Caro Ivan, complimenti finalmente c’è qualcuno che ha il coraggio di dire come stanno le cose !
Recentemente ho collaborato alla stesura del programma di Thomas Casadei (candidato da Marino alla direzione del PD dell’ER) sul tema della Legalità. Con altri 2 compagni ho firmato l’appello sulla legalità rivolto ai 3 candidati alla segreteria del PD, apparso sulla Repubblica dell’11 ottobre. hai visto l’appello ? lo sottoscriveresti ? lo puoi trovare in home page sul nostro sito http://www.onestamente.org
Vai avanti così. La gente odia i “politici”, perché dice che il potere corrompe. Hai avuto un incarico importante. Speriamo tutti (noi, i tuoi amici veri) che i tuoi principi restino sempre gli stessi. Solo così, o vai lontano, o – come dice Antonello Caporale – “se inizi così la fine non la vedrai”. Meglio che tu non la veda la fine, piuttosto che finire in pentola. Quando iniziasti, Michele Serra scrisse che avevi come lobby il tuo bancomat. Ora sei il vicepresidente del PD.
Hai giocato a perdere, solo per fare le cose in cui credi. Tieni duro. Ti aspettano tempi certamente difficili. Se volevi la vita facile, te ne restavi in banca, a fare il signore. In bocca al lupo!!!
Non si tratta di moralizzare il partito,ma di cambiarlo dall’interno intervenendo in prima persona, come sta facendo ottimamente Ivan da qualche anno, avanti cosi.
Anch’io ho collaborato alla mozione Casadei e raccomando l’appello di Vincenzo Nuti, personaggio di rara qualità.
Ivan, quando ho letto quell’intervista lunedì scorso mi stavo per commuovere in metropolitana!
Hai detto cose sacrosante, che purtroppo, a causa dell’inerzia e dell’acquiescenza che ha caratterizzato la classe dirigente del PD fino ad ora, vengono ritenute coraggiose e addirittura incoscienti.
Ne è la prova l’atteggiamento di sufficienza e quasi di scherno che traspare dalle domande dell’intervistatore. Sono tornato alla copertina per vedere se avevo veramente comprato Repubblica o per sbaglio Il Giornale.
Continua così!!
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno nel Governo Draghi. Deputato di Italia Viva. Mi occupo di democrazia, di diritti e libertà, di enti locali, impresa e affari internazionali.
Ho fondato Parks - Liberi e Uguali.
6 risposte a “Col tempo mi daranno un idrante”
Caro Ivan, complimenti finalmente c’è qualcuno che ha il coraggio di dire come stanno le cose !
Recentemente ho collaborato alla stesura del programma di Thomas Casadei (candidato da Marino alla direzione del PD dell’ER) sul tema della Legalità. Con altri 2 compagni ho firmato l’appello sulla legalità rivolto ai 3 candidati alla segreteria del PD, apparso sulla Repubblica dell’11 ottobre. hai visto l’appello ? lo sottoscriveresti ? lo puoi trovare in home page sul nostro sito http://www.onestamente.org
Ottimo, davvero. Continua a parlare chiaro e a moralizzare questo partito.
Vai avanti così. La gente odia i “politici”, perché dice che il potere corrompe. Hai avuto un incarico importante. Speriamo tutti (noi, i tuoi amici veri) che i tuoi principi restino sempre gli stessi. Solo così, o vai lontano, o – come dice Antonello Caporale – “se inizi così la fine non la vedrai”. Meglio che tu non la veda la fine, piuttosto che finire in pentola. Quando iniziasti, Michele Serra scrisse che avevi come lobby il tuo bancomat. Ora sei il vicepresidente del PD.
Hai giocato a perdere, solo per fare le cose in cui credi. Tieni duro. Ti aspettano tempi certamente difficili. Se volevi la vita facile, te ne restavi in banca, a fare il signore. In bocca al lupo!!!
Non si tratta di moralizzare il partito,ma di cambiarlo dall’interno intervenendo in prima persona, come sta facendo ottimamente Ivan da qualche anno, avanti cosi.
Anch’io ho collaborato alla mozione Casadei e raccomando l’appello di Vincenzo Nuti, personaggio di rara qualità.
Magari un giorno succederà anche a te qualcosa di simile:
http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/esteri/cade-altro-muro/1.html
Nel frattempo, in bocca al lupo.
Ivan, quando ho letto quell’intervista lunedì scorso mi stavo per commuovere in metropolitana!
Hai detto cose sacrosante, che purtroppo, a causa dell’inerzia e dell’acquiescenza che ha caratterizzato la classe dirigente del PD fino ad ora, vengono ritenute coraggiose e addirittura incoscienti.
Ne è la prova l’atteggiamento di sufficienza e quasi di scherno che traspare dalle domande dell’intervistatore. Sono tornato alla copertina per vedere se avevo veramente comprato Repubblica o per sbaglio Il Giornale.
Continua così!!