4 Aprile 2013

Tempo

Appunti

Qui nessuno pensa che si possa fare un governo di legislatura col PdL. Le differenze sono enormi, anche sul piano dei valori. Figurarsi se uno può pensare a un governo di durata con Gasparri e Santanchè e tutto lo stuolo dei parlamentari “scaligeri” (e mi riferisco non a Verona, ma alle scale del palazzo di giustizia di Milano). Però ci sono delle cose da fare subito: poche, precise, ma urgenti. Misure per il lavoro, per la crescita, la legge elettorale. Queste si possono fare in pochi mesi, con l’accordo di tutti. Abbiamo visto il parlamento votare all’unanimità il pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione solo un paio di giorni fa. Ecco, su quella linea un governo di scopo si può fare. Oppure si torni a votare. Altrimenti, quello che viene da dire è che stiamo, appunto, perdendo tempo.

21 risposte a “Tempo”

  1. Giorgio ha detto:

    Perché siete così ingenuamente convinti che il PdL faccia le cose che vanno fatte con grande spirito di collaborazione e senza per esempio ricattare, mettere i bastoni tra le ruote, ostruire, minacciare?

  2. Enrico ha detto:

    Mi associo al commento precedente.
    Berlusconi non farà mai “le cose urgenti che servono al Paese”.
    Userà il potere che voi volete dargli per bloccare il governo e il Parlamento, ricattare, dilazionare ulteriormente i suoi processi.
    Appena gli converrà, toglierà la fiducia, scaricandoci addosso tutte le colpe e riportandoci al voto.
    Far finta, in malafede, di non capire queste cose (e dico in malafede perché non vi ritengo stupidi), solo per dare la scalata al Pd, lo trovo davvero sciagurato ed irresponsabile.
    P.s. Eravate un bel gruppo, voi “rottamatori”. Dispiace che l’unico ad aver conservato il lume della ragione sia Pippo Civati.

  3. Bombarolo ha detto:

    Ivan mi sei molto simpatico, ma è inutile continuare a prendere le difese del tuo amico di Firenze.
    Sta in tutti i modi tentando di sabotare un tentativo al limite dell’impossibile e il concetto di primarie è che chi perde sostiene l’altro e non tenta di sabotarlo.
    Gradirei fossi chiaro in questo soprattutto ora che all’interno dei 5 stelle si aprono i primi spiragli.

  4. Fabio V. ha detto:

    Per anni abbiamo crocifisso D’Alema perché cercava di dialogare con Berlusconi & C. Poi, si é detto che il PD ha pagato il sostegno a Monti assieme al PDL. Ora si propone di accordarsi con Silvio? Ma Berlusconi non ha e non ha mai avuto al cuore nessuno se non se stesso, come pensiamo di fare una qualsiasi riforma con chi ha sabotato tutti i tavoli possibili ed immaginabili?

  5. Silvio ha detto:

    Leggo i commenti qui sopra e mi convinco sempre di più di quello che penso da tempo. L’Italia è un Paese in cui il “partigianismo” non è mai finito. Trovo tutto questa situazione molto triste. Un governo Pd PdL che si occupasse concretamente di problemi urgenti e improrogabili con atti e azioni coraggiose, sarebbe il miglior modo per disinnescare il grillimo e ridare credibilità alla politica. Che è fatta da uomini. Non scordiamocelo mai.

  6. pamela ha detto:

    Io son senza parole. ma fino all’altro giorno il governo monti chi lo sosteneva? pd + pdl, o mi sbaglio? e per colpa del pdl non è stato fatto nè la legge elettorale, nè tutto il resto, anzi si son dovute votare delle cose fatte male, vedi leggi corruzione, e perchè adesso le cose dovrebbero cambiare? forse perchè ci vogliamo giocare anche gli ultimi voti del PD?! WIWA CIVATI!, e scusate se sono di parte! ma sta cosa di Renzi non si può più sentire!

  7. ludovico ha detto:

    Sono d’accordo con Silvio delle 13.56

    Solo rottamando la vecchia guardia post-comunista sara’ possibile creare un intelligente e civile dialogo politico tra una Destra e una Sinistra italiane che siano in sintonia con le dialettiche parlamentari di altri paesi europei dove il Comunismo non ha mai attecchito profondamente come invece e’ purtroppo avvenuto in Italia.

    Quello della rottamazione della vecchia guardia comunista che ancora condiziona, ottusamente, l’evolversi del Partito Democratico verso il modello tipico delle social-democrazie europee, e’ un processo che va di pari passo con il superamento del Berlusconismo e l’affermazione di una destra che non sia fortemebte condizionata da una Sinistra post-comunista verso la quale Berlusconi combatte da 20 anni una battaglia condivisa, come si e’ visto, dalla maggioranza degli Italiani.

    Rottamata la vecchia guardia post-comunista, l’elettorato moderato italiano si sentira’ libero di muoversi fiduciosamente tra Destra e Sinistra senza timore di finire nelle grinfie dei Bertinotti, dei Vendola, dei Diliberto, RIFONDAZIONISTI del COMUNISMO cui il Bersanismo post-comunista strizza l’occhietto un giorno si e un giorno no dopo avere inutilmente provato ad attuare la tattica del “scilipotismo” tra le file dei Cinquestellini.

    La prova di quesllo che sto dicendo e’ data dallo stesso Berlusconi che di fronte a un Renzi non si sarebbe nemmeno presentato alle elezioni cui invece si e’ sentito costretto a partecipare per stroncare, ancora una volta, le aspirazioni politiche della vecchia guardia post-comunista.

    Ora che, di fronte all’improcrastinabile, tutti stanno salendo sul carro di Renzi, molti anche della vecchia guardia rossa per la paura di perdere la poltroncina, si spera che la dialettica politica italiana, sottrattasi per sempre dal condizionamento esercitato dal post-neo-comunismo, si modellera’ sui modelli eurpei ed avremo finalmente un paese NORMALE.

  8. Cristiano ha detto:

    Tutto giusto. Ma a forza di dire: “intanto mettiamoci insieme e poi faremo questo e quello” i cetrioli si sono succeduti copiosi.
    Come l’ha messa giù Renzi nei giorni scorsi era un filo più paracula. E lo dico come un complimento e chiarisco che con Renzi sono d’accordo.
    Preferisco dire: “bisogna fare le cose A, B e C, ora si metta ai voti”. Se le cose A, B e C sono cose utili e urgenti, stai pur tranquillo che il PDL si guarderà bene dal collaborare. Quel partito sta in piedi per salvare il culo a Berlusconi. Non faccio il processo alle intenzioni, ma ai fatti sì.

  9. Jean Frassy ha detto:

    “Misure per il lavoro, per la crescita, la legge elettorale. Queste si possono fare in pochi mesi, con l’accordo di tutti”: ecco il punto sta qui. A mio avviso, pensare questo è davvero un’illusione. Sui temi proposti, non credo che ci siano misure “neutre”, oggettivamente e in modo univoco identificabili come necessarie.

  10. Enrico ha detto:

    @Silvio
    Potrebbe definire con precisione, per cortesia, la sua seguente frase:”che si occupasse concretamente di problemi urgenti e improrogabili con atti e azioni coraggiose”. Nello specifico: quali problemi e quali atti e azioni. Altrimenti è solo metafisica.
    @Ludovico
    Grazie per la sincerità, almeno lei ha il coraggio delle proprie opinioni.
    Quindi è quello, per lei, l’obbiettivo: distruggere un pezzo enorme, maggioritario, della sinistra italiana.
    Mi chiedo sinceramente, a questo punto, il senso del Pd.

  11. Gianluca ha detto:

    “Quel partito sta in piedi per salvare il culo a Berlusconi” – dice, con linguaggio scurrile che dovrebbe essere censurato, il gentile signor Cristiano.

    A salvare il c..o di Berlusconi ci ha pensato oggi la “scaligera” Ruby, la minorenne colpevole NON di prostituirsi, ma di essere stata inserita da Silvio nel contesto prostitutivo di Arcore, anche se poi Silvio, con la suddetta minorenne, a detta di Silvio e della minorenne stessa, non avrebbe abusato della giovane adolescente, ma l’avrebbe solo aiutata a costruirsi un’esistenza normale essendosi la minorenne presentata come una nipote di Mubarack con grossi problemi esonomici ed esistenziali: come da passaporto, da lei stessa cortesemente esibito ai signori giornalisti sulle scale del Palazzo di Giustizia di Milano, dopo che altri “scaligeri” avevano fatto la stessa protesta contro la Magistratura politicizzata.

    Ho la vaga sensazione che il processo Ruby, una volta finalmente ascoltata la testimonianza della teste principale, Ruby Rubacuori Mubarack, quando giungera’ alla sua logica conclusione portera’ al PDL quel paio di milioni di voti che. in qualunque sistema elettorale, potranno garantire a Silvio il Corruttore, altri 5 anni a Palazzo Chigi.

    E noi che siamo democratici questo non lo vogliamo, vero?

    Forse e’ megli fare come dice Renzi: un anno o due di Governo PDL-PDL ,menoElle. Servirebbe per dare tempo agli Italiani di dimenticare il processo Ruby dando ragione al Berluska sulla teoria del complotto della Magisatratura di Sinistra nel farlo fuori politicamente.

    Renzi e’ l’unico, oggi, che possa salvare il PD dal disastro: l’anti-berlusconismo viscerale sta costando al PD la sua stessa sopravvivenza nel panorama politico nazionale.

    E sarebbe triste ritrovarsi in Italia con Berluscones e Grillinos: un po’ di sinistra ci vuole in un paese NORMALE!

  12. riccardo ha detto:

    Caro Ivan, il concetto di “turarsi il naso” in politica l’abbiamo visto troppe volte e, francamente, non mi fido. So che il tuo commento e’ in buona fede, ma tu ben sai delle passate esperienze, a partire dal Compromesso Storico per arrivare alla feegatura della Bicamerale. Governissimo con D’Alema presidente della Repubblica? Non posso immaginare uno scenario peggiore di questo per un sincero rinnovatore come sei (per come ti ricordo dai tempi di Londra). Rischiando di sembrare antidemocratico o perfino settario e razzista, proprio non ce la faccio a fidarmi della destra italiana e del suo “senso di responsabilita’”. E molte delle cose da fare che tu citavi non sono parte del loro DNA, a partire dall’attuale legge elettorale, che loro hanno creato e voi non avete mai realmente combattuto e cambiato (anche quando eravate al governo), quindi nuove elezioni con un programma credibile e forte per vincere, e non quella lista incomprensibile di “punti di programma” fatta per calmare le vostre piccole diatribe interne (incomprensibili al resto del genere umano…). Cordialmente

  13. ludovico ha detto:

    Caro Riccardo,

    Guarda che andare subito alle elezioni e’ rischiosissimo per il PDmenoELLE.
    Rischia di prendere una batosta dalla quale non si riprendera’ piu’.

    In politica ci vuole pragmatismo. Che tu non ce la faccia a fidarti della Destra italiana (Perche’? Di quella inglese o francese o americana o,,,,greca ti fideresti?) e’ assolutamente insignificante nella prassi della politica.

    Se la Sinistra fosse stata un po’ piu’ pragmatica, invece di dedicarsi per 20 lunghissimi anni all’anti-berlusconismo viscerale senza mai offrire all’elettorato un vero programma riformistico, ma preoccupata solo di neutralizzare i programmi riformistici della Destra, oggi non saremmo al punto in cui siamo.

    Le cose da fare sono quelle. Mettetevelo in testa voi della chiusura totale al dialogo con i “berluscones” e invece apertissimi al dialogo con i “Grillinos”.

    Fare gli schizzinosi e rifiutarsi perfino di turarsi il naso e’ un segno di miopia e di imperdonabile ottusita’ politica. In politica si opera con quello che offre il mercato, non con quello che vorremmo il mercato offrisse.

    Dopotutto, se ti guardassi un po’ attorno, vedresti che le ricette di Sinistra, quelle “progressiste”, quelle del cambiamento, non hanno certo avuto effetti spettacolari in altre “civili ed avanzate” nazioni europee: in UK, il progressismo laburista di Tony Blair ha portato al disastro e ad una nuova politica di Destra basata su un’ austerita’ spartana che durera’ altri 10 anni per risanare i “buchi”nelle casse dello Stato e il disastro sociale che sbocca addirittura in rivolte giovanili di connotazione anche razziale.

    In Francia Hollande sta preparando la Sinistra alla piu’ spettacolare batosta elettorale del secolo.

    Fidati di Renzi: lui, nelle viscere, non macina solo anti-berlusconismo: lui pensa alle cose da fare.

  14. Jacopo ha detto:

    però, pensandoci bene: in che cosa il pensiero di scalfarotto differisce dal pensiero di molti del pdl? temi sociali: scalfarotto ha applaudito alle “riforme” fornero del alvoro e delle pensioni, se la prende in ogni occasione buona con i sindacati (con l’unico rimasto, per la verità), difende marchionne anche quando è indifendibile; quindi qui nessuna differenza col pdl. legalutà: non mi pare che sia mai stata una battaglia di scalfarotto, che considera “manettari” tutti quelli che pretendono che la giustizia possa afre il suo corso, si professa “garantista” (le virgolette sono d’obbligo), e anzi si vanta di avere appena presentato una proposta di legge per l’abolizione dell’ergastolo (e i mafiosi poi dove li mettiamo?). temi etici: qui è in realtà è molto aperto, e le sue posizioni sono tutte condivisibili, dal matrimonio omosessuale, all’eutanasia, eccetera, eppure il suo “lerader di riferimento” a suo tempo era andato al family day e, scrisse deaglio sul venerdì, aveva “guardato con simpatia” alla lista “aborto no grazie” di ferrara; parimenti, anche nel pdl ci sono anime dalle posizioni non certo retrive su questi temi, e però hanno come leader uno che il family day l’ha addirittura organizato e che ferrara ce l’ha come suo consigliere, fra i più ascoltati.
    perchè dunque stupirsi se scalfarotto vede bene un’alleanza col pdl? molto più strano il fatto che militi in uno schieramento che vorrebbe essere di sinistra…

  15. scalpha ha detto:

    “aveva “guardato con simpatia” alla lista “aborto no grazie” di ferrara”…

    Jacopo, fidati: a pranzo, al massimo acqua frizzante.

  16. gustavo ha detto:

    Ed infatti, CARO JACOPO,

    Visto che Renzi sta andando per conto suo portandosi dietro mezzo partito per fondare, come sospetta la “vecchia guardia rossa”,del PD, il neo-berlusconismo socialdemocratico eliberaleggiante, temo che tuti coloro, come l’on.Scalfarotto, che sanno che la politica e’ “l’Arte del Possibile”, seguendo Renzi il Rottamatore, un giorno potranno affermare con orgoglio di avere portato a termine il grande progetto di riforme liberali iniziato, ma sempre abortito. dal 1994 ai nostri giorni a causa della viserale pregiudiziale anti-berlusconiana.

    Come dice Renzi, “abbiamo perso tempo”.
    Facciamo dunque presto:

    O alleanza con il PDL (anche al fine di sgonfiare quel pallone gonfiato di Grillo)

    O nuove elezioni con Renzi segretario.
    Che le vincera’ e trovera’ aperte tutte le forme di collaborazione da parte di Berlusconi che di Renzi, a ragione, si fida.

    Rottamiamo la vecchia guardia rossa e guardiamo al futuro dell’Italia con rinnovato ottimismo!

  17. Jacopo ha detto:

    @scalpha
    naturale, neanche frizzante (complimenti per lo stile, comunque). ho semplicemente ricordato un passaggio di un articolo di enrico deaglio su un numero del venerdì di repubblica di qualche mese fa, in piena sfida bersani vs renzi. erano due ritratti paralleli dei due contendenti, e nella parte dedicata a renzi l’autore (giornalista di un certo peso) aveva riportato, e ricordo a memoria perchè all’epoca aveva rischiato di convincermi a votare bersani al ballottaggio (cosa che poi non ho fatto) che renzi, come ho già riportato, “aveva guardato con simpatia” (l’espressione, ripeto, la ricordo a memoria) alla lista di ferrara; diceva anche, quel pezzo (e anche qui ricordo qualche parola esatta) che solo ultimamente, e per esigenze elettorali, renzi si è “leggermente laicizzato” (e sono d’accordissimo: sul “leggermente” e sui fini elettorali del cambio di rotta). mentre la sua partecipazione al family day è un fatto notorio, e se non ammetti questo allora vuol dire che sei tu che dovresti caricarti ad acqua. anche se fra non molto il vostro gruppo diventerà gradito ospite di qualche cena elegante in quel di arcore…

  18. roberto ha detto:

    Misure urgenti per il lavoro:
    può farmi la cortesia di spiegarmi in cosa consisterebbero?
    Le precedenti misure prese sotto il governo Monti sono state allungamento di anni del diritto alla pensione, creazione dell’ ” aspettativa di vita” soppressione della pensione di anzianità, eliminazione dele figure di lavoratori precoci e lavori usuranti, soppressione graduale della mobilità con l’ avvento della ben più penalizzante Aspi, soppressione della CIGS in caso di fallimento, manomissione dell’ articolo 18, soppressione dell’ indicizazzione delle pensioni.
    Si è creato un tappo generazionale che ha impedito ai 60enni di andare in pensione, dopo una vita di lavoro ed abbiamo una disoccupazione giovanile al 38%.
    Un attacco al mondo del lavoro senza precedenti nel dopoguerra degno del peggior governo di destra.
    Il tutto nel silenzio complice di media e sindacati.
    Visto che lei plaude a Renzi e Renzi plaude a quella porcheria della riforma Fornero… ripeto, cosa intende per misure urgenti verso il mondo del lavoro?
    P.S. Ieri tre morti per disperazione, uno era un esodato e non è ol primo.
    La manovra Fornero è stata voluta da voi….Continuiamo a far finta di nulla?

  19. riccardo ha detto:

    Caro Ludovico,

    Grazle per la tuo post. Ovviamente la pensiamo in modo diverso e continuo e rimango convinto che il governissimo sarebbe un pastrocchio. By the way, il PD e il PDL hanno governato insieme durante il governo dei tecnici e il risultato elettorale di Monti ti puo’ dare un’idea tangibile del successo di tale esperienza (al di la’ delle montagne di retorica della stampa italiana, geneticamente governativa). Ritengo che parlare di “pragmatismo” in Italia e’ diverso da altri paesi occidentali e si avvicina all’idea di autoritarismo, vecchia malattia della destra e della sinistra italiana. In sintesi, il voto dei cittadini viene trattato come una “input”, ma poi le vere decisioni sono prese dalla casta dei politici, mica dal popolo (che e’ bue, ovviamente…). Quindi, roba vecchia nella storia della nostra repubblica. Forse sarebbe bello iniziare a rispettare la volonta’ dei cittadini ed essere coerenti con le proposte fatte. Nel caso del PD, promettere di essere alternativi alla destra eppoi andare insieme sl governo e’ tradire chi ti ha votato. Ma se siamo gia’ al “pragmatismo”, vuol dire che tutto cio’ non ha molta importanza… e sono d’accordo con te che il PD potrebbe ancora perdere le prossime elezioni…si chiama democrazia e devi convincere i cittadini a votarti. Cordialmente

  20. Anna ha detto:

    Caro Ivan, ci stiamo preparando per un’altra fregatura? Prima Renzi, oggi Franceschini. Ma possibile che l’unica cosa che non fate mai è ascoltare i vostri elettori? Ma oltre ai 4/milioni di voti recentemente persi non vi dicono nulla? Lo volete proprio vedere azzerato il PD? Ancora a dare fiducia al PDL? Quante volte vi ha lasciato con il cerino in mano? Per favore sostenete Bersani senza fare inciuci e la primavera prossima andiamo a votare e si cambia registro. Ne abbiamo dovute mandare troppe giù, questa sarebbe veramente troppo.

  21. roberto ha detto:

    Aspetto sempre una gentile spiegazione, da lei e Renzi, su cosa intendiate fare per il mondo del lavoro.
    Ed eventualmente che confermiate che la riforma Fornero va bene così come è stata concepita.