24 Febbraio 2011

L’Italia di cui andar fieri

Appunti, Cervelli in fuga

Ieri sera sono stato a trovare un gruppo di italiani a Stoccolma che stanno pensando di fondare un circolo del PD. Fuori dalla sala un freddo polare, tipo venti sotto zero. All’interno, invece, la solita meravigliosa qualità umana e intellettuale che sprigiona dagli italiani che vanno a tenere alto – e ci riescono anche in frangenti in cui la reputazione dell’Italia oscilla tra la farsa e il dramma come questo – il nome del nostro paese all’estero. Grazie ad Alessandra, Alessandro e tutti gli altri Italiani di Svezia per avermi fatto sentire a casa e avermi fatto godere di una serata di ottima politica. (…E pure le lasagne leccesi di Maria non scherzavano!)

4 risposte a “L’Italia di cui andar fieri”

  1. Stefano ha detto:

    Grazie e te per aver portato speranza, passione e per la pazienza mostrata

  2. Grazie a te Ivan! e’ stato un piacere conoscerti e aver condiviso con noi la tua passione.

  3. […] ragazzi di Stoccolma hanno scritto questa bella lettera a L’Unità. Ci sono delle volte, non frequentissime ma […]

  4. […] lettera che esprimeva il nostro disagio e a quella stessa lettera ha risposto il vice presidente Ivan Scalfarotto venendo a trovarci a Stoccolma. La discussione aperta e sincera con Ivan ci ha convinto ad iniziare […]