29 Novembre 2011

Ichino e Landini

Lavoro, Lavoro precario

Mi ero perso l’incontro tra Pietro Ichino e Maurizio Landini, ospiti di “In onda”. La differenza mi pare una sola: che Ichino pensa che il lavoro sia un elemento integrante di un più complesso scenario economico, Landini invece pensa al lavoro come una variabile indipendente dai cicli economici. Nell’opzione di Ichino bisogna garantire lo sviluppo economico per poter offrire ai lavoratori diritti e opportunità, nell’opzione di Landini qualcuno (immagino in ultima analisi lo Stato) deve garantire i diritti dei lavoratori a prescindere dalla redditività delle imprese.

PS: C’è anche un’altra differenza: Ichino, anche qui in stile danese, non parla fino a quando non gli viene dato il turno di parola. Un bel problema.

7 risposte a “Ichino e Landini”

  1. alba ha detto:

    Rispetto la tua opinione ma in fatto di lavoro preferisco le idee di Fassina,ciao

  2. scalpha ha detto:

    Chissà che ne pensano i milioni di precari italiani di questo tuo commento che liquida le loro vite in una sola riga, cara Alba.

  3. francesco ha detto:

    leggo che Monti vuole bloccare le pensioni di poveri vecchi che a malapena arrivano a poche centinaia di euro al mese. non mi è parso di leggere di alcun provvedimento contro chi 700 euro al mese li paga all’ora per posteggiare il panfilo a Portofino o Porto Cervo. Scalfarotto, ma sei sicuro che il tuo posto sia nel centrosinistra?

  4. francesco ha detto:

    sorry, intendevo 700 euro all’ora, non al mese, ma ci siamo capiti…

    ps: mi considero anche io un liberista ed un liberale. ma liberismo e liberalismo non significa vivere evadendo le tasse e campando alle spalle dei soliti noti…. è un capolavoro, Monti riuscirà a fare ciò che Berlusconi non ha neanche provato a fare.

  5. scalpha ha detto:

    A parte il fatto che Monti lo appoggia tutto il partito e non solo io, la domanda per te, Francesco è: ma Monti ti ha chiamato sul fisso o sul cellulare per queste anticipazioni sul programma?

  6. Francesco ha detto:

    http://www.repubblica.it/economia/2011/11/29/news/manovra_da_20_miliardi-25791636/

    che tutto il PD lo appoggi è vero, ma credo (e spero) a prescindere dai provvedimenti presi.

    comunque intervengo sul tuo blog in quanto già elettore del PCI, del PDS, dei DS, del PD…. e magari mi piacerebbe tornare a votare un giorno un partito riformatore, socialista, liberale, difensore dei diritti civili. sulla carta ciò che dovrebbe essere il PD. solo che a mio giudizio non lo è. magari può interessare (a te, a Civati, a Renzi, alla Serracchiani, a Rossi….) sapere cosa pensa la gente. se invece su questo blog sono preferiti gli interventi pro domo propria va bene, ne prenderò atto….