31 Gennaio 2011

Pare.

Appunti

Pare che Bersani abbia risposto a Berlusconi (pare).

5 risposte a “Pare.”

  1. […] This post was mentioned on Twitter by Andrea Cecagallina, macondo83. macondo83 said: Pare. http://goo.gl/OD6rn […]

  2. fr.pignatelli ha detto:

    Caro Scalfarotto, PARE che ogni volta ti vuoi differenziare dall'”establishment” del partito più per visibilità che per sostanza. Spesso condivido le tue opinioni, ma quando passi dalla critica a dare indicazioni su quello che bisogna fare vai sul generico. Fai uno sforzo, altrimenti sono capace anch’io a dire che bisogna fare meglio.
    Questa è una cosa che volevo dirti da tempo. Ora passo al commento sull’ulima berlusconata:
    Berlusconi dev’essere proprio alla frutta se vuole l’appoggio di Bersani per superare le sue difficoltà.
    I comunisti mangiabambini, quelli che mettono le mani nelle tasche dei cittadini, quel Bersani “cattivo” che voleva liberalizzare a danno delle lobby che hanno attaccato quand’era al governo, ora è l’ancora di salvezza.
    Dopo aver irriso l’opposizione,(che voleva una riforma condivisa della scuola pubblica, mentre loro l’hanno distrutta tagliando senza concerto; che voleva collaborare a disegnare una nuova università, ma loro avevano la verità rivelata e sono andati avanti come bulldozer senza guardare in faccia a nessuno) ora vogliono dividere le responsabilità, soprattutto per avere qualcuno su cui scaricare le colpe per le scelte ancora più impopolari che ritengono necessarie.
    Hanno i numeri per governare: governino!
    Si assumano gli oneri di quello che hanno fatto, così come hanno preso tutti i benefit a disposizione,le cariche, le leggi ad personam,i posti in lista per figli, parenti e amichette.
    Fino a ieri, se con Bersani si mettevano insieme Casini e Fini, era un’ammucchiata,oggi, che lo vuole lui, è cosa buona e giusta….
    Ma per favore…
    Se non è in grado di governare, si dimetta e la faccia finita con questo teatrino, anzi con questa buffonata

  3. scalpha ha detto:

    Caro (cara?) Pignatelli, questo post serviva solo a rilanciare una riposta (apocrifa ma molto arguta) uscita su un blog amico ieri: cosa penso della lettera di Berlusconi è nel post precedente. Stia bene.

  4. Nostro vecchissimo (ma purtroppo sempre attualissimo) post di martedì 17 novembre 2009:
    RIPARLIAMO ANCORA DI “STRATEGIA”…

    Si profilano all’orizzonte altre manifestazioni da parte di “QUALCUNO” contro “QUALCUN ALTRO”, ma mai che se ne faccia una (così come non ne sono state fatte nemmeno in passato) contro i “TROPPI SOLDI” dei signori “PRE-POTENTI”, contro “TUTTI” i “TROPPI SOLDI” di “TUTTI” i signori “PRE-POTENTI”.
    Noi l’andiamo dicendo e scrivendo da “SEMPRE”: o si “COMPATTANO” milioni di cittadini, senza “BANDIERE” di “PARTITO” e senza “IDEOLOGIE” preconcette, contro un “NEMICO COMUNE” e a favore del “BENE COLLETTIVO”, oppure per ogni mille cittadini che manifestano “CONTRO” un qualsiasi argomento ce ne saranno almeno altrettanti pronti a farlo “PRO”.
    Questa nostra si chiama semplicemente “STRATEGIA”, nient’altro che “STRATEGIA”; una “STRATEGIA” è valida solo quando ottiene “RISULTATI” e noi siamo convintissimi che questa “STRATEGIA” ne otterrebbe, perché sono “MILIONI” le persone che in Italia non solo non hanno “TROPPI SOLDI” ma “MILIONI” che ormai arrivano a stento a fine mese.
    Però bisognerebbe applicarla almeno una volta…