4 Ottobre 2012

La rottamazione secondo Adriano Sofri

Appunti

Adriano Sofri ha un suo modo così speciale di dire le cose. Anche quando reinterpreta la “rottamazione”, come in questo suadente e definitivo pezzo sul sito de L’Espresso.

“Per esempio, D’Alema e Veltroni e Bindi e i tanti altri fra voi più vecchi del mestiere, potreste riunirvi come per fare una foto di gruppo alla fine della scuola, e accompagnarla sorridendo – è bello, l’ultimo giorno di scuola – con la dichiarazione che la corsa per la prima fila, e anche per la seconda, non vi riguarda più, e che avrete moltissimi altri modi magnanimi di contribuire alle cose in cui credete e al vostro stesso amor proprio.”

3 risposte a “La rottamazione secondo Adriano Sofri”

  1. anellidifum0 ha detto:

    E poi Cappuccetto Rosso? Baby Sofri crede ancora alle favole, vedo.

  2. gianluca casetti ha detto:

    Sarebbe ormai ora che si auto-rottamasse anche Adriano Sofri!

    Volendo dirla tutta.

  3. lepidia ha detto:

    Sofri è un buon padre, coetaneo dei rottamabili. Dispiace vederlo infilarsi in questo giovanilismo senza senso.

    In quanto a Renzi, non so se aver vinto 45 milioni alla Ruota di Mike sia poi questo gran motivo di vanto…