20 Agosto 2011

L’Ici del Vaticano

Appunti

Un articolo di Repubblica di oggi riprende una valutazione secondo cui il mancato introito per le casse dello Stato, derivante dal mancato pagamento di Ici e Ires da parte della Chiesa, equivarrebbe a ben più di un miliardo di euro. Io credo che, data la situazione in cui si trova il Paese, si debba stabilire – senza che questa diventi una guerra di religione, si tratta puramente e semplicemente di una questione finanziaria – che queste esenzioni siano riviste e soppresse. Immagino che il Cardinal Bagnasco, presidente della CEI, che da Madrid ha richiamato la necessità che tutti paghino le tasse, non avrà nessun problema ad aderire ad una decisione in tal senso del parlamento italiano, se fosse opportunamente adottata. I Radicali stanno approntando un emendamento alla manovra in tal senso, che io credo vada sostenuto e votato.

12 risposte a “L’Ici del Vaticano”

  1. Dario ha detto:

    Ivan, potevi anche dare atto a Staderini, Radicali Italiani, di essere colui che per primo ha posto il problema.
    http://www.radicali.it/comunicati/20110818/manovra-staderini-privilegi-vaticano-si-confermano-tab-altro-che-bufale-di-colos

  2. scalpha ha detto:

    Ho scritto: “I Radicali stanno approntando un emendamento alla manovra in tal senso, che io credo vada sostenuto e votato”. Mario non è il segretario dei Radicali italiani?

  3. Marco ha detto:

    Pieno sostegno a questa idea che non è giacobina (come in molti si appresteranno a definirla) ma di puro realismo. Il primo ostacolo è il fronte interno cattocomunista.

  4. amerigo ha detto:

    Bene, complimenti. E ci vai tu a pulire i dengenti del Cottolengo?

  5. amerigo ha detto:

    Che ne dici di tassare aL giusto le coop? Quelle che con la storia del mutuo soccorso che pagano il 30% in meno di qualsiasi altro operatore economico?

  6. Gianvito ha detto:

    Caro Ivan Scalfarotto, se sono membro dei GD e del PD lo devo solo a personalità politiche come lei e Pippo Civati, che pure ha proposto l’abolizione delle esenzioni e agevolazioni fiscali sugli enti ecclesiastici che abbiano una pur minina finalità commerciale, anche se questa affianca una finalità di culto, la quale invece andrebbe esentata solo se esclusiva. Nel caso dell’ICI va modificata la L. n. 248/2006 (art. 39), che ha convertito in legge il decreto Bersani, il quale appunto assieme alla Bindi la difende, anzi ne difende l’ambiguità della formula, resa tale dall’avverbio “esclusivamente” che andrebbe invece cancellato:

    «2-bis. L’esenzione disposta dall’articolo 7, comma 1, lettera i), del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, si intende applicabile alle attività indicate nella medesima lettera che non abbiano esclusivamente natura commerciale».

    Tutto ciò in nulla intacca l’esenzione legittima sugli enti ecclesiastici aventi finalità di religione e di culto o cmq aventi anche altre finalità assistenziali purchè però non commerciali, come l’impianto originario della legge introduttiva dell’ICI prevedeva (D.lgs. 30 dicembre 1992, n. 504).
    Ad ogni modo la base del PD è con voi, occorre crescere come rappresentanza politica e all’interno del PD, ba la base è più con voi che con Bindi, Bersani e D’Alema. Continuiamo così!

  7. […] tra il presidente Rosy Bindi che chiude (leggi) ad ogni ipotesi di discussione e i più giovani Ivan Scalfarotto e Giuseppe Civati che vorrebbero invece aprire una discussione su questo […]

  8. paolos ha detto:

    mi piacerebbe sentire il parere degli elettori cattolici (e non) del pd: chissà che non si scopra, su temi come questi, la solitudine non dei numeri primi ma dei vertici democratici 😉
    PS: dopo le primarie, le doparie?

  9. gianpietro ha detto:

    bravi nel conteggiare quanto si potrebbe introitare con l’ici. ora attendiamo di sapere quanto dovrebbe spendere lo stato anche solo per sostituirsi alle caritas diocesane. ( non parliamo delle missioni in generale). Forse esiste una caritas democratica?( nel senso del PD)

  10. scalpha ha detto:

    Giampiero, stai suggerendo che tutte le associazioni di volontariato e le opere benefiche siano rese esenti dall’Ici per compensarle dei servizi resi, o questa prerogativa spetta solo alla Chiesa Cattolica? E, in questo secondo caso, quale sarebbe la giustificazione di questo più favorevole trattamento riservato alle opere religiose?

  11. gianpietro ha detto:

    si, esenzione per tutti gli enti benefici come già avviene

  12. Carmen ha detto:

    Per quanto mi riguarda l’unica conclusione da trarre è che noi cattolici non dobbiamo più votare per voi. Avete montato una polemica fondata sul nulla al solo fine di infangare la Chiesa e gettare un’ombra di sospetto e di calunnia sul mondo dell’associazionismo cattolico. La legge già prevede ciò che voi proponete gridandolo ai quattro venti, accompagnando il tutto con insinuazioni e accuse verso chi a differenza di voi si rende utile alla società. Questo è l’ennesimo fuoco incrociato che ci muovete contro, e il risultato è ancora una volta quello che volevate: che noi cattolici veniamo ricoperti di insulti su tutta la rete da parte dei vostri seguaci nazi-comunisti. Sarete contenti di questo! Voi del PD pensate solo a seminare tensioni e odio tra la gente, e in pieno XXI secolo state mettendo in piedi una guerra di religione che vi accosta ai nazisti e ai comunisti. Del resto voi col cavolo che non siete più comunisti, perché se fosse ancora in piedi il blocco sovietico sareste ancora schierati da quella parte, e allora altro che Partito Democratico! Fingete di essere dei moderati solo per conquistare il voto moderato, per poi puntualmente non rappresentarlo. Comunque io ho già fatto l’errore di votarvi una volta, ma adesso non soltanto non vi voterò più ma vi sto anche togliendo un sacco di voti. Forse voi non avete capito che la stragrande maggioranza dei cattolici ancora non si è resa conto dell’odio che avete seminato nei nostri confronti, ma è sufficiente portarli su internet e fargli vedere la marea oceanica di insulti, di accuse e di sputacchiamenti nei nostri confronti e mostrargli come tutto provenga dalla solita sinistra e il gioco è fatto. Ed è esattamente quello che sto facendo io con tutte le persone della mia cerchia. Adesso che siete arrivati ad aggredire la presenza cattolica in Italia puntando ad infamare le associazioni e il volontariato cattolico diventerà tutto molto più chiaro. Potete solo sognarvelo il voto Cattolico.

    Carmen, 23 anni, Salerno