29 Gennaio 2011

Disordine e diritti

Appunti

E’ incredibile vedere in questi giorni come frotte di persone di enorme potere stiano sfilando in televisione per giustificare lo stile di vita di Berlusconi e per sminuire il disonore che sta colpendo lui e – attraverso di lui – l’intera comunità nazionale in questi giorni. Anche gente che non perde occasione di ricordare la propria fede cattolica (tipo il vicepresidente della Camera Lupi e con lui tutta la cricca di Comunione e Liberazione) difende a spada tratta il diritto di un anziano di fare a casa propria un po’ quello che gli pare e di continuare ad esercitare la più alta responsabilità (e connesse prerogative) che si possa mai avere in questo Paese. La cosa strana è che si tratta esattamente delle stesse persone per le quali la mia (noiosissima, al confronto) vita familiare sarebbe “intrinsecamente disordinata” e che si oppongono fieramente che famiglie come la mia abbiano i diritti che le spettano.

27 risposte a “Disordine e diritti”

  1. Ludovica ha detto:

    Se sono in contraddizione coloro “che si oppongono fieramente che famiglie come la tua – Scalpha – abbiano i diritti che le spettano e poi difendono a spada tratta il diritto di un anziano di fare a casa propria un po’ quello che gli pare…” sei in ridicola contraddizione anche tu, caro Scalfarotto.

    Perche’ se tu difendi i tuoi diritti di vivere la tua sessualita’ come ti pare, a maggior ragione dovresti essere dalla parte dell'”anziano” che si gode la sua come gli pare.

    Non esiste una sessualita’ per giovani e una per vecchi.
    Tra l’altro ci sono omosessuali di 90 anni che amano circondarsi di giovani efebi. Vuoi qualche nome?
    Il “coso” comincia a tirare durante l’adolescenza e continua a farlo fino a quando gli pare. Non e’ che deve smettere di “tirare” ad una certa eta’perche’ ai catto-comunisti che c’e l’hanno con il Berluska non gli sta bene. E siccome non sanno che cosa proporre, come ha dimostrato la Bindi da Santoro, se la prendono con uno che le cose le vorrebbe anche fare, recessione mondiale anglo-americana permettendo.

    Il Viagra, tra l’altro, l’hanno inventato proprio per permettere che la sessualita’ “duri” il piu’ a lungo possibile. Gli scienziati del sesso, che sono dottori, sanno che il sesso non fa male: anzi, fa benissimo. Piu’ ne fai e meglio e’.

    I settantenni che fanno ancora sesso sono felici e rilassati e camminano per strada tenendosi per mano, sbaciucchiandosi di tanto in tanto, come quando erano fidanzatini adolescenti.

    Il tuo, caro Scalpha, e’ l’ “ageismo” che nella tua Inghilterra e’ denunciato come un gravissimo problema sociale: quello di escludere gli “anziani” dalla vita nella societa’ e farli vivere ai suoi margini. Come esseri ormai inutili e privi di interessi.

    Il Berluskello, invece, e’ un esempio per tutti gli anziani del mondo che si puo’ vivere in modo attivissimo anche dal punto di vista sessuale e che la Mens rimane sanissima quando il Corpus fa molto esercizio.
    Non e’ scritto mica nel Corano che esercitare il “coso” ad una certa eta’ ti fa andare all’Inferno.

    Mentre i pensionati italiani non sono mai (quasi mai) soli, fanno i babysitters, mangiano bene, bevono meglio e giocano a bocce nei dopolavoro aziendali (e se sono in buona salute fanno anche un sacco di lavoro “in nero”, non affogando la loro solitudine in un angolo puzzolente di pub con una birra davanti al naso), i tuoi pensionati della Regina (quasi sempre) non se li caga nessuno, si devono vendere la casa per avere assistenza domestica professionale, si abbrutiscono nella solitudine e nel degrado psichico e fisico, com’e’ ampiamente riportato dai programmi e dai servizi televisivi “alla Santoro” che si vedono nei canali pubblici e privati della Tivvu’ e come dicono le statistiche che piacciono tanto al Meursault.

    Siccome di minorenni (non le “minorenni” che hanno perso la verginita’ a 14 anni e a 18 appena compiuti celebrano la maggiore eta’ nelle orge collettive di Ibiza prendendosi l’AIDS e le STD e rimanendo incinte in migliaia di casi poi regolarmente abortiti), il nostro “anziano” non ne ha adescata ne’ sverginata una, che sia una, questo moralismo da parrocchia veneto-democristiana Anni Cinquanta sara’ bene che lo scarichiate nel cesso perche’ di vedere un “comunista” che ragiona coma la Bindi mi fa ridere la punta del “coso”.

    Ho detto e lo ripeto che questa ondata di puritanesimo anglosassone che ha invaso uno dei popoli sessualmente piu’ smaliziati del mondo, capaci di perdonare perfino la sodomia dei loro Papi (i Papi veri, quelli del Vaticano, non il “papi” di Arcore) e’ semplicemente ridicolo.
    Lasciamo che se lo ciuccino il Guardian, il NYT, l’Economist del Beppe Severgnini, il Financial Times.. cioe’ quegli autorevoli giornali di lingua inglese che si sono visti passare il catastrofico crack finanziario sotto il naso, non si sono autorevolmente accorti di nulla e hanno portato il mondo a contare centinaia di milioni di disoccupati in piu’.

    Altro che il Berluska che fa le orgette con le brasiliane, a casa sua, dopo una dura giornata di lavoro, con Apicella che suona la chitarra!

    E per quanto riguarda i diritti delle “famiglie” omosessuali questi sono “giustamente” oggetto di ampia discussione perche’ coinvolgono profondissimi e radicali cambiamenti culturali, religiosi e sociali che non possono essere nemmeno menzionati, come fai tu – Scalpha -, nel contesto della sessualita’ dell'”anziano” di Arcore: c’entra come i cavoli a merenda.

    Ammesso e non concesso che l'”anziano” miliardario si scapricci con modelle e fotomodelle di altissimo bordo, quelle sulle cui tette ejaculano miliardi di persone ogni giorno quando si sintonizzano sul porno gratuito dell’Internet, a voi chevvenefrega? Siete forse invidiosi perche’ voi le vedete sullo schermo e LUI, l’anziano, il culo alle supermodel glielo tocca davvero? Questa e’ ipocrisia allo stato puro! Roba da vomitarsi addosso!
    Il mondo e’ pieno di belle fiche che si fanno scorrazzare in Maserati e Ferrari dai giovanotti ricchi che pagano tutto: la cena, la camera, la vacanza fine settimanale, la coca, il regalino, il vestitino firmato.
    Sono in quel “giro” perche’ sono “belle fiche”.
    il “giro delle belle fiche” e’ un giro di prostituzione?
    Si? Bene: allora fatevene una ragione perche’ il mondo gira cosi da almeno 600 mila anni, da quando la scimmia si e’ eretta su due zampe e ha cominciato il suo cammino verso la civilta’ umana.

    Sveglia!

  2. Marco Pannella ha detto:

    Scusa Scalpha: però che palle questa Ludovica (alias “Trollonzone”). Sempre OT. Sempre polemica. Anzi a essere ottimista almeno stavolta nn se l’è presa con gli inglesi (altra sua fissa).

  3. Ludovica ha detto:

    Mi dicono i bene informati che dietro Marco Pannella ci sia Anelli di Fum0, detto anche Sciltian Gastaldi, scrittore bisessuale di pessimo successo (due mila copie per fatica letteraria, compresi i parenti – roba da fare la fame) che di questo “trollonzone” deve sentire una nostalgia pazzesca se lo vede spuntare dappertutto in ogni sito della blogosfera.

    Il Gastaldi, scrittore bisessuale, dev’essere geloso che Ludovica non scrive nel suo blog. Probabilmente perche’ gli fa un po’ schifo.

  4. Marco Pannella ha detto:

    @Ludovica: Non c’entro niente con il tale Sciltian Gastaldi già te l’ho scritto. Se vuoi vieni a Torre Argentina e ci facciamo 4 chiacchiere.

  5. Ludovica ha detto:

    E perche’ dovrei venire a Torre Argentina a fare 4 chiacchere con te, Marco Pannella?

    Se ti si gonfiano le balle a leggere qualche mio post nel blog di Scalpha figuriamoci che palloni ti verrebbero a chiaccherare con me di quest’ondata di puritanesimo che ha rincoionito la Sinistra italiana che si sdegna con cattolici e post-mussoliniani perche’ il Sultano, una volta al mese, vuole avere qualche bella fica intorno e trova gente che gliela procura.

    E le femministe del Sessantotto, quelle dell'”utero e’ mio e me lo gestisco io”, oggi, in menopausa e con le ragnatele tra le gambe, si riverginizzano pensando alle loro figliole che cadranno nelle spire del Berluslkello priapico. E si mettono la sciarpetta bianca per ridare una virginea dignita’ alla Patria piena di puttane.

    Quando gli hai sbattuto sotto il naso la Cicciolina deputato a significare che quel Parlamento era pieno di puttane mafiose che facevano mercimomio di cariche e poltrone, quelle sciarpette bianche ti applaudivano.

    E a quei tempi il Berluska faceva l’imprenditore e si era jnnamorato delle magnifiche tette di Veronica Lario, che ho avuto il pacere di ammirate anch’io, a Bologna, con Giorgio Albertazzi, in una memorabile interpretazione del “Magnifico Cornuto”.

    Ipocrisia da tagliare con il coltello: come la nebbia in Val Padana.

  6. Meursault ha detto:

    Ludovica penso sia l’esempio lampante della degenerazione in atto.
    Un imbecille volgare, presumibilmente di mezza età che appoggia Berlusconi perchè sogna di essere come lui.
    Ha capito tutto. Ha i numeri.
    Saper contare è opzionale.

  7. Ludovica ha detto:

    Certo che questa “degenerazione” dell’italica peninsula dura dal 1994. Diciassette anni!

    E questi intelligentoni come il Meursault, scappati in Inghilterra per imparare l’Inglese e cola’ rimasti a fare gli impiegatuzzi anglofili leccaculi per sostituire i cervelli britannici che scappano verso il sole in Australia, in Nuova Zelanda, in California…a fare i soldi, quelli veri, vivendo in case con piscina che il Meursault si sogna tutte le sere quando rientra nel suo appartamentino londinese senza bidet che gli costa 300 euro a settimana e deve dividerlo con altri altrimenti non ce la fa a risparmare per il bigletto aereo di Natale per andare a salutare la mamma e mangiare per qualche giorno qualcosa di decente….., questi intelligentoni come il Meursault – dicevo – con tutta la loro intelligenza non creano niente di alternativo e continuano a ricevere laceranti sodomizzazioni dagli “imbecilli volgari” come me che stanno prendendo il controllo della Penisola dopo il Cinquantennio Catto-Social-Comunista.
    E lo fanno democraticamente. Con il voto.
    Mentre i Catto-comunisti, incazzati neri, muovono le piazze e sventolano le sciarpette bianche delle verginelle del Sessantotto. Quelle degli amori di gruppo, del casual sex, della marjuana…quelle del “Che bello..due amici, la ragazza e lo spinello….
    Che ridere!
    Sono le vedovelle di Mario Capanna e vogliono riportare la decenza nelle famiglie italiane piene di puttanelle che si fanno adescare dal Berluskello.
    Che ridere!
    Via il Berluskello e tutto “tornera’ piu’ grande e piu’ bello che pria”: quando l’Italia era un paese serio che mandava le Ciccioline in un Parlamento ridotto a puttanaio mafioso..
    Che ridere!”
    Che ridere!
    Mi ricorda, il Meursault, il “Ventennio Thatcheriano” (se includiamo il suo rampollo, John Major). Durante questo Ventennio la Lady Thatcher, una delle artefici della politica internazionale che porto’ al collasso il Comunismo di D’Alema, di Napoletano, di Bertinotti, costringendoli a diventare post-comunisti (che ridere!), era la piu’ odiata persona del mondo (di Sinistra).
    E naturalmente tutti nel mondo parlavano, come oggi del Berluska, di “Fascismo Thatcheriano”. Segno che il disco che gira e’ sempre lo stesso. E ha rotto.
    Ancor oggi gli Inglesi, di sinistra, quando imprecano lo fanno contro quella mignotta dela Thatcher, alla quale attribuiscopno la fine degli anni dell’ozio, del parassitismo, del sindacalismo selvaggio, della monnezza che sommergeva tutta l’Inghilterra come oggi sommerge Napoli, del socialismo alla mortadella.

    E questi intelligentoni di sinistra come il Meursault non sanno che il socialistoide che venne eletto nel 1997, Tony Blair, dopo il “Ventennio Fascista Thatcheriano”, e’ considerato, oggi, in UK, ne’ piu’ ne’ meno che un post-thatcheriano perche’ ha tenuto in piedi tutto l’impianto riformistico della Lady di Ferro, commettendo pero’ l’errore di fare il socialista con la Cassa dello Stato portandolo, alla fine, alla bancarotta: la bancarotta nella quale sta guazzando, oggi, anche il nostro povero Meursault.

    A proposito: La BBC ha licenziati 650 dipendenti e dice che per i prossimi 4 anni non vedremo un programma decente in TV per via dei tagli alla spesa.
    E hanno cominciato a inflazionare lo schermo con tette, culi, cosce, varieta’, talk shows demenziali, canzonette, concorsi di talenti canori, di danzatori sul ghiaccio, quiz televisivi e film americani degli Anni Cinquanta: quelli con la Monroe, l’attricetta che senza l’aiuto di Berlusconi entro’ nella leggenda del cinema soprattutto per il suo straordinario talento artistico e la relazione con quel puttaniere che si chiamava John Fitzgerald Kennedy:
    “Happy Birthday, Mr President, Happy Birthday to You…”

    Parrochialismo rosso!

    Che ridere!

  8. Meursault ha detto:

    Ludovica, volevo solo dire, se concesso, che vivo in Germania e in Inghilterra sono stato in vacanza appena 6 giorni. Comunque continui pure, se vuole il prossimo post lo scrivo in inglese per facilitarle l’operazione. Le dirò di più, considerazioni sul premier a parte, non trovo i suoi interventi del tutto sbagliati. Molte parti sono condivisibili, soprattutto quella sul puritanesimo di sinistra. Saluti

  9. Imbecille Volgare ha detto:

    Grazie della precisazione, Meursault:

    Un cretino aveva lasciato intendere, in un post precedente, che lei vivesse a Londra.

    Le mie osservazioni comunque rimangono indirizzate a tutti gli anglofili leccaculo che vivono nel paese della Regina Elisabetta. Quella legione di Italians frustrati capitanati dal Pizzaiolo di Via Solferino che quando andarono al potere, grazie a quel democraticissimo pareggio elettorale con brogli mafiosi, il Mortadella e la sua ammucchiata di pecorari Scani, gente che voleva portare decenza nel Paese delle Puttane, si guardo’ bene dal tornare dall’esilio e rimase dov’era, a Londra, tanto era grande la fiducia che avevano nella rinascita del Paese dalla decadenza morale.

    Stanno tornando adesso perche’ il Berluska offre per il rientro dei loro genialissimi “cervelloni” cospicui sgravi fiscali. E perche’ a Londra fanno tutti la fame, o quasi.
    Meglio fare la fame dal Berluska che fare la fame a Londra: almeno la mamma gli gnocchi li fa bboni e la nonna, quando fa le orecchiette al sugo, non la batte nessuno!

    Viva l’Italia con 10 milioni di Bindi che votano per Bersani !!!
    Vedrai come le fanno le riforme!

  10. Marco Pannella ha detto:

    @Ludovica: la verità è che quando candidavo Ilona Staller alla Camera oltre che un provocatore ero un precursore. Modestamente. Mi rimpiangerete…

  11. Ludovica ha detto:

    Sono daccordo, Pannella.
    Ti rimpiangeremo.
    Sei stato e sei uno dei grandi.
    Hai fatto piu’ tu, per l’Italia, dei centomila caproni catto-comunisti che si sono avvicendati per mezzo secolo nel mal-governo del Paese.

    E con una faccia di bronzo che i “Bronzi di Riace”, a confronto, farebbero una figuradimmmerda, questi caproni danno oggi la colpa al Berluskello se la Terronia non decolla e continua ad esportare stomaci, cervelli e testediminchia che si uniscono al coro catto-comunista che vuol scaricare sul “Grande Satana di Arcore” la vergogna del loro fallimento.

    E il Berluska e’ un altro “grande”, come te.

    Vi metteremo a riposare nel Pantheon degli Eroi e la Sacerdotessa Bindi avra’ il compito di tenere accese le candele. Per omnia secula seculorum.

  12. Marco Pannella ha detto:

    @Ludovica: Grazie per tanti complimenti. Mi fai quasi arrosire.Ti prego però di non paragonarmi con il Berluskello (come lo chiami tu). Lui è solo una scialba imitazione mia. Io sono Io: il Politico con la P maiuscola, lui invece resta un Cavaliere e basta. Se invece mi avesse dato retta…. (seguono sospiri di rimprovero e desolazione)

  13. Omar Supio ha detto:

    Ludovica, non so se mi fai più pena, o più rabbia. Del tuo simbolo berlusconi invidi la potenza e il potere sessuale. Intanto non sappiamo se autentico o se sia un bluff, come i tacchi alti per sembrare meno nano, i capelli trapiantati, per sembrare meno calvo (e che male ci sarebbe ad essere calvo?), i capelli incatramati, per sembrare meno vecchio. E lui sa che sono tutte bugie. Ora, che si faccia vedere con tante ragazzine, non mi sembra impossibile che lo faccia per far credere ad una sua inesistente potenza sessuale. Lui sa che è una bugia. Ludovica gli crede.
    Ma il problema non è nemmeno questo. Se lui di sera cena con le ragazzine e i coetanei Emilio Fede e Lele Mora (che brillante compagnia!), cosa vuoi che lavori il pomeriggio, pensando a quanto accadrà tra poco? e cosa vuoi che lavori la mattina dopo, pensando a riprendersi dalle fatiche della sera prima (ogni tanto si addormenta sulla sedia. Non l’hai visto?), e progettando la serata imminente? E l’hai sentita quella del “culo flaccido”? Detto in italiano, non in inglese. La tua odiata “perfida Albione”!
    Ma possibile che tu concentri tanto amore per il tuo Berlusconi, e poi rovesci tanto odio verso due omosessuali, che vogliono vedersi riconoscere quali sono: una famiglia vera? Ma tu mi vuoi dire che fastidio dà alle famiglie eterosessuali, la esistenza contemporanea di famiglie omosessuali? Con queste non si vuole impedire quelle. Come quando si dibatteva per il divorzio (tu ed io eravamo già adulti e votanti!) si paventava che la famiglia ckassica ne uscisse distrutta. Ma il divorzio non era (e non è)obbligatorio. E si diceva che era punitivo per la Donna. Falso! Dopo il divorzio, la Donna ha acquisito una dignità che non le era mai stata attribuita. Prima le corna si ingoiavano con il pianto; oggi la donna cornuta butta il marito fuori di casa.Gli fa trovare le valige sul pianerottolo.
    Non mi insultare, ti prego, come è nel tuo stile. I manganelli e l’olio di ricino lasciali dove sono: nell’armadio dei cattivi ricordi. Quando non sei d’accordo con il tuo interlocutore, manifesta il tuo dissenso, ma sforzati di apparire una persona civile. Qualche volta.

  14. Ludovica ha detto:

    @ Omar Supio:

    Citami un passaggio dei miei post nei quali io rovescierei “tanto odio verso l’amore omosessuale.”

    Io ho solo forti riserve sull’equiparazione del matrimonio omosessuale a quello eterosessuale.
    E ho fortissime riserve sull’adozione di figli da parte di coppie omosessuali.

    Non c’e’ nulla di fascistico e tantomeno di intollerante nella mia legittimissima opinione personale.
    Per il resto, lunga vita, rispetto civile e tanta felicita’ agli omosessuali di tutto il mondo.

    Io non ho nessun “amore per Berlusconi”.
    Voto a destra perche’ mi piacciono i programmi della destra. Se al posto di Berlusconi ci fosse quel pecoraro dello Scanio, con gli stessi programmi di governo, voterei perfino quel pecoraro dello Scanio.
    Pur turandomi il naso.

    La famiglia omosessuale io, personalmente, non la concepisco. Ma non ho nulla contro gli omosessuali che se la vogliono fare e conducono la loro battaglia.
    A patto che rispettino i diritti della sessualita’ altrui. Compresa quella dei vecchi.

    Io sento, nel profondo, che i bambini debbano crescere con una mamma e un papa’. Siano essi naturali o adottivi.
    Se questo non e’ possibile, pazienza.
    Gli individui, dal punto di vista democratico, devono avere tutti lo stesso “starting point”, come diceva Tony Blair prima di portare il paese alla bancarotta.
    E tra questi punti di partenza garantiti dalla legge in una democrazia degna di questo nome c’e’ quello del diritto all’educazione scolastica e allo sviluppo della naturale potenzialita’ dei cittadini.
    E tra questi diritti garantiti dalla legge rientra, per me, il diritto di cominciare l’esistenza avendo un papa’ e una mamma come due punti fermi di riferimento psicologico, sociale e affettivo.
    Se questo non e’ possibile ci pensa lo Stato che ristabilisce, per legge, quest’ordine “naturale” delle cose. Dando cioe’ una mamma e un papa’ adottivi a chi non ce l’ha.
    E dico tutto questo da laicissimo non-credente.
    And you can call me “old fashion”, if you wish: I don’t a give a shit!”

    Se fossi un bigottone mi unirei con entusiasmo alla campagna puritanico-protestante da caccia alle streghe scatenata da una sinistra che, senza idee e programmi, per cacciare il Berluskello, si sta addirittura alleando con colui che celebro’ Mussolini come “uno dei piu’ grandi statisti della Storia”.

    Questa zavorra elettorale post-fascista l’ha gia’ sdoganata, “democratizzandola”, quel genio politico del Berluska per fare fronte contro l’altra zavorra della Storia: il vecchio, il nuovo e il post-comunismo.

    Il Berluska ha usato un miserabile fascista come Fini per rimpolpare le sue legioni anti-comuniste. E Fini e’ stato al gioco fino a quando gli ha fatto comodo. Poi, sdoganato e seduto sulla poltrona con adesivo permanente, ha fatto le sue mosse, trovandosi pero’, alla fine, con un paracarro infilato nel cul.

    Adesso, il fascista, ve lo state rimorchiando voi, per rimpolpare le vostre legioni bianco-rosse con le sciarpette bianche e fare “la battagle di tutte le battaglie” contro il Berlusconismo. E c’e’ un paracarro che vi aspetta dietro l’angolo.

    Dal Catto-Comunismo, i nostri progressisti vorrebbero che passassimo al Fascio-Catto-Comunismo, con un’altra ammucchiata che dovrebbe indurre Pannella a candidare di nuovo per il Parlamento tutte le Ciccioline italiane.
    E visto che l’Italia, a sentire Bersani e la Bindi, e’ un paese di puttane, questa e’ la volta che la facciamo davvero la “mignottocrazia”.

    Da un Italia che cercava di diventare laica e liberale, pur nel rispetto della tradizione Cristiano-cattolica, stiamo rischiando di passare all’Ancient Regime con l’aggiunta della componente fascista sdoganata dal Berluska e fatta rientrare, a fatica, nel cosidetto Arco Costituzionale.

    Per fortuna tra Berlusconismo e Fascio-Catto-Comunismo gli Italiani sanno scegliere.
    E ci faremo altri cinque anni di risate.

    P.S.
    E che fastidio darebbe alle famiglie omo ed etero-sessuali italiane, caro Omar Supio, se il Berluska, una volta al mese, a casa sua, si circonda di gran pezzi di fica che gli strusciano le tette sul parrucchino? E le riempie di regalini? E trova gente che gliele procura perche’ il Sultano, in privato, si diverte cosi. In quale comma del Corano di Sinistra e’ scritto che un premier non puo’ farsi strusciare il parrucchino con un bel paio di tette alla Marina Ripa di Meana Lante della Rovere, quando la “grande” scrittrice le esibiva per celebrare “I Suoi Primi Quarantanni”?

    Maccome? I bambini delle elementari vanno a scuola e passando davanti al kiosco dei giornali vedono tutti i giorni una marea di tettone e il povero vecchietto di Arcore non puo’ nemmeno farsele strusciare, a pagamento, sul fragile parrucchino?

    “Le donne non sono solo prostitute – diceva una ex-sessantottina con la sciarpa bianca – c’e’ anche la Bindi!”

    O anche tu, Onar, te ne vieni fuori con la storiella puritana che l’uomo pubblico non puo’ avere una vita privata e deve sempre apparire un bravo padre di famiglia innamorato della moglie che prende in braccio i bambini durante le Conventions elettorali?

    Come JFK?

    “Happy Birthday, Mr President, Happy Birthday to youuuuuuuuuuuuuuuu….”

  15. Omar Supio ha detto:

    @ Ludovica. Non sono d’accordo con te su niente, ed è poco male. E’ la dialettica il gioco delle democrazia che, diceva qualcuno, è piena di difetti, ma non vedo nulla di meglio. Ok. Mi spieghi ora perché, anziché sviluppare un ragionamento TUO, spari una salve di slogan, imparati a memoria da chisaddove? “tradizione Cristiano-cattolica”, “Fascio-Catto-Comunismo”,”zavorra elettorale post-fascista”. Mi ricordi qualcuno che se la prendeva con poteri demo-pluto-massonico-giudaici, e che nella sala del mappamondo aveva fatto piazzare un divano ad hoc per passare a fil di . . . spada le visitatrici.
    Sei di destra, mi dici, perché ne ammmiri il programma. E voteresti anche il pecorario Scanio, se avesse lo stesso programma. Ero evidentemente distratto negli ultimi 17 anni: quale programma REALIZZATO ammiri? La riduzione delle tasse al 30% e la contestuale creazione di 1.000.000 di posti di lavoro era un programma, o una visione da delirio? Se ci togli le leggi fatte apposta per salvarlo dalla galera, mi dici tu cosa è stato fatto di buono? o anche di male? ma CHE COSA? Lo disse il suo sodale Gonfalonieri: se non “scendeva” in politica, altro che Callisto Tanzi!
    Comunque, Ludovica, stammi bene. E continua a ridere. Dici infatti: “E ci faremo altri cinque anni di risate”.- Mi dici cosa ci trovi di tanto comico? Oppure fai parte della protezione civile, e stavi anche tu ridendo quando L’Aquila crollava? Ed è ancora tutta così.
    Non mi hai ingiuriato. Te ne sono grato.La mia buoina azione quotidiana la ho fatta anch’io.

  16. Ludovica ha detto:

    @ OMAR SUPIO:

    I miei slogan sono miei.

    Ti dimostri piu’ imbecille di quello che pensavo.

    Ti spiego perche’:

    Uno che parla di Fini come ne ho parlato io nel post non puo’ ricordarti la Sala del Mappamondo col buffone che delirava con otto milioni di baionette.
    Sei tu, invece, che vai in delirio per le dieci milioni di firme contro il Berluska.
    Che ridere!

    Ma non c’erano le elezioni per eleggere i Primi Ministri?

    Adesso si raccolgono le firme per cacciarli?

    Ma che bella novita’! Da dove l’avete importata: dalla Russia di Stalin?

    Infine, non so se te ne sei accorto, sono successe alcune cose straordianrie da quando Berlusconi e’ sceso in politica:
    1) Le Torri Gemelle
    2) La recessione mondiale di origine finanziaria anglo-americana.

    Neanche quel pecorario di Scanio avrebbe potuto fare meglio.

    Quel che e’ certo e’ che il Mortadella, il Bersani, il D’Alema, la Bindi, il Diliberto, il Bertinotti, coadiuvati dai post-fascisti sdoganati dal Berluska, Fini e Bocchino, avrebbero fatto e farebbero di peggio.

    Rassegnati e leggi qualche giornale estero riguardo la crisi economica internazionale.
    In Italia, a confronto, se stabbbene assai…

  17. Omar Supio ha detto:

    E io che credevo di aver civilizzato un incivile, e mi sentivo di aver fatto la buona azione quotidiana del boy scout! Ma che ciazzecca “imbecille”? Ma non vedi che sei una fascista fin dentro il midollo? Ma perché diventi violento quando uno non la pensa come te? Ma ti rendi conto che sono quelli che sanno di aver torto, che si fanno ragione gridando? Hai ragione però. Devo proprio essere un imbecille: a discutere con uno come te. Fiato e tempo perso. Se ce l’hai una moglie, mi sento di dire che è una poverina, cui va tutta la mia solidarietà. Invidi chi va a donnine, ti fai ragione gridando e ingiuriando, millanti per tuoi gli slogan fascisti . . . . No, non mi fai rabbia: mi fai pena.
    Passo e chiudo.

  18. Ludovica ha detto:

    Imbecille c’azzecca eccome:

    Per due ragioni:

    1) Perche’ mi dai del fascista come tutti i fascisti di sinistra quando sentono una campana che stona nel coretto conformista da Cappella Comunista cui anche tu hai sintonizzato da sempre le tue orecchie stonate.

    Avete rotto gli zebedei con ‘sta storia del Fascismo. Ve lo stanno facendo capire da 17 anni e ancora siete fermi al quel giochetto da mongoloidi.

    2) Perche’ lo sei davvero, se continui ad insistere col “fascista” senza aver letto e capito il mio post.
    Prima si legge, si capisce, si digerisce e poi si commenta.
    Altrimenti ti devi mettere anche tu la sciarpetta bianca dell’Italia della Vergine Maria e sflare a braccetto con Lucrezia Lante della Rovere nella processione della Via Crucis.
    Se sei fortunato puoi vedere anche il Papa che ti da’ la benedizione con l’indulgenza plenaria.

    E chi ti avrebbe investito dell’autorita’ di civilizzare gli incivili? Ti sei auto-investito? Fai come Napoleone? “Dio me l’ha data, guai a chi la tocca!”
    O ti viene da quel complesso di superiorita’ tipico di chi si sente “migliore”?

    “Perché divento violento quando uno non la pensa come me?”
    Violento? Io? Ma ti sta schizzando il cervello?
    Polemico e colorito, si; violento, no.

    Qui l’unica violenza la fanno i magistrati Comunisti che violentano la vita privata dei cittadini mettendo centinaia di cellulari sotto controllo.
    E per scoprire che cosa? Che al Berluska piacciono le belle fiche? E ne vuole intorno qualcuna quando stacca la spina e si vuole rilassare. A casa sua, senza guardie rosse della Rivoluzione Culturale Cinese che lo spiano per sapere se si concede piaceri “piccolo borghesi”?

    P.S.
    Ti dispiace entrare in contatto con Meursault e chiedergli perche’ piu’ sopra mi ha chiamnato “Imbecille Volgare”?

    Quando lo dicono i “comunisti”, va bene.
    Se lo dicono gli altri diventano subito “fascisti”.

    P.P.S.
    Ultime notizie per Meursault:
    Statistiche alla mano, inoppugnabili:
    Ogni giorno in Inghilterra 9 (nove) pensionati muoiono di freddo.
    Ogni giorno. Dopo 13 (tredici) anni di Nuovo Socialismo alla Mortadella.
    Vamos a matar, compagneros! Viva la Revolution!

    Grazie a Scalfarotto per la gentilissima ospitalita’.
    Passo e chiudo, anch’io.
    Vi manchero’.

  19. scalpha ha detto:

    Ludovica,
    no. Francamente non ci mancherà. E può dirlo che la mia ospitalità è gentilissima perché lei, consapevolmente, ne ha sotto vario nome già abusato, come del resto ha fatto in molti altri blog. Per dire, uno col suo modo di fare che arrivasse in casa mia sarebbe già stato cacciato a calci nel sedere. Quindi si tranquillizzi. Non ci mancherà.

  20. Ludovica ha detto:

    Ma quando si entra in una casa “comunista”, per non essere presi a calci in culo (oopppps: chiedo scusa: “nel sedere”) bisogna conformarsi a quello che dice il padrone di casa?
    E bisogna dirlo con buona educazione borghese?
    E con la pacatezza delle Suore Orsoline del Convento della Maria Vergine di Pompei?

    Certo che a casa tua le conversazioni devono essere assai soporifere. Forse e’ meglio che come ospite fisso ti tieni il Romano Mortadella, quello che appena apriva bocca faceva sbadigliare la nazione.

  21. scalpha ha detto:

    A casa mia, per esempio, non si dà dell’imbecille a freddo alla gente. E se la conversazione è soporifera si può anche fare a meno di prendere a schiaffi la gente per ravvivarla (ma poi è ravvivarla avere una monomania sul Regno Unito e su Severgnini?). Comunque, Ludovica, questo è un ban. Grazie della collaborazione. Bye.

  22. Zanna Bianca ha detto:

    Certo, Ludovica è stata spesso naif, monocorde e ossessiva, ma ha sempre offerto una visione circostanziata e razionale di un punto di vista diverso, e forse scomodo per gli usuali lettori di questo blog.
    Riguardo l’offesa “imbecille”, mi auguro che Scalpha usi lo stessi criterio verso tutti quelli che manganellano con l’offesa “fascista” coloro che hanno come unica colpa di offrire un punto di vista diverso dal loro.
    In sintesi Scalpha, ti inviterei a mettere da parte la censura.
    Questo blog ha sopportato ben altra violenza verbale ed intolleranza che Ludovica.

  23. Marco Pannella ha detto:

    @Zanna : scusa ma ricordati che a chi dà del fascista viene risposto “stalinista” che non è esattamente un complimento. Abusi verbali ve ne sono, ma da ogni parte.

    Certo Ludovica-Trollonzone le parole dovrebbe pesarle un po’ di più. E poi essendo sinceri non ho mai capito perchè invece di scorrazzare nei blog altrui, non ne apre uno suo. Penso che riscuoterebbe un certo successo (non scherzo).

    Trollonzone se apri un blog tuo (trollonzone.it) segnalamelo mandandomi un biglietto a Torre Argentina. Non mancherò nel farti delle visite. Good night, Good luck.

    Giacinto

  24. Zanna Bianca ha detto:

    @Marco
    D’accordissimo; infatti mi riferivo allo scambio di battute di sopra dove a “Fascista” si rispondeva “Imbecille”.
    Sinceramente fosse per me non censurerei nulla, ma poi ognuno a casa propria fa quel che vuole.
    Anche se poi un blog su internet non è che si possa proprio paragonare alla casa propria, visto che è aperto e visibile a tutti; sarebbe come pretendere di non volere vedere polvere su di un proprio posto auto (quattro strisce disegnate per terra senza muri e protezione).
    Comunque lasciami sognare ora: se veramente fossi il mitico Giacinto Marco, sappi che hai la mia più grande ammirazione.
    Un saluto

  25. Omar Supio ha detto:

    @ Zanna Bianca, visto che sono io il gratuito imbecille di cui si parla, devo precisare che scalpha non ha esercitato nessuna censura. Ha solo precisato a Ludovica, che diceva vi mancherò, che nessuno si sarebbe consumato di nostalgia per lui. E questo dopo che Ludovica ha imperversato per una settimana sul blog. Quanto agli epiteti, se io chiamo fascista uno che spara slogan da fascista, do un senso alle parole. Magari si può non condividere ma io ci provo. Il suo “imbecille” è stato assolutamente gratuito.Perché imbecille e non sciocco, o cretino o, chessò mammalucco? Non ho voluto farmi tirare dentro nella mischia, perché non è nel mio stile. In italiano: non mi sento fascista.
    Per la chiarezza.

  26. Zanna Bianca ha detto:

    Buonasera Omar,
    giusto per precisare che Scalpha con il suo messaggio delle 11.55 di oggi diceva chiaramente che “questo è un ban. Grazie della collaborazione. Bye.”; quindi da quel momento in avanti, Ludovica farà mai più parte del blog.
    Se non è censura questa, spiegami tu cos’è la censura.
    Sul fatto che insultare un interlocutore sia più elegante con l’epiteto “fascista” che non con l’epiteto “imbecille”, beh lascio agli a voi due ed ai lettori il compito di decidere.
    Per me sono insulti entrambi = mancanza di rispetto.
    Un saluto

  27. Lorenzo L. Gallo ha detto:

    Non è censura… è igiene.
    Scrivere commenti verbosi e aggressivi può far degenerare la qualità della discussione in un blog. La libertà è bella, ma proprio per goderne tutti, bisogna mettere dei freni a chi si approfitta della propria libertà per infastidire gli altri, a insindacabile giudizio del gestore del blog…
    e non lo dice certo un fan di Scalfarotto, che per me è troppo incerto, diplomatico e poco incisivo nella sua azione politica. Ma rispetto al Ludovicone nazionale, resta pur sempre un gigante del pensiero.