2 Ottobre 2010

La doppia morale di Canale 5

Appunti

Quando lo scorso inverno un concorrente del Grande Fratello ha bestemmiato in diretta è stato cacciato con ignominia dal programma televisivo. Tutto uno sproloquiare sulla sensibilità degli spettatori e sulla sacralità della religione e sui valori spirituali degli italiani. Pura e bassissima ipocrisia. Lo si vede bene dal comportamento del padrone stesso del programma televisivo, della casa di produzione che lo confeziona e della rete che lo trasmette.

4 risposte a “La doppia morale di Canale 5”

  1. pri2p ha detto:

    Il signor B e i suoi adepti non sono nuovi a questi episodi di bispensiero di eco orwelliano.

  2. Tiziana ha detto:

    Quando una persona di scarsissimo valore si trova davanti un avversario che di valore ne ha da vendere (moralmente ed intellettualmente parlando) non trova di meglio da fare che prendere in giro l’avversario per l’aspetto esteriore e ricorrere al turpiloquio (compresa la bestemmia)
    Certo, è un atteggiamento da “asilo mariuccia” e non da adulto, ma non credo che un tale individuo aabia raggiunto un minimo di maturità cerebrale ed emotiva.

  3. tom ha detto:

    e di mons. Fisichella.

  4. Filippo ha detto:

    Son d’accordo con tiziana. Un compagno dice che tanto accanimento del Scilvio nei confronti della Bindi è dovuto al fatto che in fondo la teme. Perché lei rappresenta tutto il contrario di ciò che piace a lui ed ha pure successo.