27 Luglio 2011

La vergogna sul Parlamento

Diritti

Le mie agenzie di ieri, e un articolo uscito oggi sull’Espresso online sulla vergognosa votazione di ieri alla Camera sulla legge contro la violenza omofobica.

OMOFOBIA: SCALFAROTTO, PAGINA NERA, MAGGIORANZA INDEGNA
(ANSA) – ROMA, 26 LUG – ‘E’ l’enensima pagina nera di un governo e di una maggioranza indegna in un Paese civile come e’ e deve essere l’Italia. Questa vergogna non dovra’ passare inosservata, affossare questa legge significa mantenere delle discriminazioni inaccettabili’. Ivan Scalfarotto, vicepresidente del Partito democratico, condanna la decisione del Parlamento di votare le pregiudiziali di costituzionalita’ contro la legge sull’omofobia.
‘La nostra Costituzione e’ bene scritta e tutela dalle discriminazioni, come si puo’ dichiarare incostituzionale una norma che allarga delle tutele per i cittadini? – si chiede provocatoriamente Scalfarotto – Cio’ significa che i parlamentari che hanno votato per l’affossamento non hanno piu’ nemmeno l’idea di cosa significhi uno stato democratico, liberale e allineato all’Europa. Ringrazio il duro e costante lavoro dell’on.Concia – conclude il vicepresidente Pd – rinnovando a lei fiducia e appoggio per la battaglia che riprendera’ da subito, prima nel Paese e poi in Parlamento’.
(ANSA).

OMOFOBIA: SCALFAROTTO, UDC HA IN MENTE BIELORUSSIA E UGANDA
SENZA VALORI CONDIVISI IMPOSSIBILE ALLEANZA DI GOVERNO (ANSA) – ROMA, 26 LUG – ‘E’ un voto che lascia costernati, un voto con cui il Parlamento tiene l’Italia fuori dal consesso dei Paesi democratici e civili, fuori dall’Europa’. Cosi’ IvanScalfarotto, vicepresidente del Pd, commenta il nuovo stop alla Camera alla legge sull’omofobia.
‘L’altro ieri a New York – ha ricordato Scalfarotto – si sono celebrati i primi matrimoni gay; in Italia lo stato non riesce nemmeno a proteggere alcuni suoi cittadini dalla violenza tipica. Qui non si parla di diritti, ma almeno della tutela fisica’.
‘Quello che lascia perplesso – prosegue il vicepresidente del Pd – e’ il voto dell’Udc, che mostra di avere in mente una Italia piu’ vicina alla Bielorussia, all’Arabia Saudita e all’Uganda che non alla Germania o alla Francia’.
‘Mi chiedo – aggiunge Scalfarotto – come si possa fare una alleanza di governo con un partito la cui concezione dei diritti di una fetta consistente della popolazione e’ quella di Uganda o Bielorussia. Come si fa a fare un governo insieme se non c’e’ condivisione sui valori strategici’.
‘L’Italia si pone fuori dall’Europa – conclude Scalfarotto – e il Parlamento ha una buona occasione per vergognarsi’.
(ANSA).

GAY: SCALFAROTTO, ITALIA FUORI DA CONTESTO STATI CIVILI =
Roma, 26 lug. (Adnkronos) – “Con questo voto il Parlamento italiano tiene l’Italia fuori dal contesto degli Stati civili e democratici”. Lo dice Ivan Scalfarotto, dopo la bocciatura alla Camera della legge sull’omofobia. “Solo l’altro ieri a New York -aggiunge- si sono celebrati i primi matrimoni gay e in Italia siamo ancora a discutere di come tutelare gli omosessuali dalla violenza fisica. Il Parlamento non riesce neanche a proteggere le persone omosessuali dalla violenza fisica”.

“Quello che veramente dispiace e’ il voto dell’Udc che in questo modo dimostra di pensare ad un’Italia piu’ vicina alla Bielorussia e all’Ucraina che alla Francia e alla Germania. Con una distanza del genere sui valori non riesco a pensare -conclude Scalfarotto – come si riesca a fare un governo con una forza politica che sulla democrazia ha una concezione cosi’ distante dalla nostra”.

OMOFOBIA: SCALFAROTTO, VERGOGNA, ORA IMPOSSIBILI ACCORDI CON UDC =
(AGI) – Roma, 26 lug. – “Purtroppo l’unica parola che mi viene in mente e’ vergogna!”. Cosi’ Ivan Scalfarotto, vicepresidente dell’assemblea Pd, commenta al telefono il voto della Camera che ha affossato la legge contro l’omofobia. “Quello di oggi e’ un voto che tiene l’Italia fuori dall’Europa e dal mondo civile; non ci dimentichiamo che solo poche settimane fa lo stato di New York ha legalizzato i matrimoni gay. E noi invece ancora ci interroghiamo se sia giusto difendere i gay dalla violenza fisica”.
Al di la’ dell’indignazione, Scalfarotto trae una conseguenza politica dal voto: “e’ il motivo per cui il governo con l’Udc non si potra’ fare mai: non si puo’ fare un accordo con una forza che vota cosi’ su un diritto fondamentale di tanti cittadini. Se si e’ cosi’ immensamente distanti dai valori e dalla visione di democrazia, non c’e’ possibilita’ di nessuna collaborazione. Tra Pd e Udc c’e’ un abisso sui valori di democrazia e inclusione. I governi non sono legati solo dai programmi ma anche dalla visione del Paese che si ha”. (AGI) Ted 261731 LUG 11 

14 risposte a “La vergogna sul Parlamento”

  1. Mattia Cafasso ha detto:

    Giusto per capire con chi gli italiani hanno a che fare….
    http://www.youtube.com/watch?v=I3IJQQeST-0

  2. Paolo Bizzzarri ha detto:

    ” Parlamento non riesce neanche a proteggere le persone omosessuali dalla violenza fisica”

    A me sembra che il parlamento debba proteggere tutte le persone, non le persone omosessuali.

    Spiegami, se ti picchio perchè sei di Foggia anzichè perchè sei omosessuale va bene?

  3. scalpha ha detto:

    La domanda vorrebbe essere provocatoria? A me risulta solo sciocchina… 1. Risultano casi di uno picchiato perché di Foggia? 2. Domanda: secondo te perché abbiamo leggi che proteggono le persone se discriminate o fatte oggetto di violenza su base etnica, razziale, nazionale o religiosa? A questi casi la tua osservazione non si applica?

  4. Paolo Bizzzarri ha detto:

    Ah certo, un tifoso del Foggia non è mai stato picchiato durante una partita di calcio.

    La faccio più semplice: se ti picchio senza motivo è più grave perchè ti picchio in quanto omosessuale?

    Ma ti rendi conto di quanto è idiota come cosa? Ma possibile che il principio di uguaglianza dei cittadini sia così poco importante?

  5. Paolo Bizzzarri ha detto:

    Ah certo, un tifoso del Foggia non è mai stato picchiato durante una partita di calcio.

    La faccio più semplice: se ti picchio senza motivo è più grave perchè ti picchio in quanto omosessuale?

    Ma ti rendi conto di quanto è idiota come cosa? Ma possibile che il principio di uguaglianza dei cittadini sia così poco importante?

  6. scalpha ha detto:

    Quindi l’uguaglianza è trattare tutti uguale? Ok: aboliamo leggi a tutela della maternità, che spettano solo alle donne. Pensioni di invalidità, che spettano solo agli invalidi. Aboliamo assunzioni di “categorie protette”, che spettano solo a non vedenti e invalidi. Aboliamo assegni di mobilità, che spettano solo ai disoccupati. Aboliamo asilo politico, che è riservato solo agli stranieri. Aboliamo sconti sui treni per gli anziani. Con un’altra decina di migliaia di provvedimenti del genere saremo finalmente tutto uguali, modello Bizzarri.

  7. Paolo Bizzzarri ha detto:

    “Quindi l’uguaglianza è trattare tutti uguale?”

    Ahem. Vabbè, ritorniamo alla Costituzione Italiana, e vediamo cosa dice:

    “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge,senza distinzione di sesso,di razza,di lingua,di religione,di opinioni politiche,di condizioni personali e sociali.”

    Che è il principio di uguaglianza: casi uguali si trattano in modo uguale, casi diversi si trattano in modo diverso. Se io ti mando all’ospedale perchè sei omosessuale faccio gli stessi anni di galera che se ti mando all’ospedale perchè sei di Foggia. Perchè? Perchè la Costituzione tutela l’integrità fisica della persona. E la tutela A PRESCINDERE.

    E infatti, sei tu che mi dai ragione: tu chiedi in questo blog il diritto al matrimonio per gli omosessuali, partendo dal principio che tutte le persone sono uguali davanti alla legge e QUINDI tutte hanno diritto a farsi una famiglia, anche gli omosessuali, secondo le proprie preferenze sessuali. Perfettamente d’accordo. Allora un omosessuale non è un minorato che ha bisogno di una tutela speciale, è un cittadino come tutti gli altri, e, COME TUTTI GLI ALTRI, ha diritto ad andare in giro senza essere aggredito.

    Fai proporre ai tuoi amici del PD di aggravare le pene per le aggressioni, così potremmo veder ridurre TUTTE le aggressioni.

  8. scalpha ha detto:

    Mi dispiace Bizzarri, non convinci.

  9. Paolo Bizzzarri ha detto:

    Forse non ti è chiaro: sei tu che vuoi una legge che non c’è, quindi sei tu che devi convincere me e gli altri italiani.

    Ma un po’ di politica di base no?

  10. Sandra Savaglio ha detto:

    Caro Paolo,

    questa e’ la (brutta) politica di base stile italiano. Fuori dai confini si viaggia su binari diversi. Quello che Ivan fa, a spese del suo tempo e delle sue energie, e’ cercare di portare il paese a dei livelli piu’ dignitosi. Spero che non molli mai, nonostante le difficolta’.

  11. Ale ha detto:

    Caro Bizzarri,
    non mi sembra che abbiamo un’emergenza foggiofoba, mentre ne abbiamo chiaramente una omofoba, con una raccapricciante escalation di aggressioni ai danni di gay e lesbiche. Se le vittime di tale aggressioni fossero neri o ebrei, avresti dei problemi a chiamarli atti razzisti o antisemiti? Allora non dovresti aver problemi a chiamare le aggressioni ai danni dei gay atti omofobi. Se vedi che c’è una recrudescenza di atti omofobi, fai finta di nulla o adotti una politica che, oltre a prevenire tali azioni (così come si prevengono le aggressioni in generale), stigmatizzi il movente dell’omofobia, come si stigmatizza quello del razzismo o dell’antisemitismo? Oppure, per coerenza, non consideri un’aggravante neanche questi ultimi moventi?

  12. Paolo Bizzzarri ha detto:

    @Sandra
    “Fuori dai confini si viaggia su binari diversi.”

    Appunto, politica di base. Se vuoi cambiare una legge in Italia, DEVi convincere gli italiani, non farti applaudire dagli inglesi. Siamo in democrazia, quindi devi proprio convincere gli italiani.

  13. Paolo Bizzzarri ha detto:

    @Ale

    Il tuo problema è definire le aggressioni, stigmatizzarle o fermarle? Il mio problema è fermare le aggressioni, QUINDI io mi preoccupo di identificare chi sono i gruppi che possono avere sentimenti aggressivi contro minoranze, vedo dove agisco e mi preparo a reprimerli.

    Il problema è che per un’aggressione “normale” un criminale esce dopo due minuti dal carcere – cosa già successa. Preoccupati di far restare in carcere i violenti e vedrai che le aggressioni – a omosessuali, prostitute, tifosi avversari, donne e quant’altro – si ridurranno di conseguenza.

  14. davide ha detto:

    Una legge inutile, non avrebbe nemmeno dovuto essere presentata!
    Omo o etero che sia ,una persona è una persona,la violenza và condannata e basta .
    applichiamo le leggi che ci sono senza se e senza ma.
    I diritti devono essere uguali per tutti.