9 Agosto 2007

La corruzione in Germania – Sandra Savaglio

Cervelli in fuga

Quando la mattina prendo il tè con i miei colleghi di lavoro (per metà tedeschi e per metà provenienti dal resto del mondo) si parla del più e del meno: congressi, articoli recenti, viaggi di lavoro. Io delle volte li intrattengo con i fatti di politica italiana.
E’ un vero e proprio intrattenimento per loro, perché, diciamoci la verità, i politici italiani sono tutto tranne che noiosi. Spesso mi lamento del livello di corruzione, e loro alcune volte mi rispondono che la corruzione nel mondo politico esiste ovunque. Per esempio, una volta una collega tedesca mi racconta che anni fa (cinque) un politico del Bundestag (il parlamento tedesco) aveva deciso di dimettersi per uso privato di soldi pubblici.


Una volta, anni fa. Bah…
Chiedo: “cosa è successo?” Il parlamentare (dei verdi) aveva usato le miglia accumulate nei viaggi di lavoro per le sue vacanze.
Si è dimesso per una cretinata del genere? “Non e’ finita qui”, mi dice.
Le critiche erano iniziate quando qualche tempo prima aveva accettato un prestito da una persona dubbia, nota per essere un massone. Il prestito era di 80.000 marchi tedeschi (circa 40 mila euro) a un basso tasso di interessi, (solo 5,5%) il che gli aveva fatto risparmiare rispetto alla banca il 3,4% sugli interessi (1700 euro). Per farsi perdonare la speculazione, aveva poi donato 5200 euro ad una organizzazione umanitaria. Dopo questo fatto e dopo la storia delle miglia, aveva deciso dimettersi.
Sorridendo esclamo: “aaahh… certo questi sono fatti gravi!”
E poi vado giu’ con la storia della settimana: il parlamentare Mele, del partito che difende così caparbiamente il concetto di famiglia, viene pescato in un albergo a fare festini a base di sesso e droga, e non esattamente in compagnia di sua moglie. Forse la cosa più grave (per me) è stata l’omissione di soccorso.
Loro mi guardano con gli occhi sgranati e increduli. Devono pensare che queste storie siano inventate. Anche io faccio fatica a credere quello che leggo. Mi chiedo se Mele avrà il fegato di dimettersi come deputato. Ma visto come funziona la politica in Italia, non credo affatto che lo farà.

3 risposte a “La corruzione in Germania – Sandra Savaglio”

  1. anonimo italiano ha detto:

    Vivendo all’estero come te, ho la stessa abitudine: intrattenere colleghi e amici con i fatti della nostra politica, ed ho spesso la stessa impressione: non ci credono proprio 🙂
    Quando ho raccontato la storia di Selva e dell’ambulanza davvero non l’ha bevuta nessuno che il nostro sia ancora senatore.

  2. Giacomo Dorigo ha detto:

    secondo me dovresti regalare loro una copia del libro “La Casta”…

  3. Fabio ha detto:

    Anche io, vivendo all’estero capito spesso in queste situazioni.
    Una volta con uno svizzero, un olandese ed un francese (sembra una barzelletta), sentivo di discorsi simili a quelli citati nel post. Gente che si dimetteva perche` aveva “usato la segretaria per gestire i suoi affari personali” e cose simili.
    Al che ho tirato fuori la storia di Selva, accaduta proprio in quei giorni, lasciando tutti di stucco.
    Una tristezza 🙁