16 Gennaio 2011

Un carnevale deprimente

Appunti

L’altro ieri sera molto tardi, in TV a Linea Notte, mentre uscivano le prime pagine dei giornali di ieri e si cominciava a dipanare la storia di Ruby come appare dalle carte della Procura di Milano, Giobbe Covatta ha detto la cosa secondo me più sensata che ho sentito finora sulla questione: “Se uno arrivasse da un altro pianeta e leggesse i giornali di oggi penserebbe di essere al Carnevale di Viareggio”. Fare politica e dover quindi trovare le parole per commentare questo autentico puttanaio, che poi sarebbe il fatto del giorno, è a un tempo degradante e deprimente.

6 risposte a “Un carnevale deprimente”

  1. claudio ha detto:

    sempre parlando di TV, ho visto oggi un filmato di annozero con l’immancabile La Russa:
    http://www.youtube.com/watch?v=n9rJgg3ZJzo&feature=fvsr
    Tutti a parlare di Berlusca ma ci sono dei personaggio ben piu’ orrendi al governo. E’ mai possibile che un tizio come La russa con questa capacità dialettica, questa volgarità e ignoranza (lo ricordo in un faccia a faccia con Gino Strada) sia un ministro della repubblica? dovremmo prendere esempio dai tunisini…

  2. Ludovica ha detto:

    Ma se poi tutto finisce nella solita bolla di sapone, la colpa di questo “puttanaio” ve la prenderete voi “comunisti” o la scaricherete, come sempre, sul Cavaliere Puttaniere che se ne stava tranquillo a casa sua a farsi quelli che in dialetto si chiamano “i cazzi suoi”?

    Tornero’ a chiedertelo quando l’affare sara’ chiarito.

    Ma di sconfiggere il Berluska sul piano dei programmi di governo ve ne siate dimenticati?

    Perche’ poi, tra il Berluska che parla di programmi e voi che parlate di puttane, la gente sceglie quello che parla di programmi.

    E voi perdete ancora le elezioni.

    Cui prodest?
    La vostra e’ ninfomania masochistica.

  3. Ludovica ha detto:

    A proposito di “puttanaio” e “da che pulpito viene la predica”, il Financial Times, l’autorevole quotidiano economico britannico della City, non ha potuto resistere alla tentazione di dare la solita stoccatina all’Italia spaghettara, mafiosa e piena di puttanelle e ci rifila anche oggi il solito predidozzo puritanico/moralista sulla disperatamente tragica situazione italiana.

    ” [Berlusconi]…e’ una profonda vergogna per l’Italia” – scrive.
    “Prima delle elezioni, il paese necessita un onesto dibattito sulla litania di problemi con cui deve confrontarsi. La settima maggiore economia mondiale […subito dopo la Grandissima Bretagna…] ha bisogno di riforme: un giovane su quattro è disoccupato, la crescita economica è anemica, gli investimenti stranieri declinano, il debito nazionale ha raggiunto i 1800 miliardi di euro, il cancro della criminalità organizzata andrebbe reciso, e la lista potrebbe continuare”, osserva il giornale londinese. “Ma invece di soluzioni a questi problemi, gli italiani rischiano di assistere a un’altra puntata di Berlusconi-contro-i-giudici. L’Italia merita di meglio…”.

    Ah Ah Ah !!!

    Ma senti chi parla. Da che pulpito! Ma cosa fanno? Prendono anche per il culo?

    E’ tipico degli Inglesi consolarsi con la cacca altrui. Gli sembra che cosi facendo la loro puzzi di meno.

    Eppure, sempre su Repubblica, leggiamo l’articoletto di Ilvo Diamanti della “Sinistra Intellettuale Italiana” che qui sotto riassumo:

    “La disoccupazione colpisce il 40% dei giovani (15-24 anni) in Spagna, il 20% nella zona di Parigi, il 25% in quella di Londra. E il 29% in Italia, ma 10 punti percentuali in più nel Mezzogiorno. In Tunisia il 72% dei disoccupati ha meno di 29 anni. In Marocco: il 62%. In Algeria: il 75%.
    Dovunque, per i giovani, è divenuta normale la precarietà….”
    Eccetera..eccetera.

    Sappiamo tutti che in Italia, a dispetto delle statistiche con le quali, spesso, si dovrebbe fare per lo piu’ un uso igienico, nessuno se ne sta con le mani in mano e una enorme percentuale di quel 29% non corrisponde affatto alla realta’ occupazionale. Il cosiddetto “sommerso”, sopratutto nelle congiunture economiche difficili, emerge in tutta la sua virulenza: e tappa molti buchi.
    Insomma: si campa. Maluccio, ma si campicchia.
    Al punto che quando non si arriva alla quarta settimana del mese e si chiede agli operai dela Fiat di accorciare le pause di dieci minuti, di fare piu’ straordinario e di trovarsi una paga piu’ pesante, l’operaio indigente che non ce la fa ad arrivare a fine mese dice no perche’ il Padrone e’ troppo esigente. “Meglio la fame che leccare il culo al Capitale”!

    Non esiste solo la “Sinistra Comunista” che, com’e’ giusto, fa il suo mestiere e sostiene che il governo fa schifo e che “lei”, gli operai, li farebbe stare meglio (e si e’, storicamente, che ci e’ riuscita benissmo).

    Esiste anche una “Sinistra Tontarella”, miope, provincialotta e salottiera che fa da spalla alla “Sinistra della classe lavoratrice” e che dovrebbe sapere come girano davvero le cose nel Resto del Mondo e invece le ignora perche’ gli sta antipatico el Berluska.

    Dice che e’ un puttaniere fascistoide con troppo potere mediatico.
    Ma quanti puttanieri fascistoidi con troppo potere mediatico ci sono nel mondo se tutti stanno affogando nella stessa cacca? (Come appunto ci informa il bravo Diamanti)

    A me qualcosa non quadra.

    C’e’ qualche “laureato” con il cervello in fuga che me lo puo’ spiegare?

  4. ilfidanzatodimark ha detto:

    Ludovica, dimmi quand mai Berluska parla di programmi? E sopratutto, quando mai li mette in atto? Rivoluzione liberale ti dice nulla?

  5. Ludovica ha detto:

    Caro FIDANZATO DI MARK,

    Con questa opposizione di piazza che sale sui tetti, con questo sindacalismo sessantottesco, con il Dipietrismo, il Dalemismo, il Mortadellismo, il Vendolismo e il Finismo…insomma, con questi spigolosissimi ostacoli al vero progresso e alle RIFORME, quello che Lega e PdL possono fare non e’ molto.
    Sono daccordo.
    Pero’, ammettiamolo con onesta’: le contingenze internazionali non sono favorevolissime al povero Berluskello.
    Adesso e’ scoppiata la democrazia anche nei paesi arabi e i mussulmani si sono accorti che senza democrazia, o governano i preti o governano i fascisti. Dalla padella alla brace. Speriamo che si sveglino perche’ il loro treno e’ in ritardo di circa 400 anni dal punto di vista dell’evoluzione civile.

    Tutto sembrava avviarsi nel verso giusto, questa volta, e un cretino di nome Fini ha cambiato bandiera.

    Ad eccezione dell’ultimo “governo mortadella”, comunque, che riusci’, grazie ad un pareggio e tanti brogli a fare un governo di ex-comunisti, post-comunisti, neo-comunisti e democristiani di sinistra favorevoli all’ammucchiata catto-comunista, l’Italia, da circa un Ventennio, dimostra di non volere questa Sinistra al potere. O, almeno, di preferirle la Destra.

    E i fatti internazionali danno ragione agli Italiani che non si sono fidati.
    (Tutti in Europa, per esempio, hanno adottato politiche “leghiste” in fatto di immigrazione di massa)

    Purtroppo, come ho sempre pensato, non bisognerebbe mai fidarsi di ex-fascisti.
    Cosi come non ci si deve mai fidare di ex-post-neo-Comunisti.

    E la lezione inglese dovrebbe insegnare qualcosa.

    E spesso penso che con il Financial Times si dovrebbe fare un uso igienico. Perche’ i cataclismi finanziari gli passano davanti al naso e “lui” non si accorge mai di niente.
    Cosi dicasi anche per quel presuntuosetto con la cacchetta al naso dell’Economist che parlava di un Berluska “non-idoneo” a guidare i sottosviluppati pizzaioli italiani che lo votano solo perche’ a lui, come a loro, piace la “fica”, e non si accorgeva che i suoi “idoneissimi” governanti, quei grandi statisti internazionali di nome Tony Blair e Gordon Brown, leccaculi degli Yankees, li imbarcavano nell’avventura bellica americana, e scavavano per il paese la voragine bancarottiera nella quale, alla fine, sono precipitati.
    E oggi il paese e’ in bancarotta ed e’ costretto a livelli di ristrettezze che tutti im UK paragonano agli anni del primissimo dopoguerra.
    Un salto indietro di 60 anni.

    Viva il Nuovo Laburismo!

    E mentre rispetto l’Unita’, che fa il suo mestiere, come il Papa in Vaticano fa il suo (ognuno cura le sue anime) sento forte la tentazione di fare uso igienico anche di la Repubblica, il giornale della Sinistra Tontarella e Salottiera che ormai, giustamente, non ha nulla da invidiare a Novella 2000.

  6. Ludovica ha detto:

    Caro Beppe Severgnini,
    Leggo divertito il solito “autorevole” Financial Yimes che pontifica solenne:
    “L’ITALIA MERITA DI MEGLIO!”
    Io che non sono autorevole, nel mio piccolo, dico che l’Inghilterra meritava “di meglio” che Tony Blair e Gordon Brown.
    Infatti i due grandi statisti dalla moralita’ ineccepile hanno portato il paese alla bancarotta. (E alla Guerra Santa contro le Armi di Distruzione di Massa di Saddam Hussein).
    Se si facesse un referendum, oggi, nella solita Inghilterra della “moralita’ superiore”, alla domanda:
    “Volete un Primo Ministro bancarottiere o puttaniere?”, la maggioranza degli Inglesi, compreso il direttore del Financial Times risponderebbeo:
    “Dateci er puttaniere!”

    Oppsss!
    Ho sbagliato a postare il commento!
    Beh, non importa…ci sta anche un questo blog…