16 Gennaio 2011

Rimozione mutande

Appunti, Laicità

Arriva un cardinale a Venezia e la giunta comunale rimuove una pubblicità dell’intimo dalla strada dove si fermerà il prelato. Delle due, una: o la pubblicità dell’intimo era una di quelle schifezze che tempestano i media italiani con immagini femminili che fanno chiedere a tutta Europa che cavolo di idea abbiamo delle donne in questo paese, e allora ci si chiede perché si doveva aspettare l’arrivo del cardinale per rimuoverla. Oppure l’immagine è assolutamente innocua e allora ci si chiede perché rimuoverla: se possiamo vederla noi, potrà vederla pure il cardinale.

18 risposte a “Rimozione mutande”

  1. […] This post was mentioned on Twitter by Ivan Scalfarotto. Ivan Scalfarotto said: Rimozione mutande http://ping.fm/gjwYX […]

  2. elfo00 ha detto:

    anche tutte e due le cose no?

  3. Ludovica ha detto:

    “…Tutta Europa si chiede che cavolo di idea abbiamo delle donne in questo paese…”

    Don Colaprico e Monsignor D’Avanzo, puritani-catto-comunisti che scrivono su Repubblichella 2000 lo sanno benissimo che idea abbiamo delle donne in questo paese:

    “Sono tutte puttane!”

  4. Andrea ha detto:

    Ludovica,probabilmente ti è sfuggito quindi mi permetto di segnalartelo, sul sito del Popolo della Libertà ci sono alcuni interventi illuminanti di Capezzone / Brambilla / Quagliarello che però necessitano della tua visione strategica. Potresti andare a commentare lì, forse è cosa gradita e utile per tanti.

  5. Ludovica ha detto:

    Quel tizio fotografato con quel cartello che dice:

    “Mia figlia non te la prendi!”

    …ha la faccia di un tizio che conoscevo che fu arrestato perche’ palpava il culo alle ragazze sul tram.
    Sembra proprio lui; E se non e’ lui e’ suo fratello gemello.

  6. Ludovica ha detto:

    “Questa rubrica si chiama «Italians», e si rivolge anche agli italiani nel mondo: loro sanno cosa ci sta succedendo. Chiedetegli dell’umiliazione di questi giorni…dovunque sorridono e/o ridono di noi (a seconda dell’occasione e del sadismo)..”

    Caro Beppe Severgnini, io la seguo da 10 anni sulla rubrica Italians e mi ero convinto, grazie alle centinaia di migliaia di lettere lette e rilette, che la nostra reputazione italiana nel mondo non fosse delle migliori.

    Gli Italians si vergognano del loro paese da sempre e le vicende di Berlusconi hanno solo arricchito la gia’ triste lista di stereotipi che pesano su di noi e che gli stranieri sfruttano per qualche battuta ipocrita che se non fosse diretta agli Italiani, ma, che so, agli zingari, ai musulmani, ai neri, ai meridionali, ai cinesi e via elencando sarebbe considerata una grave infrazione “al politically correct”.

    Tutti sputano sull’Italia, a cominciare dagli Italians. Con o senza Berlusconi al governo.

    Sarebbe come dire che se Berlusconi si dimettesse, da domani gli Italiani smetterebbero di essere considerati mafiosi, corrotti, pizzaioli col mandolino, cittadini di paese sempre in via di sviluppo civile, sociale, politico ed economico, un “Terzo Mondo” un po’ meno sottosviluppato del vero “Terzo Mondo”, un paese di buffoni e di corrotti, un paese culturalmente arretrato, eccetera eccetera.

    Questo scrivono gli Italians da una decina d’anni.
    E questo si legge sui blog degli Italiani che parlano di loro stessi.
    Ben prima che scoppiasse il “Ruby-Gate”.
    Da sempre.

    Io ci vedo tanta ipocrisia: da parte degli Italians e da parte sua, Beppe.
    L’anti-berlusconismo patologico porta a fare brutte figure e a cadere in contraddizione.
    Lei mi ha profondamente deluso.

  7. scalpha ha detto:

    Ludovica (?), facciamo che i commenti per Beppe Severgnini li lasciamo sul sito di Severgnini?

  8. Ludovica ha detto:

    Certo, Scalpha, ma cerchi di perdonarmi.

    Siccome siamo in tema con il post e Severgnini non pubblica, spero di poter contare sulla sua comprensione.
    Pubblicandomi anche il commento che che segue, vorrei contribuire a stimolare il dibattito sul suo blog.
    Grazie Scalpha.

    “Never complain, never explain”?

    Ma mi faccia il piacere, Severgnini!

    Lei e’ un anglofilo leccaculo che scimmiotta L’Economist e il Financial Times.
    E come tutti i leccaculi lei e’ un cagasotto.

    In un confronto con Sgarbi lei ne sarebbe uscito polverizzato. E ne avrebbe risentito la vendita della sua ultima “fatica”: La Pancia degli Italiani, cui lei tiene moltissimo perche’ le piacciono i soldini e la popolarita’: proprio come a Ruby Rubacuori e alle altre soubrettine dello spettacolo.

    Anche lei, Severgnini, e’ una soubrettina che si prostituisce con chi le conviene.
    Come tutti. Pero’ le piace coltivare in pubblico l’immagine ipocrita del puritano inglese: quello tutto casa e famiglia che di notte entra in camera della domestica, si infila nel letto e le dice di fare silenzio se no la licenzia.

    Scappando dallo studio, caro Beppe, lei si e’ salvato da una figuraccia, ma ha fatto la figura del povero coniglio.

    Anche la Carfagna le avrebbe dato una lezioncina di storia, ricordandole che nel mondo che lei gira in lungo e in largo con gli occhi sempre foderati di prosciutto succede assai di peggio.

    Ha scelto proprio un bel momento per protestare contro l’informazione manipolata dal Cavaliere: lo scontro con Sgarbi.

    Avrebbe dovuto essere il suo giorno da leone, caro Beppe.
    E’ stato invece il giorno della pecora.

    Economist e Financial Times saranno orgogliosi di lei.
    E gia’ pensano: “Beppe? Typical Italian with no balls: only talking…”

  9. […] le mutande. Scrive Ivan Scalfarotto: Arriva un cardinale a Venezia e la giunta comunale rimuove una pubblicità […]

  10. libertad ha detto:

    L’annuncio non lo trovo, ma il cardinale è questo: http://news.bbc.co.uk/2/hi/americas/8636402.stm ?

  11. Meursault ha detto:

    “Quel tizio fotografato con quel cartello che dice:
    “Mia figlia non te la prendi!”
    …ha la faccia di un tizio che conoscevo che fu arrestato perche’ palpava il culo alle ragazze sul tram.
    Sembra proprio lui; E se non e’ lui e’ suo fratello gemello.”

    Da quello che scrivi sembri un completo imbecille, e se non sei tu sarà una delle tue identità alternative.

    Fatti una vita.

  12. Ludovica ha detto:

    Guarda chi si rivede!
    Il vecchio e caro Meursault, il “laureato” appassionato di statistiche che quando gliele sbattono sotto il naso e contraddicono le sue sinistronzate anglofile, si eclissa.
    Come ha fatto il Pizzaiolo di Via Solferino che appena ha visto Sgarbi ha tagliato la corda per non fare la figuretta smerdoncella dell’anglofilo leccaculo.

    Dunque: io esprimo le mie idee sul puritanesimo ipocrita anglosassone che sta rincoionendo la sinistra italiana costringendola ad accodarsi, nella crociata moralista anti-berlusconiana, al pontificante Vaticano – lo stesso Vaticano che solo l’altroieri, L’ALTROIERI !!!, insabbiava la pedofilia – e Meursault dice che io scrivo imbecillita’.

    Continuate ad ammucchiarvi: fatelo per il pene del Paese.
    Scendete nelle strade per eliminare per sempre la vergognosa piaga della prostituzione che regna nel mondo dell’Arte e dello Spettacolo.
    La vostra e’ una Guerra Santa!

    Ammucchiatevi tutti nel conformismo bigotto moralista di sinistra:
    il matrimonio e le adozioni gay, SI.
    Le cenette berlusconiane con la danza del ventre alla Bunga Bunga, NO!
    Ma perche’? Perche’ NO.

    Schieratevi dunque con l’Economist e il Financial Times: le testate prestigiose che bacchettano tutti e poi, statistiche alla mano, fanno solo figure di merda.
    Non solo a confronto dell’Italia, ma di tutto il resto d’Europa.

    P.S.
    Qualche altra statistica per Meursault e la cara LuciaB.
    A Londra un ragazzo alla settimana muore accoltellato. Stasera un altro.
    Va avanti cosi da un decennio.
    Il decennio socialista.
    E ogni giorno, solo a Londra, escono 164 ambulanze (autista, medico e personale paramedico) per soccorrere gli sbronzi. Si, gli sbronzi! Quelli che collassano per eccesso di alcol.
    Impressionante e’ anche il numero dei ricoveri al Pronto Soccorso a causa di risse, scazzottate, pestaggi e ferimenti durante i vivaci week end della felicissima gioventu’ britannica: toccano, nella zona di Londra, il numero di 1800 circa.
    Gli stupri omo ed eterosessuali sono circa 200 alla settimana.
    E se in Italia un giovane su 5 non lavora, in Inghilterra e’ un giovane su quattro.
    E stasera il ministro (ombra) del Tesoro si e’ dimesso perche’ la moglie gli faceva le corna con l’autista. Poverina: in Italia si sarebbe accontentata di una cenetta ogni tanto con quel simpaticome del Berluska. A Londra, invece, le mogliettine trascurate devono farsi scopare in macchina, di nascosto, dallo chaffeur. Come nei film porno degli Anni Settanta: vintage porn!

    Povera Inghilterra!

  13. Meursault ha detto:

    Ludovica qui nessuno parla di Inghilterra. solo tu. E’ un’ossessione. Probabilmente è una voce insistente nella tua testa che ti porta ad essere monotematico (fai ratzinger di cognome?). In ogni caso prendi un po’ d’aria, magari le voci nella tua testa si prendono una pausa. In caso contrario puoi continuare a renderti ridicolo/a chiosando sulle sporche radici anglofile del budino o inventare che qui veneriamo la guida a destra.

  14. Ludovica ha detto:

    Ti sbagli, Meursault.

    L’Inghilterra, “qui”, e’ sempre presente. Chiedi a Scalpha.

    Il 90% degli Italians che da un Ventennio mugugna, brontola, sputacchia, denigra, vilipendia l’Italia che non gli da’ lavoro ha sempre come punto di riferimento la Grandissima Bretagna, dove invece lavorano tutti, meno tre milioni di disoccupati.

    E’ l’Inghilterra la nazione civile, evoluta, democratica e progressista per antonomasia, nella mente degli Italians come te.

    Soprattutto in tema di “diritti umani” e “conquiste sociali”.
    (A parte le guerre illegali dichiarate raccontando balle al Parlamento: Tony Bliar: Tony il Bugiardo)

    Inutile negarlo. Basta leggere i blogs di sinistra. E basta leggere Italians del Beppino Pizzaiolo, che di sinistra non e’, cioe’ si, lo e’, ms non in quel senso la’: lui e’ un liberale-cattolico di sinistra. Lui cavalca i tempi. Lui ha lavorato all’Economist: lui l’Inghilterra la conosce bene. Lui e’ un anglo-filo leccaculo. Come tutti i “progressisti” che vedono lassu’ meraviglie che in Italia non ci sono.

    E il Pizzaiolo di via Solferino oggi scrive che vorrebbe un “Primo Ministro che non molesti le giovinette”, perche’ altrimenti l’Italia diventa un puttanaio e tutti ci ridono addosso.

    L’FBI arresta ieri 120 mafiosi delle 5 famiglie italo/mafiose di New York….la Napoli comunista e’ sepolta dalla munnezza camorristica… dalla Terronia fuggono tutti i cervelli e gli stomaci sotto i 30 anni… ma l’Italia prova un profondo senso di vergogna perche’ il Berluska fa le feste con modelle in cerca di carriera e raccccumandazzzioni. Perche’ un Primo Ministro le belle fighe non le deve frequentare: altrimenti non e’ una persona seria e L’Italia di Repubblichella 2000 si vergogna.

    In Italia abbiamo un Vaticano un po’ pedofilo e milioni di Comunisti di una certa eta’ (Bertinotti e Dario Fo in testa) che salutavano in Mao-Tze-Tung un campione dei diritti del popolo, ben sapendo che il Grande Timoniere voleva trovare tutte le sere sotto le lenzuola una verginella fresca, una guardia rossa, che lo aspettasse con il libretto rosso per recitare il rosario, ma oggi il catto-comunismo e’ unito nella lotta contro il puttaniere che si fa fare le danze del ventre a casa sua dalla Bunga Bunga.

    Elton John si sposa e adesso ha anche un bel bambino ed e’ diventato finalmente papa’?
    Ma certo, perche’ in Inghilterra sono avanzati: in Italia invece….

    Ma la “leggendaria” BBC, dove il giornalismo e’ una cosa seria (mica come in Italia!), taglia le gambe alle donne che vogliono arrivare alle alte sfere della dirigenza.
    Avanzano i gay, ma restano ferme le donne, nelle carriere e nel salario.
    E i mariti le menano anche di botte perche’ ai mariti inglesi spesso girano le palle.
    Pero’ l’Inghilterra e’ sempre piu’ avanzata e progressista di tutti, compresa l’Italia.
    Che par di balle!

    La vita del “frocio” in Inghilterra (si, li chiamano ancora cosi, in privato, quando hanno alzato il gomito e la “correttezza politica” l’hanno pisciata nel cesso) e’ dura come e piu’ che in Italia e nel Resto del Mondo.
    E stai attento perche’ se si accorgono che sei “frocio” quando entri nelle aree (ghetti) cristo-afro/islamo-asiatiche, ti sgozzano come un maiale!

    Ma la legislazione e’ sempre avanzatissima. E l’Inghilterra e’ sempre un paese civilissimo.

    Contenti voi!

    Anche l’America lo e’: “se vuoi fare
    l’americano all’Alberto Sordi”.

    Che balle!

    E’ tutto un puttanaio, davvero!

  15. ale ha detto:

    Macché Ludovica, questo è Gustavo alias Trollonzone, alias Bertoldo (mi sto scordando qualche altro alias), un troll berlusconiano che infesta da anni i siti più disparati finché i proprietari, esasperati, non lo bannano. Lo stile è inconfondibile, la pochezza delle idee e la logorrea pure. Ti conosco mascherina…
    Ah, mersault: parla male dell’Inghilterra perché ci vive. Che ci stia a fare, invece di tornarsene nella sua adorata Italia, è un mistero.

  16. Ludovica ha detto:

    @ ALE

    Lo so che Meursault ci vive, in Inghilterra.

    E vedo che le lecca bene il culo.

    Forse in Italia a Meursault non e’ funzionata bene una raccumandazzione.
    Forse Meursault viene da Napoli o dintorni.

    Chi viene da Napoli e dintorni ha il dovere di andarsene e di spalare merda sulla patria ingrata. La “sua”, pero’. Non la “mia”.

    Ed infatti il 90% degli Italians del Beppino Pizzaiolo e’ meridionale.
    E il 90% degli Italians intellettuali che si guadagnano la pagnotta all’estero e’ meridionale.
    Pero’ i meridionali non dovrebbero, all’estero, generalizzare in modo cosi meschino sull’Italia tutta.

    Io, quando richiesto, specifico: “Io vengo dall’Italia del Nord.”
    Cosi come un British decente precisa: “Io sono gallese, irlandese, scozzese, inglese”.

    Orgogliosi della loro provenienza originale, di solito dicono peste e corna degli “altri”, specialmente Irlandesi e Scozzesi che ce l’hanno con gli Inglesi: li odiano: quasi.

    Anche quando si trovano all’estero, dopo un generico: “I am British”, ci tengono a sottolineare il loro “Stato” di provenienza.

    I Meridionali italiani, invece, no:
    Un Siculo non rivela mai la sua “sicilianita’”: a meno che non si trovi a tavola e il discorso cada sulla Mafia e sulla cucina. Allora gli piace dire la sua facendo eco alle immagini del “Padrino” e circondarsi di un alone di eroismo e di mistero.
    Tanto meno un Napoletano (dintorni compresi). Adesso e’ esploso un fenomeno nuovo: il Napoletanismo alla Saviano: la Mafia e’ Cosa Nostra: cioe’ schifezza di noi settentrionali.

    All’estero i Meridionali sono tutti Italiani scappati via da Abberlusconi, il mafioso puttaniere.
    E mi vien da ridere. TANTO!

    Per me e’ pura vigliaccheria. Di chi non vuole assumersi le proprie storiche responsabilita’, si piega e fugge dando la colpa abberlusconi.

    Quando il Berluska uscira’ di scena, torneranno a dire che l’Italia e’ un paese del cazzo e basta. Come sempre. Quando Berlusconi non c’era. E le puttane c’erano anche prima e ci ci saranno sempre. E la Concita lascera’ stare il Papa.
    Che ridere!

    Tutto tornera’ come prima, senza capro espiatorio. Il capro espiatorio sara’ ancora la povera Italietta del cazzo. quella di sempre: quella della Mafia, della Pizza, del Mandolino e della Corruzione: tutta roba meridionale.
    Ed e’ triste constatare che dieci milioni di “loro”, i meridionali, nell’altra Italia, quella da cui vengo io, hanno trovato un lavoro e un futuro senza mafia e camorra dagli Anni Sessanta fino ai nostri giorni.

    Non e’ mica colpa di Berlusconi se c’e’ la Questione Meridionale. E se c’e’ la Questione Spazzatura. E se c’e’ la Questione Pizzo. E se c’e’ la Questione Sottosviluppo: io chiamarei in causa ex-Comunisti ed ex-Democristiani che hanno goivernato per mezzo secolo.

    Ah, a Londra ci vivo anch’io. E ci vivo bene.
    Non siamo mica tutti morti di fame da queste parti. Con qualche soldino vivi bene anche a Calcutta.

    Pero’ gli Inglesi mi dicono che il loro e’ diventato un paese di merda. Io lo vedo e lo riferisco.

    Meursault, invece, lecca il culo.
    Perche’ e’ un Italiano-Medio.

  17. Ludovica ha detto:

    …Un Italiano-Medio di Sinistra….

  18. Ludovica ha detto:

    …E tra il diplomificio di Aversa e il Berluska che palpa il culo delle sue puttanelle, a casa sua, io preferisco il Berluska che palpa il culo delle puttanelle, a casa sua.

    E con quello che dicono l’Economist e il Guardian mi ci pulisco il….naso.
    Anzi: mi fanno pena perche’ sono piu’ bigotti di una perpetua che va a letto conm il parroco.

    Quelle di Aversa sono le vergogne d’Italia, non il Berluska e le sue festicciole, a casa sua, dopo una dura giornata di lavoro.

    E chi non accetta questo paragone o e’ un imbecille o e’ in malafede.