Il New York Times, il Guardian, l’Independent, la Reuters e la BBC su Giorgio Welby.
L’ineffabile Binetti non perde ovviamente l’occasione per combattere la sua battaglia politica per l’istituzione della Repubblica Teocratica e chiede le dimissioni di Emma Bonino con queste memorabili parole, colme di carità cristiana: «Mi ha stupito, addolorato, indignato il fatto che alla conferenza stampa di poche ore fa ci fosse anche un ministro del nostro governo. […]
I maggiori siti di notizie sono bloccati per lo sciopero, ma leggo da TgCom che Piergiorgio Welby è morto. Ci lascia una straordinaria eredità morale e un enorme tema che la sua scomparsa non risolve né cancella, come immagino molti stiano già sperando.
L’assegnazione a Berlusconi, da parte della clinica dove si trova, di un infermiere “italo-americano, in grado di capire la nostra lingua” riportata nelle cronache del Corriere dall’Ohio mi ha fatto di nuovo capitare su questo storico video in cui Berlusconi fa un’altra delle sue brutte figure e Bush dice un’altra delle sue bugie.
Dopo l’Independent ieri, stavolta a farci da specchio è il New York Times, che racconta della vicenda di Piergiorgio Welby e della nostra incapacità di legiferare (soprattutto senza l’onda di un’emozione): For the first time, there is a serious attempt in Parliament to pass a “living will” law that would allow Italians to declare what […]
Ho letto oggi un bell’articolo di Anna Zafesova, corrispondente de La Stampa da qui, in occasione del centesimo anniversario della nascita di Leonid Brezhnev, un articolo che mi ha fatto ripensare ad una conversazione che ho avuto qualche giorno fa con un collega di banca. Da quando sono qui, sebbene sia circondato per la maggior […]
L’interessante articolo dell’Independent che racconta le difficili vicende e l’incerto futuro del governo Prodi ai sudditi di Sua Maestà: “Prodi has twice proved he can win elections. It’s what comes next that he is not so good at”.

