28 Novembre 2011

Le speranze degli altri

Milano

“La cosa più dura della politica è avere la responsabilità delle speranze degli altri.” E’ l’unica cosa che mi sono sentito di dire a Boeri e a Pisapia, oggi che l’assessore alla Cultura è andato a rimettere il mandato nelle mani del Sindaco. Leggo da un tweet di Pippo Civati che la cosa è rientrata. Me ne rallegro, anche per me e per le mie speranze.

2 risposte a “Le speranze degli altri”

  1. ilfidanzatodimark ha detto:

    ..e saper lavorare in gruppo senza smanie di protagonismo che corrono il rischio di intaccare i risultati ottenuti con fatica. La sensazione che Boeri non potesse stare a lungo in un “collegio” nemmeno come Sindaco l’avevo già forte alle primarie. Se si è rimesso in linea tanto meglio, però è bene che lo decida una volta per tutte. Un conto è la giusta discussione, un’altra sono le decisoni autonome ed ex-abrupto di cambiare la destinazione di una sede museale già pronta e con 8000 pezzi da esporre (molti dei quali donati dai cittadini alle Civiche collezioni) perchè a lui piace più l’Arte contemporanea rispetto all’Etnografia e alle Arti dei popoli extraeuropei..

  2. Francesco ha detto:

    ero un boeriano. per fortuna ha vinto Pisapia. altra delusione enorme in nome di un nuovismo che è peggiore del vecchio….