5 Maggio 2012

Seni e cosce: la “famiglia tradizionale” nella vita pratica.

Diritti, Laicità

Ieri ho scoperto che il latte in polvere per i bambini appena nati (sotto i sei mesi – si chiama “Humana 1”) non è fiscalmente detraibile, mentre è detraibile il Somatoline, cioè lo pseudofarmaco contro la cellulite. Questo è il paese in cui ci dicono che non si danno diritti alle nuove famiglie per tutelare la famiglia tradizionale. Delle due, una: o la famiglia tradizionale è solo quella dove la madre allatta rigorosamente al seno e non ha altra preoccupazione che la circonferenza delle sue cosce (un identikit della donna italiana perfettamente in linea con la visione della donna di molti politici e di molti prelati) oppure qui c’è davvero qualcosa che non va.

5 risposte a “Seni e cosce: la “famiglia tradizionale” nella vita pratica.”

  1. Andrea ha detto:

    Una visione del problema un poco superficiale; consideriamo che le donne che stanno attente alla cellulite sulle cosce, solitamente stanno attente anche a non allattare per non perdere tonicità al seno e quindi preferiscono usare il latte artificiale. Consideriamo inoltre che molte multinazionali stanno spingendo artatamente le donne a ricorrere il prima e più possibile al latte artificiale per mire economiche quando è scientificamente risaputo e provato che l’allattamento naturale è consigliabile e sano.
    Quindi, stabilito che alcune usano l’Humana 1 e simili perchè non VOGLIONO allattare naturalmente, sarebbe giusto permettere la detraibilità fiscale a chi è COSTRETTO per motivi sanitari ad usare il latte artificiale, ma non a chiunque. Discorso diverso per il Somatoline la cui efficacia non è stata ancora dimostrata in modo univoco.

  2. scalpha ha detto:

    Caro Andrea, è così interessante che questi commenti così tranchant su materie esclusivamente di competenza femminile siano sempre fatti da uomini (ordinati e non).

    Per quello che mi riguarda la notizia mi è arrivata dalla madre di due gemelli materialmente impossibilitata ad allattare naturalmente entrambi.

  3. Lea ha detto:

    Caro Andrea, rientro a pieno titolo nelle donne che stanno anche attente alla cellulite sulle cosce, ma ritengo immorale che il latte sostitutivo di quello materno non sia deducibile e la somatoline sì. Ti notifico peraltro che i sono mille motivi per cui una donna può non volere allattare al seno, non ultimo il fatto che anche allattare al seno possa essere molto stressante quando torni a casa sola, abbandonata a te stessa e con il piccolo che urla 24 ore al giorno. Non tutte siamo brave e forti e non tutte abbiamo parenti che ti supportano. Di certo il latte artificiale e’un farmaco salvavita per i neonati, visto che non puoi dar loro bistecche di manzo. Così, per inciso, ti dico che ho allattato i meii gemelli anche al seno per quasi due mesi, con il sistema misto e che il latte artificiale mi è stato “prescritto” in ospedale per dar loro la cd. Giunta visto che sono due e che sono nati prematuri. La questione del latte artificiale deve essere vista dal punto di vista del neonato (è il suo salvavita) e non della mamma. Lea

  4. Vanessa ha detto:

    Caro Andrea sono mamma ed ho allattato 16 mesi il mio primo figlio e 12 mesi la mia seconda figlia. Sono molto in forma. Non ho mai comprato ne’ latte artificiale ne’ la somatoline. Tutto questo può sembrare poco interessante se non consideri il fatto che sono una farmacista. Caro Andrea non sai le mamme che avrebbero tanto voluto allattare il loro bimbo e non riuscivano perché il latte proprio non voleva arrivare. Se a questo aggiungi anche un reddito basso l’allattamento artificiale e’ un salasso economico stratosferico. Caro Andrea mi sembra che la TUA visione del problema sia molto superficiale. Forse tu non hai figli o hai frequentato donne che non so perché abbiano fatto un figlio se erano più interessate alle loro tette ed alle loro cosce che all’unico alimento possibile al bimbo. Non so se sia che nei primi sei mesi un cucciolo umano non può bere neanche acqua. I reni sopportano solo il latte. Se non ha il latte non si nutre, non beve. Muore! Se la mamma non può permetterselo, ed in questo periodo sono tante le famiglie in situazioni agiate, non pensi che dovrebbe passarlo lo stato. E poi, caro andrea, mi spiace veramente tanto che tu non sappia quanto amore e complicità ci sia quando una mamma nutre il suo bimbo dal suo seno: non c’è cellulite che tenga!

  5. leone2000 ha detto:

    ho scritto un commento sul mio blog: http://www.leone2000.net/?q=node/1042

    per andrea: puoi anche aver ragione ma penso che le donne che effettivamente scelgono il latte artificiale per nn rovinare il seno siano una percentuale talmente irrisoria che nn merita neanche di esser considerata. attualmente mia moglie allatta e, ti dirò, sotto alcuni aspetti la ‘invidio’ pure, è un gesto indescrivibile nella sua bellezza e amore.