Ho votato PCI, PDS e DS molte volte nella mia vita e l’ho fatto sempre perché mi aspettavo dal maggior partito della sinistra un impegno chiaro rispetto al tema della tutela delle minoranze e allo sviluppo della società in una chiave di progressiva parità tra i cittadini. Lo so che fa tanto meglio gioventù ma in fondo le ragioni per votare a sinistra vengono, per quelli della mia generazione, oltre che da un sacco di begli argomenti razionali anche dal fatto di essere stati tenuti per mano dai nostri genitori alle manifestazioni a favore del divorzio, o a quelle per l’aborto. Erano i tempi in cui su questi temi la sinistra aveva una posizione forte e chiara e in questo paese Fanfani faceva Fanfani e Berlinguer faceva Berlinguer. Oggi con tutti questi nostri leader in estasi come Santa Teresa e alla continua ricerca della fede (rigorosamente cattolica romana, mai nessuno che diventi buddista e si vada a raccogliere in meditazione ascetica in un monastero nepalese) chi cerchi una rappresentanza per la costruzione di una società laica e fondata non su un egualitarismo miope ma su effettive pari opportunità, si trova a dover votare per una coalizione dove anche il politico più accanito ex giovane pioniere non perderebbe per nulla al mondo la cerimonia di canonizzazione di Escrivà de Balaguer. E va a finire che anche a gente in gamba come Aurelio Mancuso alla fine, poi, gli scappa la pazienza.
11 risposte a “A uno gli scappa la pazienza”
Due giorni fa e’ stata annunciata la chiusura di gay.tv e nessuno ne parla. Si vede che salvare l’unica emittente GLBT in Italia non e’ una cosa di sinistra…
A me quella stessa pazienza è scappata già due volte in cabina elettorale quando, mentre con tutte e due le mani mi sforzavo di tenere puntata la matita sul simbolo della quercia (o dell’ulivo) e la fronte imperlata di sudore per la tensione, mi scorrevano davanti agli occhi le sciocchezze di una intera campagna elettorale… Improvvisamente una forza soprannaturale (?), come la scrittura automatica delle sedute spiritiche, mi ha fatto spostare la matita e barrare il simbolo dei Comunisti Italiani… (sarà stato lo spirito di Berlinguer?).
Certo, il voto l’ho negato a malincuore, anche perchè il PdCI non è che mi rappresenti a l 100% (fanno certe boiate… sono il primo a dirlo!) ma in quel momento ho pensato anche io che una lezione i DS se la meritassero!
Non si può continuare a ingoiare rospi per tutta la vita..: ne va della linea! 🙂
Caro Ivan, sono un tuo “elettore” delle primarie 2005. Il disagio di Mancuso è il disagio di molti che hanno militato dentro i DS per anni…E sono delusi, vuoi perchè non trovano più traccia di socialismo, vuoi perchè non trovano più traccia di riformismo, vuoi perchè non trovano più traccia di laicismo, vuoi perchè non trovano più traccia di rigore etico e morale, vuoi perchè non esistono più legami con i corpi vivi della società.
I DS sono un partito di gerarchetti del governo e sottogoverno locale, delle cooperative, dei sindacati sclerotizzati.
Mi spiace dirlo, ma temo non abbiano più nulla da dirci, proporci o insegnarci.
ciao
Marckuck
Ancora una volta senza parole..pronunciabili ed educate!
Caro Ivan, ciao e ciao a tutti gli amici del blog.
Mi chiamo Massimo (da Milano) ed è la prima volta che intervengo. A proposito di pazienza
che scappa, trovo veramente sconfortante, paradossale ed inaccettabile che – in tema di diritti civili – Fassino & Co. si facciano scavalcare “a sinistra” da gente come Berlusconi e Fini. Io e Domenico (il mio compagno) alle primarie abbiamo dato a te il nostro convinto voto ed alle elezioni abbiamo espresso la nostra convinta preferenza per la Rosa nel Pugno (dopo anni di DS). E’ servito? Da quello che si sente e si legge temiamo proprio di no. Siamo stufi di farci raccontare cosa è morale, cosa è famiglia, che cosa significa amare da ex radicali fulminati sulla via per Damasco, da membri del botteghino interessati solo ai propri piccoli interessi di bottega o, peggio ancora, da soi-disant difensori dei valori cristiani, uniti in matrimonio da un “druido” con rito celtico, sorseggiando sidro…
Basta!
Crediamo sia arrivato il momento che un nuovo movimento (BR – Brigate Rosa) faccia sentire alta e forte la sua voce.
Sono aperte le iscrizioni…
Saluti a tutti/tutte.
Max
P.S.
Lunga vita a GAY.TV!!!!
Caro Ivan, ciao e ciao a tutti gli amici del blog.
Mi chiamo Massimo (da Milano) ed è la prima volta che intervengo. A proposito di pazienza
che scappa, trovo veramente sconfortante, paradossale ed inaccettabile che – in tema di diritti civili – Fassino & Co. si facciano scavalcare “a sinistra” da gente come Berlusconi e Fini. Io e Domenico (il mio compagno) alle primarie abbiamo dato a te il nostro convinto voto ed alle elezioni abbiamo espresso la nostra convinta preferenza per la Rosa nel Pugno (dopo anni di DS). E’ servito? Da quello che si sente e si legge temiamo proprio di no. Siamo stufi di farci raccontare cosa è morale, cosa è famiglia, che cosa significa amare da ex radicali fulminati sulla via per Damasco, da membri del botteghino interessati solo ai propri piccoli interessi di bottega o, peggio ancora, da soi-disant difensori dei valori cristiani, uniti in matrimonio da un “druido” con rito celtico, sorseggiando sidro…
Basta!
Crediamo sia arrivato il momento che un nuovo movimento (BR – Brigate Rosa) faccia sentire alta e forte la sua voce.
Sono aperte le iscrizioni…
Saluti a tutti/tutte.
Max
P.S.
Lunga vita a GAY.TV!!!!
Caro Ivan, ciao e ciao a tutti gli amici del blog.
Mi chiamo Massimo (da Milano) ed è la prima volta che intervengo. A proposito di pazienza
che scappa, trovo veramente sconfortante, paradossale ed inaccettabile che – in tema di diritti civili – Fassino & Co. si facciano scavalcare “a sinistra” da gente come Berlusconi e Fini. Io e Domenico (il mio compagno) alle primarie abbiamo dato a te il nostro convinto voto ed alle elezioni abbiamo espresso la nostra convinta preferenza per la Rosa nel Pugno (dopo anni di DS). E’ servito? Da quello che si sente e si legge temiamo proprio di no. Siamo stufi di farci raccontare cosa è morale, cosa è famiglia, che cosa significa amare da ex radicali fulminati sulla via per Damasco, da membri del botteghino interessati solo ai propri piccoli interessi di bottega o, peggio ancora, da soi-disant difensori dei valori cristiani, uniti in matrimonio da un “druido” con rito celtico, sorseggiando sidro…
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Crediamo sia arrivato il momento che un nuovo movimento (BR – Brigate Rosa) faccia sentire alta e forte la sua voce.
Sono aperte le iscrizioni…
Saluti a tutti/tutte.
Max
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Caro Ivan, ciao e ciao a tutti gli amici del blog.
Mi chiamo Massimo (da Milano) ed è la prima volta che intervengo. A proposito di pazienza
che scappa, trovo veramente sconfortante, paradossale ed inaccettabile che – in tema di diritti civili – Fassino & Co. si facciano scavalcare “a sinistra” da gente come Berlusconi e Fini. Io e Domenico (il mio compagno) alle primarie abbiamo dato a te il nostro convinto voto ed alle elezioni abbiamo espresso la nostra convinta preferenza per la Rosa nel Pugno (dopo anni di DS). E’ servito? Da quello che si sente e si legge temiamo proprio di no. Siamo stufi di farci raccontare cosa è morale, cosa è famiglia, che cosa significa amare da ex radicali fulminati sulla via per Damasco, da membri del botteghino interessati solo ai propri piccoli interessi di bottega o, peggio ancora, da soi-disant difensori dei valori cristiani, uniti in matrimonio da un “druido” con rito celtico, sorseggiando sidro…
Basta!
Crediamo sia arrivato il momento che un nuovo movimento (BR – Brigate Rosa) faccia sentire alta e forte la sua voce.
Sono aperte le iscrizioni…
Saluti a tutti/tutte.
Max
P.S.
Lunga vita a GAY.TV!!!!
Qui, il senso (del ridicolo) di come funzionano le cose in cattolandia:
http://www.gaynews.it/view.php?ID=71593
Sinceramente non si sa’ se ridere o piangere, la mamma degli idioti deve sicuramente avere la residenza in Italia.
Creare un para-matrimonio o peggio, un quasi-matrimonio mi sembra un volere aumentare il caos dove ce n’è già troppo. Se due persone vogliono unirsi hanno già inventato il matrimonio per questo.
La costituzione no dice a quale sesso devono appartenere gli sposi.
Un saluto
non credo che il riconoscimento dei diritti delle coppie omosessuali e etero non coniugate che dovrebbe essere conseguita con i pacs (almeno parzialmente) C’ENTRI QUALCOSA CON IL DIRITTO ALL’ADOZIONE.
A nessuno può sfuggire che in natura la figura materna e paterna (con tutto ciò che ne consegue in materia di sviluppo del bambino) appartengono a sessi differenti.
Lo stato deve riconoscere (dandogli tutela e diritti) le situazioni in cui una coppia onosessuale ha un figlio come afferma Mancuso , ma il tema dell’adozione cioè dell’affido da parte dello stato di un bambino a una coppia perchè sopperisca alla mancanza (o incapacità) dei genitori naturali è differente.
Io non sono sicuro (come Fassino) che in assoluto dal punto di vista dello sviluppo del bambino avere due genitori gay sia un problema (anche se in questi campi cercherei prudenzialmente di lasciare fare alla natura), però proprio perchè parliamo di una figura di supplenza da parte delle istituzioni non mi spingerei ad affermare una normalità totale nell’avere come genitori due lesbiche o due omosessuali invece di due persone etero.
Questo a prescindere dalla capacità dei gay e degli etero di essere buoni genitori.
Vorrei evitare gli opposti estremismi facendo leva sul buon senso e sulla prudenza che sono sicuro appartengono alla comunità gay più di quanto non appaia talvolta.