Gli storici giudicheranno il suo pontificato. Per quanto mi riguarda, l’aver definito le famiglie omosessuali “una minaccia per la pace” resta una macchia indelebile sul papato di Benedetto XVI.
Stamattina Alessandro Milan mi ha intervistato a Radio 24. Mi hanno ripreso varie agenzie, riporto qui di seguito l’ANSA. ELEZIONI: SCALFAROTTO, SERVIVA RENZI, SUBITO CONGRESSO PD BERSANI NON SI DEVE DIMETTERE, MA ASSISE VANNO FATTE ORA (ANSA) – ROMA, 27 FEB – ‘Con Renzi candidato non si sarebbe candidato Berlusconi, neanche Monti. Molte persone che […]
Strana la vita. Nel 2008 abbiamo perso le elezioni, io non sono stato eletto, ma ho titolato il mio commento al voto “Sono contento”. Questa volta, invece, che abbiamo preso il premio di maggioranza e questo comporterà, tra l’altro, la mia elezione in Parlamento, per quanto ci pensi non mi viene in mente nessun titolo […]
A Toritto, uno dei paesi del barese che ho visitato durante la campagna elettorale, c’è stato il quarto attentato intimidatorio in pochi giorni nei confronti di uno degli amministratori del comune. Questa volta il vicesindaco. E’ un atto intollerabile, ed è bene che chi sta cercando di fare pressione per qualche motivo sui nostri bravi […]
Ho visto quest’oggi “Girlfriend in a coma”, il documentario di Annalisa Piras con Bill Emmott. Come previsto, già con la canzone degli Smiths che dà il titolo al film, una delle colonne sonore della mia gioventù, subito è scattato l’effetto immedesimazione. Nel film c’è tutto un capitolo intitolato “Diaspora” sugli italiani trasferiti all’estero e a […]
Anche questa volta “Openpolis” ha elaborato il questionario “Voi siete qui”, per orientare gli elettori sulla base dei programmi. Funziona. Io sono qui: vicinissimo al PD (come ovvio), e a seguire ai Radicali (AGL = Amnistia, Giustizia, Libertà) e a “Fare”. Lontanissimo da La Destra, Forza Nuova e PDL. Più vicino a Monti che a […]
Il telegiornale de La7 apre sulla notizia che la sala stampa vaticana ha respinto sdegnata gli articoli di stampa di questi giorni sugli scandali d’Oltretevere. Seduto accanto a me, senza muovere un muscolo, Federico sibila: “Così imparano cosa sono le interferenze di uno Stato straniero”.