro magnifica Costituzione e’ scritto che “tutti gli uomini nascono uguali e con uguali diritti”, costringendo di conseguenza il pastore Martin Luther King (poi morto ammazzato, per punizione) a mobilitare una campagna storica perche’ fosse riconosciuto quello che era gia’ scritto nella Carta Fondamentale della Nazione, cioe’ che i discendenti degli schiavi avevano il diritto di voto, avevano diritto all’istruzione, potevano entrare nei posti riservati ai bianchi, non dovevano cedere il posto a sedere sui bus, solo perche’ NERI, al primo BIANCO cretino che lo reclamava e potevano accedere alle cariche pubbliche, e trovarsi eletto un rappresentante della loro razza nera (avvenuta solo 4 anni fa) alla Presidenza della Nazione,, ma il ritardo civile della,societa’ americana, come dicevo, e’ anche dimostrato dalle continue sconfitte che le proposte di Obama il Progresssista, relative alla regolamentazione della vendita delle armi da fuoco ai privati cittadini continuano a ingrangersi contro il muro del bigottismo e della tradizione culturale di una patria fondata sulla mitica Colt che serviva a difendere le conquiste territoriali dei discendenti dei Padri Pellegrini i quali, protetti dalla mano di Dio, insegnavano a quegli incivili dei Pellerossa i principi fondamentali dell’Imperialismo moderno: “Vai, distruggi, saccheggia, sfrutta, schiavizza e quando le acque si saranno calmate chiedi scusa e fai atto di contrizione”, applicando cioe’, con ipocrita opportunismo, il sacro principo dell’ etica protestante.
    Come del resto e’ avvenuto anche in Australia e in nuova Zelanda.

    Il diritto fondamentale delle persone (e dei bambini) a non rtrovarsi una pallottola conficcata nel cranio quando a qualcuno gira storto e si mette a fare il matto con la pistola che tiene nel cassetto del comodino e che gli e’ garantita dall Costituzione, e’ ancora calpestato nell’America dei grandi ritardi troppo spesso presentata dai progressisiti italiani come l’America delle super accelerazioni solo perche’ in alcuni Stati gli omosessuali si possono sposare.

    L’Italia mostrera’ pure qualche “RITARDO” nella costruzione di una societa’ piu’ giusta, piu’ democratica e piu’ civile, ma io ho l’impressione che di “RITARDATI”, nel mondo, ce ne sia piu’ d’uno.

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