6 Agosto 2013

E ora? Quando si vota?

Attività parlamentare, Diritti, Laicità, XVII Legislatura

Molti mi chiedono quando la Camera voterà la legge contro l’omofobia e la transfobia che abbiamo discusso ieri in aula. La risposta è che il voto si terrà in settembre. Questo perché il regolamento della Camera prevede che per poter contingentare i tempi, ed evitare quindi un prevedibile ostruzionismo, il provvedimento da approvare sia votato in un mese di calendario differente da quello della discussione. Inoltre, in questi ultimi giorni di lavoro prima della pausa estiva, ci sono vari decreti-legge del governo in scadenza che necessitano di essere approvati per non decadere. Per questo, il nostro provvedimento e quello sulla diffamazione a mezzo stampa (anche questo in arrivo dalla Commissione Giustizia) saranno votati in aula alla ripresa dei lavori il mese prossimo.

8 risposte a “E ora? Quando si vota?”

  1. giorgio ha detto:

    in poche parole….la priorita e’ andare al mare…….no comment

  2. Francesco ha detto:

    Che il pd voti SI agli emendamenti del 5stelle , e non faccia i giochetti con i NO “perche è d accordo con loro” . Vedremo a settembre quanto veramente il pd ci tiene a questo tema. Se davvero vuole una legge o se invece vuole solo un logo incompiuto da poter sventolare come fosse una vittoria.

  3. Giogio ha detto:

    Bene! Speriamo che l’integrazione passi subito. Anche se purtroppo non sono solamente gli atti estremi e parossistici di razzismo e omofobia il problema, ma soprattutto le violenze prevaricatrici di chi nella vita di tutti i giorni è costretto a fare i conti con la violenza e la prepotenza altrui, azioni che logorano e sviliscono l’esistenza e che molti, probabilmente troppi continuano a subire in silenzio senza la possibilità di reagire. E soprattutto a questo che bisogna opporsi, questo che come tutte le violenze è la più difficilmente dimostrabile.

  4. Massimiliano ha detto:

    Serve una legge completa e totale per tutto….
    Non serve punire solo i reati di omotransfobia ma riconoscere orientamento sessuale ed identità i genere….
    Avete svuotato tutto il contenuto per un fare un contenitore vuoto…complimenti sempre ponti ad andare incontro a coloro che vogliono far rimanere l’Italia un paese arretrato ….ma un po’ di coraggio ed coerenza?
    A no…scusate questa é politica ed noi non ne capiamo nulla così si devono fare le cose….vero???
    Sono disgustato nell’anima di come hanno portato avanti questa legge , cosa ne hanno fatto…..e poi i rampolli del pd si permettono di andare in tv e ai Pride e dire e ridire….i fatti sono palesi , VERGOGNA!

  5. scalpha ha detto:

    Massimiliano, la prossima volta per favore firmati anche col tuo cognome e spiega di essere un attivista di M5S.

    Se si tenta di strumentalizzare politicamente una legge che le persone LGBT aspettano da venti anni, si abbia almeno la faccia – sempre se uno ce l’ha – di farlo alla luce del sole.

  6. luciano ha detto:

    discussione a mezzanotte, presenti nemmeno dieci deputati e questo perché una discussione pubblica avrebbe dimostrato la natura liberticida della legge in discussione

  7. Elisa ha detto:

    Volete soltanto che la gente non possa dire che secondo natura, secondo l’oggettività dei fatti, come per esempio che un cavallo non è una mucca, che le relazioni omosessuali non sono uguali a quelle etero!! Siete contro la libertà di opinione, voi che difendete la medesima volete mettere a tacere chi non la pensa come voi! Ci sono già le aggravanti dei futili o abietti motivi per chi aggredisce qualcuno! e voi saresti quelli tolleranti e aperti al dialogo? ma per favore!!

  8. Katherina Stecher ha detto:

    Che in Italia la questione della omofobia e dei pregiudizi verso le persone gay/trans sia diventata una specie di emergenza è ormai un fatto dimostrato dall’ennesima vicenda di suicidio a causa di questa società rimasta troppo indietro su tanti, troppi temi sempre più attuali. Oggi l’ennesima dolorosa vicenza di suicidio che nessuno di noi avrebbe mai voluto più leggere: “Adolescente romano si suicida perché vittima di bullismo omofobico”

    Prima il Parlamento italiano e con esso i gruppi, i movimenti, i singoli deputati, prenderanno coscienza che c’è un problema da risolvere in modo concreto e deciso, senza compromessi senza leggi vuote o svuotate o monche e prima la società italiana potrà iniziare a correre alla pari delle nazioni civili del consesso mondiale ed europeo che hanno già provveduto a regolare la questione tutelando i diritti delle persone LGBT.

    Cito l’articolo che riguarda il caso del ragazzo gay che si è suicidato oggi http://www.queerblog.it/post/100471/adolescente-romano-si-suicida-perche-vittima-di-bullismo-omofobico

    Katherina Stecher per il Forum Diritti LGBTQI