7 Marzo 2010

Ho visto un film

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Il governo si è riunito ieri sera per valutare la situazione legata all’esclusione delle liste nelle due principali regioni del Paese e ha deciso di astenersi da ogni decisione, confermando le parole usate dal Capo dello Stato pochi giorni fa per cui “sono solo i giudici a valutare la regolarità delle liste”. Il Capo del Governo, conversando con i giornalisti, ha affermato: “Una classe dirigente deve assumersi le sue responsabilità. Come Premier riaffermo la fiducia nella magistratura e nelle istituzioni e come capo del mio partito ho invece accettato le dimissioni immediate dei coordinatori locali che hanno commesso errori veramente imbarazzanti, dimostrando una negligenza inaccettabile per dei dirigenti politici. I cittadini del nostro Paese devono sapere che qui da noi le regole sono rispettate e ciascuno è pronto a far fronte ai suoi errori pagandone le conseguenze. Se il mio partito non potrà partecipare alle elezioni sarà sicuramente un enorme problema ma questo ci costringerà di sicuro ad essere più rigorosi per il futuro”.

Il capo dell’opposizione ha apprezzato le parole del Premier e, augurandosi che la competizione possa tenersi regolarmente in modo da garantire a tutti i cittadini la possibilità di votare per le liste che meglio li rappresentano, ha richiamato l’importanza delle regole procedurali ma ha anche assicurato che in caso di vittoria causata dall’esclusione delle liste avversarie, il governo della regione sarà ispirato ad una speciale attenzione e al continuo coinvolgimento delle forze di opposizione escluse dalla tornata elettorale. Ad una domanda dei giornalisti ha poi affermato: “Se i tribunali decideranno di escludere i nostri avversari noi non festeggeremo, perché in questi casi è sempre la democrazia che perde” e non ha escluso che dopo un anno di governo volto al risanamento del bilancio e alla risoluzione di alcune importanti emergenze locali, si possa tornare al voto sull’impegno di entrambe le parti a presentare candidati, liste e programmi profondamente innovativi che possano dimostrare agli elettori di entrambi gli schieramenti, la cui fiducia nelle istituzioni è stata duramente provata dagli eventi di questi giorni, che la classe dirigente del Paese ha imparato la lezione.

Il Capo dello Stato, che ha seguito la vicenda con partecipazione e con ovvia preoccupazione, ha espresso soddisfazione per la presa di posizione dei due maggiori partiti e ha riconfermato la sua fiducia nella magistratura. I leader dei due partiti alleati ai partiti maggiori, tenuti in costante coinvolgimento sull’andamento della giornata, hanno preferito non intervenire nel dibattito per senso di responsabilità ed evitare di alzare la temperatura intorno ad un caso che ha scosso profondamente l’opinione pubblica. Solo il leader del partito “Paese dei principi”, rincorso dalle telecamere all’uscita del Parlamento, si è lasciato scappare una battuta telegrafica: “Il Capo dello Stato ha tutto sotto controllo, ho piena fiducia nel suo operato”.

5 risposte a “Ho visto un film”

  1. gio ha detto:

    secondo me, piu’ che vedere un film, ti sei fumato qualcosa di veramente forte!!!

  2. Anellidifum0 ha detto:

    Che fai, cerchi di rubarmi il mestiere di inventore di storie? 😀

  3. Marco D ha detto:

    Non era un film, Ivan, era una serie: West Wing. 😉 … ma anche 🙁

  4. marco ha detto:

    dai, io aspetto sempre che arrivi uno e mi dica che siamo su scherzi a parte da 15 anni…