25 Maggio 2006

I giovani di oggi? Senza valori. Meglio quelli che sparavano

Giovani

Paolo Conti sul Corriere di oggi riprende l’articolo di Marcello Veneziani con la tesi di Publio Fiori e la contrappone alla posizione di Erri De Luca.
Ormai c’è chi giunge a sostenere che erano meglio i brigatisti dei giovani di oggi.
Che ne dite voi ex-sessantottini, voi ragazzi del ’77 insieme con i vostri padri di aprire le porte, di aggiungere un posto a tavola, insomma di farvi più in là e di dare finalmente davvero lo spazio, non dico le opportunità, alle nuove generazioni?
Eh sì, qui ormai si parla al plurale; non è una sola generazione ad essere bloccata, siamo tutti quelli dai venti ai quarantanni, siamo una marea.
E siamo una generazione senza maestri.
Emanuela Marchiafava

Una risposta a “I giovani di oggi? Senza valori. Meglio quelli che sparavano”

  1. Monica ha detto:

    Io preferisco quelli che non sparono… non so voi!