8 Ottobre 2007

Brillanti carriere

Diario

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Da bravo candidato, oltre che a frequentare eventi e dibattiti, sto anche cercando di allenarmi con i numeri e sono andato a cercarmi i risultati della mia performance del 2005 nell’area del Corsichese (Corsico, Buccinasco e Cesano Boscone).
Dunque: da quelle parti nel 2005 presi addirittura 44 voti (la bellezza dello 0,68%), una vergogna rispetto ai 4548 voti di Prodi (70,28%), ma sempre meglio dell’Onorevole Mastella che nel corsichese – come del resto in tutta l’Italia del nord – prese meno voti di me (nello specifico 42, pari allo 0,65%), ed è adesso a New York per festeggiare il Columbus Day e dire scempiaggini a spese dello Stato nella sua qualità di Guardasigilli. Guarda un po’ che fortune si possono costruire – e che danni si possono compiere – su ben 42 voti presi nella zona del Corsichese.
Mi resta da spiegare il mistero del mio picco di popolarità a Buccinasco. Indagherò durante il fine settimana.

2 risposte a “Brillanti carriere”

  1. Miki ha detto:

    Forse ci sono ragioni più profonde, ma mio nonno corsichese DOC quando facevo qualcosa che non andava, parliamo di quasi quarant’anni fa, mi diceva “te se minga de Bucinasc, tì?”.

  2. Anellidifumo ha detto:

    Siamo perfettamente d’accordo sul fatto che demente Mastella dice scempiaggini.
    Penso che siamo anche perfettamente d’accordo sul fatto che il ministro Mastella compie scempiaggini. Vedere sua attività da quando siede su quella poltrona: dall’indulto al tentato trasferimento del giudice De Magistris.
    Però io dico: cominciamo a chiedere conto anche a chi ha scelto Mastella per quell’incarico lì, così palesemente sbagliato. Mastella, dopotutto, fa Mastella: un diccì di quarta categoria, con mille intrallazzi, clientele, mafie e conventicole. Ma a Prodi che ce lo ha messo lì, non vogliamo dedicare un pensierino? Se proprio doveva dargli un ministero di peso, sennò quello se ne andava via, poteva dargli, chessò, gli Interni, dove almeno aveva meno possibilità di far danni.