7 Agosto 2013

Giulio non si tocca

Appunti

Ho conosciuto Giulio Cavalli durante la campagna elettorale delle europee del 2009. Era in teatro a Lodi, un pomeriggio, che preparava lo spettacolo della sera. Uno di quegli spettacoli di denuncia delle criminalità organizzata che alla fine gli hanno meritato quella prigione civile che è la vita sotto scorta.

Siamo amici da allora. Ho stima di lui e gli voglio bene. E’ un italiano per bene e un ottimo attore costretto a diventare un eroe, come spesso accade agli italiani per bene.

Ora appaiono notizie di un piano per uccidere Giulio. Con Pina Picierno, che si occupa da tanto di criminalità organizzata abbiamo sollecitato il Ministro degli Interni a rafforzare la sicurezza di Giulio. Però so che non c’è scorta più potente del calore, della solidarietà, della presenza.

Si è vulnerabili quando si è soli. E allora bisogna che facciamo in modo che Giulio non sia solo, nemmeno per un minuto. i miei amici di Tilt hanno lanciato l’iniziativa #untweetpergiulio: scrivete un tweet per Giulio, ma anche un post sul vostro blog, o sulla vostra pagina di Facebook.

Facciamo sapere in rete che intorno a Giulio Cavalli c’è una rete. Che siamo con lui. Che Giulio non si tocca.

2 risposte a “Giulio non si tocca”

  1. gustavo ha detto:

    Io farei una legge che assicura la scorta a tutti i commercianti e imprenditori che si rifiutano di pagare il pizzo.

    Senza pizzo la Mafia muore.

    In Italia le cose facili diventano chissa’ perche’ difficilissime.

    Capisco che bisognerebbe arruolare un milione di carabinieri per far fronte alla straordinaria impresa, ma si potrebbe risparmiare istituendo un servizio civile obbligatorio di sei mesi cui, voglio credere, aderirebbero entisiasticamente tutti i meridionali italiani disoccupati che marciano periodicamente contro la Mafia e la Disoccupazione.

    Insomma: Dalla protesta civile all’azione civile: un servizio popolare di scorta gratuito a tutti coloro che combattono la Mafia rifiutandosi di pagare il pizzo.

    E si coglierebbero due piccioni con una fava: si eliminerebbe la Mafia lasciandola senza pizzo e si investirebbe nell’occupazione l’enorme flusso di danaro che oggi la Mafia intasca attraverso il pizzo per investirlo nei traffici illeciti.

    Una “win win solution”!

    Speriamo che il prossimo governo PD/SeL/M5S accolga la mia proposta e porti a compimento quella Rivoluzione Civile di cui tutti in Italia blaterano senza offrire soluzioni pratiche ed efficaci.

  2. AndreaB. ha detto:

    Bellissimo post.
    Grazie a Giulio Cavalli