26 Maggio 2010

Provocazioni

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udine omofobiaA Udine il gruppo consiliare del PD presenta e vota un’orribile mozione che, nel condannare formalmente l’omofobia, definisce “provocatorio” un delicato e tenero manifesto che era stato affisso per le vie della città dall’Arcigay con due ragazzi (in una versione) e due ragazze (in un’altra) che si baciavano. E’ come la vecchia storia delle donne stuprate che se la sono cercata: non siamo noi che siamo omofobi, siete voi che vi baciate in pubblico. Una vergogna. Questa qui sotto, comunque, la mia Ansa di oggi.

GAY: MANIFESTI UDINE; SCALFAROTTO, INAUDITA POSIZIONE PD (V. ‘GAY: MANIFESTI UDINE; ARCIGAY…’ DELLE 17.40) (ANSA) – TRIESTE, 26 MAG –

”Come si faccia a definirsi democratici e a condannare un manifesto con un castissimo bacio tra due uomini o due donne e’ davvero un mistero”. Lo ha detto il vicepresidente del Pd, Ivan Scalfarotto, commentando la posizione
del Pd di Udine che ha definito ”provocatoria” la campagna antiomofobia dell’Arcigay di Udine.

”E’ assolutamente inaudito che il gruppo consiliare del Partito Democratico al comune di Udine abbia potuto approvare una mozione contro la campagna anti-omofobia dell’Arcigay”, ha aggiunto Scalfarotto. ”Soprattutto dopo che la Corte Costituzionale ha riconosciuto la rilevanza sociale delle unioni omosessuali, l’approvazione della mozione del Pd a Udine lascia davvero sconcertati e sgomenti – ha detto -.

Come ha confermato il Segretario Pierluigi Bersani durante l’Assemblea Nazionale, i diritti saranno tra i temi al centro dell’azione del partito nei prossimi mesi: avremo finalmente un’eccellente occasione per riaffermare
una volta e per sempre che il Partito Democratico e’ e non puo’ che essere il partito dei diritti e dell’inclusione”. (ANSA). GRT 26-MAG-10 20:20 NNN

6 risposte a “Provocazioni”

  1. Anellidifum0 ha detto:

    Mio parere? Tu dovresti semplicemente chiedere a Debora Serracchiani di espellere i consiglieri firmatari della mozione omofobica. E lei dovrebbe semplicemente comunicare l’espulsione dal partito per “incompatibilità a rappresentare la civiltà friulana, oltre che a essere i rappresentanti italiani del PSDE”. Non mi pare che la Serracchiani sia in grado di arrivare a questo, che pure è l’ABC dell’Europa occidentale.

  2. Paolo Borrello ha detto:

    Io sono d’accordo con Anelli di fumo. Ma dubito che quanto da lui proposto si verifichi.
    Secondo me non si andrà oltre una piccola ramanzina…

  3. Dario ha detto:

    Approvo la proposta di Anellidifumo. E anche io temo (anzi: sono CERTO) che nessuno nel PD farà, come al solito, niente di niente. E andiamo avanti così. Io nel frattempo preparo le valigie.

  4. piergiorgio ha detto:

    che disastro…

  5. […] successo a Udine, dove un consigliere locale del Pd ha preso pubblicamente le distanze da un’immagine omosessuale, […]

  6. Pellizzer ha detto:

    Francamente, c’ho messo un po’ a capire che il manifesto intendeva far riflettere (per quanto io, alla fine -se mi posso permettere, n’è vero- devo dire che lo trovo di pessimo gusto: per vari motivi). Francamente, pensavo che il manifesto in questione fosse uno scherzo di “Forza Nuova” (o giù di lì). Una presa per i fondelli con la quale i retrogradi intendevano suggerire l’idea che stiamo mandando tutto a puttane (perfino, mioddio, volendo far credere che in Friuli la gaytudine è apprezzata quanto un buon bicchiere di buon vino).
    … Il caro, vecchio Friuli, dove solo quel komunista di Pasolini s’è inventato di scappare via (evidentemente non era “delicato” e “sensibile” quanto l’immagine della foto, evidentemente il poeta non esprimeva quella civiltà che da lui si esigeva).