10 Gennaio 2011

20 years of Centre-Left in 5 minutes

Appunti

So many times friends and colleagues abroad have asked me, either willing to be nice to me or for real interest I am not 100% sure, to explain to them the mysterious dynamics of politics in Italy. Too long, challenging or boring was the task, so most of the times I gave up and tried to kindly move to another topic. I’ve now found this brilliant series of cartoons that are no doubt the most practical tool to explore the jungle of politics in Italy. I’m not sure whether foreign viewers will be able to appreciate all the complexities involved in this saga, but at least it is worth trying with this very short and absolutely meaningful summary of the Italian centre-left in the last 15 years.

P.S.: If you start feeling the passion, at the end you may want to try also the Berlusconi-Fini story.

3 risposte a “20 years of Centre-Left in 5 minutes”

  1. Sandra Savaglio ha detto:

    Bellissimo, cioe’ tragico. Sintetizza bene il motivo per cui la sinistra, debole e litigiosa, perde e perdera’ sempre, anche quando vince.

  2. Ludovica ha detto:

    Caro Scalpha,

    Dovresti dire ai tuoi amici del Regno dis-Unito che prima di interrogarsi sulle “misteriose dinamiche” della politica italiana e la “complessita’ della nostra saga” farebbero bene a guardarsi allo specchio e smetterla di fare sempre i presuntuosi col ditino alzato in segno di ammonizione verso gli Italiani e i “Continentali” in generale.

    Per dirla “alla romana”, gli Inglesi, oggi, esclusi gli anglofili lecca-deretani italiani, al mondo, non se li li “caga” piu’ nessuno perche’ non hanno piu’ niente da insegnare: nemmeno la leggendaria “coda” davanti agli sportelli pubblici.

    Un paese in assoluto e inesorabile declino politico, sociale, civile ed economico dovrebbe imnparare a starsene zitto e leccarsi le ferite lasciate da 18 anni di Thatcherismo (il “Ventennio” della Destra nazionalistica, omofoba, razzista, filo-padronale e “privatistica”, come la descrivevano i tuoi amici della Sinistra italiana e anglosassone), e i 13 anni di Nuovo Laburismo demagogico e inconcludente che ha lasciato le cose peggio di prima, con un serbatoio inesauribile di potenziale terrorismo islamico, i ghetti e i fenomeni di auto-ghettizzazione culturale, con i poveri che vanno nelle scuole dei poveri e la esausta middle class che si indebita per andare a vivere nelle aree privilegiate dove qualche scuola decente riesce ancora ad insegnare a leggere e a scrivere ai loro pargoletti senza che usino l’espressione “fuck” come continuo intercalare delle loro miserabili conversazioni sul sex, la drug e il rock ‘n’ roll.
    E dove, ricordiamolo!, i poveri sono sempre piu’ poveri e i ricchi sempre piu’ ricchi.

    Ed e’ davvero stupido che i tuoi amici del Regno dis-Unito si chiedano come mai la Sinistra italiana non riesca a cacciare il Berlusconi, quando loro sanno benissimo che il Laburismo e la sue antiquata ideologia hanno dovuro aspettare una congiura di palazzo organizzata dai suoi stessi compagni di partito per cacciare la Thatcher e hanno dovuto cambiare nome, ri-“nuovarsi”, abolire la “Clause Four”, mettersi la faccia tele-comunicativa (alla Berlusconi) e sorridente di Tony Blair, andare a braccetto con le Guerre Sante di George Bush e l'”esportazione della democrazia”, sposarsi con il Capitale e la Finanza dando loro “Carta Bianca” per ridurre il paese alla quasi-bancarotta facendolo campare sulle Carte di Credito.

    Una volta si diceva:
    “Da che pulpito viene la predica”.

    Il punto, caro Scalpha, e’ che la gente che voi definite “ignorante e teleguidata” non si fida degli ex-comunisti, dei post-comunisti e dei neo-comunisti.
    Non e’ contenta della “Destra”, ma la preferisce alla Sinistra. E quando fa lo sforzo di concedergli un po’ di fiducia si ritrova i Bertinotti, i Diliberto e i Pecorari Scanio, tenuti insieme dalla faccia da sonno di Romano Mortadella.
    Allora si “scazza” e torna in massa dal Berluskello che e’ piu’ simpatico, piu’ telegenico (come Tony blair) e dice poche cose, ma abbastanza chiare.

    Ed ora che i tuoi amici “perplessi” del Regno dis-Unito si ritrovano con un governo Lib-Dem-Cons, puoi anticipare loro che per la Sinistra Storica britannica, quella “social-liberista” della fallimentare “Terza Via, e’ cominciata la fine e alle prossime elezioni il gioco sara’ tra Lib-Dem e Conservatori post-thatcheriani.

    Perche’ quando una Sinistra diventa ineleggibile, come in Inghilterra, e poi, mutatis mutandis, si rende eleggibile, viene eletta e una volta al timone di comando crea disastri catastrofici, tutto quello che le resta da fare e’ andare a vendere banane al mercato di Whitechapel.

  3. Anellidifum0 ha detto:

    Bellissimo il cartone animato, lo farò vedere ai miei studenti canadesi! Grazie.