8 Ottobre 2009

Via, via, via!

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Tra le tante stupidaggini (dico stupidaggini, ma non è quella la parola che ho in mente) sentite dopo la sentenza della Corte Costituzionale di ieri non ho dubbi nell’assegnare l’Oscar del vomito a questa uscita di Berlusconi. Sia ben chiaro a tutti che non è solo Rosy Bindi la vittima di questo disgustoso atteggiamento, le vittime sono tutti i cittadini italiani. L’uomo che pronuncia queste parole di disprezzo per una donna la cui età e il cui aspetto fisico sono questioni del tutto irrilevanti nel caso di specie (la Bindi non era certo lì per vincere la fascia di Miss Italia) è un uomo che in questo modo esprime disprezzo per milioni di donne: quelle più belle che intelligenti e anche quelle più intelligenti che belle. E lo stesso disprezzo viene da pensare sia riservato dal nostro Presidente del Consiglio per tutti gli italiani poveri (più intelligenti che ricchi e più ricchi che intelligenti), per quelli malati (più intelligenti che sani e più sani che intelligenti), per quelli disoccupati (più intelligenti che indaffarati e più indaffarati che intelligenti), per quelli di colore (più intelligenti che abbronzati e più abbronzati che intelligenti) e così via. In un paese civile Berlusconi dovrebbe dare le dimissioni seduta stante per un’uscita di questo genere, anche prima che per le sue pendenze penali. Non resta ora che aspettare che nel PD gente come Rosy Bindi – sin qui una che su questi temi ha usato il contagocce – si convinca ora di quanto sia vitale costruire un paese di uguali diritti e uguale rispetto per tutti, senza esitazioni. E subito.

6 risposte a “Via, via, via!”

  1. Andrea Ballabeni ha detto:

    Basterebbe una uscita del genere per definirlo il peggiore in 150 anni di storia italiana (secondo solo al dittatore).
    Quello che spesso non riesco a capire di Silvio Berlusconi e’ se egli sia consapevole della estrema miseria umana e stupidita’ delle cose che dice. Mi chiedo se veramente egli non si possa rendere conto che fra qualche anno verra’ completamente triturato e ridicolizzato dalla storia.
    Forse proprio non ci arriva e anche per questo e’ un uomo piccolo, sciocco e mediocre.
    Speriamo solo che questo incubo finisca il prima possibile.
    Andrea

  2. monica borgonovo ha detto:

    e’ un uomo piccolo, sciocco e mediocre

    e anche pericoloso e il dramma è che un sacco di gente lo vota: cosa dobbiamo pensare,dopo che saremo riusciti a farci passare l’arrabbiatura (anch’io ho in mente un’altra parola…) che, da ieri, invece di scemare, aumenta?

  3. Marco Bizzarri ha detto:

    “e anche pericoloso e il dramma è che un sacco di gente lo vota”

    Si chiama democrazia.

  4. Marco Bizzarri ha detto:

    “Forse proprio non ci arriva e anche per questo e’ un uomo piccolo, sciocco e mediocre.”

    Forse sarebbe opportuno considerare che l’uomo in questione è da quindici anni al potere in Italia. Sottovalutare gli avversari non è mai opportuno.

  5. Tina Geraldi ha detto:

    …e, scusate, la commissione di vigilanza del servizio pubblico televisivo che fa? E’ lecito pensare che il conduttore sia colpevole di assoluta negligenza, di incompetenza professionale, di faziosita’ ideologica, quando non interviene alla difesa di un suo ospite oltraggiato in modo tendenzioso e fuori luogo dal contesto?
    Il PD dovrebbe chiedere alla commissione di intervenire.

  6. Lorenzo ha detto:

    Tutta la mia solidarietà politica alla gozzuta ex ministra: nessuno dovrebbe essere giudicato sulla base di condizioni personali o sociali, come recita l’art. 3.
    Non dimentico, tuttavia, che proprio costei si è resa colpevole contro il medesimo articolo costituzionale quando ha usato toni da crociata contro le persone omosessuali (per ovvi motivi che ogni psichiatra sarebbe in grado di spiegare). Per questo e altri episodi in cui si è dimostrata un’integralsta antidemocratica, la Bindi si è rivelata inadatta a guidare il paese, men che mai in un partito progressista… forse potrebbe stare in un regime che sia la riedizione cattolica dell’Iran dei talebani, o in un partito di stampo lepenista.
    La sua presenza nel PD è uno schiaffo alle persone di orientamento davvero liberaldemocratico non per il suo aspetto fisico, ma per le cose che dice. Mettete al suo posto la Bonino, la Turco o altre che (ciascuna con i suoi difetti) hanno ben più cuore e cervello, per favore.