27 Gennaio 2015

Alfanopoulos

Appunti, Europa, Politica estera, Politica italiana

Il gusto italiano per il motto di spirito si sta esercitando sulla scelta di Alexis Tsipras di formare un governo di coalizione con un partito di centrodestra, i Greci Indipendenti, nato da una costola di Nea Demokratia. Il suo leader, Panos Kammenos (sgradevolmente famoso per gaffes omofobe e antisemite), è stato immediatamente ribattezzato Alfanopoulos, e l’accordo definito “Patto del Nazarenikos”.

Fuor di celia, credo che questo debba insegnare a tutti quanto sia stucchevole il gioco delle figurine, la ricerca del punto di verde (in questo caso di rosso) presente nell’erba del giardino del vicino. Nelle complesse e fiaccate società europee della crisi, l’arte del governo è più che mai complicata, e tollera poco griglie ideologiche, mostrine e steccati apodittici.

Ognuno fa il pane con la farina che ha: e noi dobbiamo farlo in Italia e per l’Italia, non inseguendo vicende di importazione. Altrimenti invereremmo l’ultraperfida e smagliante battuta di Spinoza.it secondo cui il trionfo di Tsipras in Grecia è il maggior successo della sinistra italiana dopo la vittoria di Zapatero in Spagna.