7 Aprile 2010

Suggerirei un controllo qualità

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Sarò io che ho dei pregiudizi, ma pensare che il progetto di riforma della Costituzione (sì, proprio quella di Mortati, Calamandrei & c.) l’abbia messo a punto Calderoli, già mi ispira del pessimismo.

6 risposte a “Suggerirei un controllo qualità”

  1. MarcoB ha detto:

    Considerando che l’ultima che Calderoli ha estratto dal cilindro è stata definita da lui stesso una porcata… del resto, che cosa pretendere dalla Costituzione che so? dell’Isola di Tortuga?

  2. Federico di Maio ha detto:

    Hai pregiudizi, Ivan.

    Se pensi che comunisti vecchi, nuovi e riciclati hanno governato l’Italia, direttamente o indirettamente, a livello nazionale e locale, ricoprendo per piu’ di mezzo secolo altissime cariche, contribuendone allo sfascio o, volendo essere meno “catastrofisti”, facendo la loro parte nell’incancrenimento dei suoi secolari problemi, chiunque altro, e quindi anche Calderoli, puo’ sentirsi legittimato a guidare il suo paese verso le trasformazioni “in Avanti”, in “Unita’” d’intenti, che renderanno “la Repubblica” italiana piu’ democratica e piu’ bella “che pria”.
    Il coraggio e la determinazione non gli mancano: mentre un miliardo di “occidentali” si cagava sotto di fronte alle minacce del fascismo islamico, il Calderoli, prode e coraggioso, mostrava all’Umanita’ tutta, in segno di sfida e in difesa delle liberta’ democratiche conquistate con le lotte partigiane contro tutti i totalitarismi, le vignette satiriche del profeta Maometto stampate sulla magliettina della salute: diventando per sempre legittimo bersaglio dei fanatici sicari dell’Islam.

    “Il coraggio, uno, non se lo puo’ dare”

  3. Anellidifum0 ha detto:

    Federico, ricordati di darmi il nome del tuo pusher, che se ha la roba buona che usi tu, c’è da divertirsi. “Calderoli prode e coraggioso” questa me la segno sul diario. Con quel gesto da bambino di seconda elementare, il Ministro della Repubblica – forse ti sfugge che è Ministro? – ha gettato le basi di un attentato in stile Madrid o New York. In pratica, se quelli di Al Qaeda lo avessero ritenuto personaggio da tenere in considerazione, poteva esserci una ritorsione con centinaia di morti, questo per far togliere lo sfizio a piromanino di mostrare una vignetta sulla sua maglietta? Come dite in Padania per mandare a quel paese?

  4. Federico di Maio ha detto:

    @ ANELLI DI FUMO:

    Chi, allora, se non un ministro, cioe’ un rappresentante del popolo, democraticamente eletto, avrebbe dovuto sfidare la censura nazi-islamica che vorrebbe impedire, e di fatto impedisce (perche’ l’Occidente trabocca di Anelli di Fumo), l’esercizio della piu’ fondamentale delle “liberta’” democratiche: quella di espressione e di satira?
    Forse, per non far incazzare i suoi “amici” islamici, Anelli di Fumo avrebbe preferito che a protestare, sfidandola, l’intollerabile intolleranza di quei fondamentalsti dell’Islam che non digeriscono che il mondo cristiano li abbia polverizzati nei campi sociali, culturali, politici, scientifici e, soprattutto, economici, fosse stato il portiere di qualche condominio, il fruttivendolo del mercato, il pizzicagnolo dietro l’angolo, la collaboratrice domestica filippina, un operaio non specializzato della Fiat…insomma, qualcuno dal profilo politico piuttosto basso perche’, altrimenti, “quelli” s’incazzano ancora di piu’ e ti mettono le bombe nella Metropolitana.

    E invece no: il Calderoli “prode e coraggioso” ha fatto quello che avrebbero dovuto fare i Capi di Stato di tutti i paesi democratici del mondo, cioe’, piu’ o meno, una trentina di quelli rappresentati in quel covo di intolleranti dittature fasciste che e’ l’Organizzazione delle Nazioni Unite. Avrebbero dovuto, cioe’, convocare una conferenza stampa e, Urbi et Orbi, togliersi la camicia e sfoderare quella faccia da beduino del profeta Maometto con il turbante con la punta di un razzo missilistico che minaccia la pace del mondo. Non l’hanno fatto perche’ hanno bisogno di petrolio. E perche’ hanno paura della rappresaglia di stile nazista cui sono soliti ricorrere questi “fondamentalisti” dell’Islam che, protetti, riveriti e idolatrati da immense masse ignoranti e analfabete, operano in quell’oasi di pace e di tolleranza che SAREBBE il mondo islamico “moderato”. Ah Ah Ah!

    Calderoli, la faccia del profeta caricaturata da sembrare quella di un terrorista, l’ha mostrata: non e’ successo nulla. Maroni vigilava e vigila. (E arresta migliaia di mafiosi).
    E i fondamentalisti hanno continuato a tramare attentati indipendentemente dall'”offesa” subita dalle vignette satiriche. Non hanno bisogno di pretesti. Il progetto finale e’ quello di infiltrare l’Occidente libero e democratico che cosi e’ diventato, nei secoli, per opera di individui che non hanno avuto paura del terrore e della repressione. Contrariamente ad Anelli di Fumo il quale, leggo nel suo blog, aspetta in Canada che gli eserciti stranieri liberino il suo paese dalla dittatura berlusconiana: lui partecipa alla Resistenza “epitetando” il premier italiano con “sultano, nano, puttaniere e pedofilo.
    Con il Sultano non si rischia nella. Con i mullah fanatici dell’Islam si rischia la bomba.

    Chiedo ad ANELLI DI FUMO:

    “CHE VIGNETTE AVEVANO PUBBLICATO GLI AMERICANI QUANDO FURONO PUNITI CON L’ATTENTATO ALLE TORRI GEMELLE”?

    La mentalita’ di anelli di fumo e di quelli che la pensano come lui e’ quella di togliersi le mutande e di girarsi di culo davanti ai ricatti fascisti. E’ fare la voce grossa con chi non puo’ farti del male; ed e’ invece cagarsi addosso di fronte a chi ti minaccia.

    Non credo che Anelli Cagasotto sarebbe stato un eroico combattente partigiano.
    E questo spiega perche’ la Sinistra in Italia prende le batoste alle elezioni.

    P.S.
    In Padania, motore d’Italia, cervello del paese, terra di combattenti eroici e coraggiosi, per mandare a quel paese diciamo:
    “vaffanculo”.
    Voi in Canada invece come dite? “Fuck off”?

  5. Federico di Maio ha detto:

    Errata Corrige:

    “Con il Sultano non si rischia NULLA….”