Quelli de iMille che sono dovuti espatriare e vivono all’estero hanno scritto una lettera-appello che potete sottoscrivere da tutto il mondo.
Nel frattempo, se non ce l’avete fatta ad essere a Pisa, qui sotto potete vedere i video di “Generazione di fenomeni”. (E grazie sempre a Gianfranco Mascia per le sue magie).
3 risposte a “Cose buone dal mondo”
Hai ragione, a quarantadue anni ormai sei un ometto!
Ho realmente apprezzato il suo discorso. Giocato sul baratro del rancore e rimorso per un paese dove le opportunità nascono con già un nome stampato sopra. Dove essere giovane e capace è una colpa e un problema perchè scardina un sistema di privilegio.
Dopo una laurea e un master durante i quali ho lavorato come consulente (co.co.co, P.IVA, …) presso studi privati e uffici di pubbliche amministrazioni, mi ritrovo in Inghilterra aspettando di cominciare un PhD. Da anonimo emanuense col cui lavoro qualcun’altro prendeva meriti e ricompense mi ritrovo candidato in short-list a Cambridge, UCL, Copenhagen, …
Sono preparato alla sensazione di sradicamento e nostalgia che prima o poi arriverà, all’idea che con il tuo lavoro e impegno contribuisci alla crescita e miglioramento di un altro paese. A trovare una compagna, con cui costruire la tua personale storia, con la quale non potrai mai condividere quel background culturale fatto dal karaoke di fiorello visto nella piazza della tua piccola città di provincia o la cena in mensa universitaria prima di assistere completamente bagnato al festival bar.
Sembrerà paradossale ma parto anche per non dover assistere a quel teatro dell’assuro quotidiano fatto da atteggiamenti e subordinazioni che svilisce un paese eccezionale con un paesaggio culturale fuori dal comune.
Fate quasi tenerezza e simpatia, sembrate i personaggi de “La rivincita dei Nerds”.