30 Agosto 2011

Le manovre estive di B.

Appunti

Ed eccoci qui con un’altra bella manovra, nuova nuova. Tutti i dibattiti e le discussioni di un mese? Il parere dell’Unione Europea? Abbiamo scherzato. Se servirà a placare i mercati lo vedremo, io ne dubito fortemente anche perché, come concordano tutti i commentatori questa mattina, a quanto ammonterà questa manovra nessuno lo sa. Ancora una volta non si vede nulla di veramente strutturale e nulla che abbia a che fare con la ripresa dell’economia. Con questa manovra non si vanno a riformare in modo serio né le voci principali della spesa pubblica italiana (pensioni e sanità) né si capisce come si metterà un freno vero a quello che secondo me resta il problema dei problemi sul tavolo, cioè il fatto che in Italia c’è una massa enorme e insopportabile di reddito che sfugge al fisco e che Berlusconi, Bossi & c. non hanno nessuna intenzione seria di toccare.
P.S. Soppressione delle province e dimezzamento dei parlamentari? Date retta a me, li vedremo in una prossima vita.

Una risposta a “Le manovre estive di B.”

  1. Paola ha detto:

    Ivan, ti prego, fate in modo che l’intervento sulle pensioni non passi. Non è possibile che ancora una volta vengano prese in giro le persone che hanno creduto alle regole di uno Stato che invece non le rispetta mai. Chi ha riscattato laurea e militare lo ha fatto versando, a costo di sacrifici, ingenti quantità di denaro che lo Stato ha prontamente incamerato quando gli servivano e ora invece ci sta dicendo “Abbiamo scherzato!!! Ci avete creduto!!!! ci siete cascati!!!!”. A me non sembra serio e mi piange il cuore pensando che ancora una volta sono stata ingannata. Che amarezza profonda. Che ingiustizia. Sono talmente disperata che non ho la forza di arrabbiarmi.