Repubblica. “Quanto all’incontro tra il ministro Rosy Bindi e mons. Giuseppe Betori, la nota (della Cei) sottolinea che “è stato richiesto dal ministro e che rientra nei normali rapporti tra il Segretario Generale della Cei e personalita’ del mondo politico”. Ma precisa che “non si è esaminato alcun testo riguardante le unioni di fatto”.
E già, perché se un ministro della Repubblica si facesse rivedere i compiti a casa dal Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana sarebbe veramente grave.
2 risposte a “Excusatio non petita, accusatio manifesta”
“E già, perché se un ministro della Repubblica si facesse rivedere i compiti a casa dal Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana sarebbe veramente grave.”
Si ma noi non saremo mai così maligni da pensarlo, no no no…..:-)
Lo so che c’entra poco con la Bindi, ma c’entra con l’argomento in senso più generale. Volevo segnalarti e segnalarvi quanto segue: Maurizio Crippa scrive quotidianamente lettere ironiche al Foglio di Ferrara (regolarmente pubblicate), a commento dei fatti quotidiani. Quella che ho trovato oggi online è particolarmente pesante. Prima non l’ho capita proprio, allora l’ho riletta con attenzione e alla fine credo di aver capito cosa volesse dire, e se ho capito bene allora lo ritengo qualcosa di vergognoso e primitivo (fa una delle solite associazioni gratuite sul tema). Perché non scrivete tutti a Ferrara? La rubrica delle lettere è accessibile dal link della homepage, dove troverete l’indirizzo email della rubrica.
Ecco il testo della lettera di Maurizio Crippa: “Al direttore – Dall’estero. Psicologo australiano cura paziente bulimica a frustate. Zapatero ha chiesto il suo numero di cellulare.”