23 Gennaio 2010

L'ultima diabolica mossa di Gianfranco Fini

Uncategorized

La Ferilli, indiscussa icona della sinistra, ci dà in testa e chi va in televisione a difendere l’amore omosessuale? Lando Buzzanca.

5 risposte a “L'ultima diabolica mossa di Gianfranco Fini”

  1. gerri ha detto:

    eh, signora mia, non c’è più religione…

  2. claudio ha detto:

    Off topics: VIVA VENDOLA E I PUGLIESI!!!!!!

  3. Anellidifum0 ha detto:

    Lo so che ti sta sulle palle perché ti sostituisce su La7, ma Barbareschi ha fatto un bell’intervento in favore del transessualismo. Lo trovi su You Tube o su Facebook. Rientra nel riposizionamento della Destra italiana sui diritti civili, e mi pare cosa ottima, perfino nel caso che sia solo un calcolo.

  4. Filippo ha detto:

    Vero Anelli ho verificato, quando gli chiedono se escluderebbe di potersi innamorare di una trans, risponde che non biosgna mai escludere nulla e che l’amore è una cosa mervaigliosa. Anelli, Ivan: volete vedere che quelli lì un pò sono diventati per davvero il Partito dell’Amore? 😀

    Noi invece dobbiamo sorbirci la Ferrilli e le sue tirate della serie “se difendiamo troppo i troppo deboli allora diventiamo antipatici”. E la sua contrapposizione fra noi (“normali”) e loro (i deviati ed i poveracci). Siamo alla Sambuca ragazzi. C’avete mica un chicco di caffé?

  5. Anellidifum0 ha detto:

    Fil, le dichiarazioni della Ferilli sono vergognose. Primo, perché non si va a chiedere a un’attrice di pronunciarsi sui diritti civili di una minoranza, con il rischio di farle fare la figura barbina che ha fatto. Secondo perché lei non si è resa conto di cosa ha detto. Terzo, perché quel che dice la Ferilli ha più peso sull’opinione pubblica di ciò che dice Elie Wiesel, per il famoso discorso della popolarità.

    Unica nota positiva: Barbareschi non si è limitato a fare quella dichiarazione intelligente. Ha organizzato un intero pezzetto del programma intervistando tre trans su un letto e lasciando che il pubblico intendesse che quelle fossero escort. Poi, invece, è venuto fuori che erano una giornalista, un chirurgo e una manager. E a quel punto è venuta la risposta alla domanda della giornalista, che riportavi tu.

    E’ stato un bel momento di televisione. La dimostrazione che perfino in un programma pensato per essere leggero e stupidino, si possono mettere dei gran bei puntini sulle i.