2 Aprile 2012

Il modello danese e il senno del poi

Lavoro

Se non capisco male dall’intervista di Bersani oggi a Repubblica, la nostra proposta al governo è di introdurre il modello “tedesco o danese”. Il modello danese, cioè esattamente quello che si descriveva nel documento di minoranza alla conferenza di Genova, quello che avevo firmato anch’io, e che era talmente lontano dalle tesi della segreteria che si preferì – per amor di patria e probabilmente sbagliando – non porlo nemmeno in votazione.

In questo senso vale davvero la pena oggi di riascoltare lo splendido intervento di Pietro Ichino quel giorno. Lo trovate qui.

3 risposte a “Il modello danese e il senno del poi”

  1. Fulvio ha detto:

    Ottimo. Condivido.

  2. rr ha detto:

    eh, già.