13 Giugno 2011

Il posto di Concita

Appunti

Non c’è nessuno che dice le cose bene come lei.
“È di questo che siamo stanchi. E la novità, mi pare, è che adesso siamo stanchi di essere stanchi. C’è sempre un momento in cui, dopo aver molto sopportato – ciascuno lo sa, nella vita e nel suo lavoro – si dice: adesso basta. A testa alta e sorridendo. Adesso basta: il meglio deve ancora arrivare, lo costruiremo insieme ovunque ci troveremo, ognuno dal suo posto. Il nostro posto.”
Concita De Gregorio

3 risposte a “Il posto di Concita”

  1. Matteo ha detto:

    Io vorrei Concita De Gregoria candidata premier.

  2. Giacomo ha detto:

    Scalfarotto, lei è vicepresidente del Pd. Ritengo quindi opportuno condividere qui queste mie osservazioni:
    “Alcune modeste proposte alle opposizioni per il futuro immediato: visto che la Lega potrebbe decidere presto di slegarsi dal governo e quindi si potrebbe andare al voto anticipato, magari già in autunno, sarebbe bene organizzare subito delle elezioni primarie, onde evitare poi di uscirsene con la scusa balorda che “non c’è più tempo”. Non mi riferisco solo alle primarie di coalizione per scegliere un candidato premier, ma anche e soprattutto a un metodo di selezione delle candidature di lista per le elezioni politiche in cui gli elettori possano esprimere il voto di preferenza che altrimenti non potrebbero esprimere vista la “legge elettorale porcata” che prevede liste bloccate. Con un sistema molto semplice i più votati alle primarie andrebbero in cima alla lista che poi si presenta alle elezioni: sarebbe oltretutto un modo intelligente per i partiti di centrosinistra per marcare agli occhi degli elettori la propria diversità rispetto a uno schieramento opposto in cui vige un’idea padronale e feudale della democrazia.” Che ne dice?

  3. Bianca ha detto:

    Ho letto l’editoriale di Lavia oggi e mi sento di di dire che la vicenda fa scalpore eppure io non mi sono neanche permessa di pensare e forse ho peccato di eccesso di umiltà. In definitiva potrei anche nascondermi dietro il “benedetto” qualunquismo delle classi “utenza” che nulla devono (se non in termini econmici) e nulla hanno (sempre in termini economici). In effetti la vicenda andrebbe considerata a 360°.Come facciamo ad avvicinarci al vero? costruire i martiri mediatici non è una cosa che gradisco … se proprio non è necessaria un’autentica denuncia. Ma il web è piazza ed in piazza si agitano le voci: quelle pro e quelle contro. Concita ha diritto a difesa ma (senza essere cattiva!) anche l’Unità. L’Unità è la difesa di Concita? Concita è la difesa dell’Unità? I giornali sono come la Tv. Ed oggi i tempi sono davvero difficili. Parlo da napolli sommersa di spazzatura a rischio epidemia … Non voglio far pesare nulla vorrei solo far rientrare il treno della politica sui suoi binari…. ed è difficile!