20 Maggio 2009

Facce nuove – LIVE

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7 risposte a “Facce nuove – LIVE”

  1. sergiogaudio ha detto:

    Sono Sergio Gaudio.. come si fa per entrare ?

  2. Francesco ha detto:

    Basta cliccare su play!

  3. cristiana alicata ha detto:

    Che piacere sto PD….

  4. Franz ha detto:

    Gentile Scalfarotto…
    “Laica, moderna, democratica e di sinistra”. Benissimo!
    Vediamo:

    LAICA: abbiam già visto che non ve lo potete permettere, ed è con forte rammarico che lo dico. Figurarsi poi se guardate all’Udc di Casini quanto laico potrà essere il Pd. Posto che basta e avanza quel baciapile di Franceschini, mi permetterei di dire! Vogliamo parlare di come il partito ha gestito la discussione sul ‘fine vita’? Meglio di no. Del resto alcuni di voi, giustissimamente, lo hanno fatto, in posizione purtroppo isolata. La vicenda di Marino ha proprio il sapore del partito laico.

    MODERNA: beh, ecco, questa è una di quelle boiate che sarebbe bello non sentire più almeno in bocca alle ‘giovani promesse’ del Pd. E della sinistra in genere. Sta mania di appiccicarsi aggettivi inutili, talmente di ampia portata che tacerli è uguale. Ma cosa sono gli altri, antichi? E i moderni sapete esserlo solo voi? Ma se sono vent’anni che abbiamo D’Alema tra i coglioni! Sarà moderno? E poi cosa vuol dire essere moderni? Dire Obama ogni terza parola pronunciata? Mavvallà, come direbbe Ghedini.

    DEMOCRATICA: idem come sopra. Con un’aggiunta: chi è democratico lo è prima di tutto in casa propria. Sento, ed è certo un bene, ci mancherebbe, che si usa parlare di “democrazia interna”. Beh, certo, non aspettiamo altro. Anche Fitto dice che la democrazia interna risolverà il problema delle preferenze rubate agli elettori! Questo per dire che parlarne è facile, se lo fa uno così!
    Rendere contendibile la rappresentanza degli organi interni, di questo si parla? Posto che siamo lontani anni luce, sarebbe già qualcosa il rispetto del codice etico che un anno e mezzo fa il partito si è dato. Quindi, siccome la democrazia è una cosa talmente seria che c’è voluto il sangue di molti perché oggi noi possiamo parlarne, direi di evitare di riempirsi la bocca prima ancora di aver espresso un segnale, che, badate, non deve essere colto da voi organici, ma dall’elettore.

    DI SINISTRA: E qui proprio fa male al cuore vedere che il partito che dovrebbe offrire lo spazio di una sintesi per l’elettorato tutto della sinistra italiana, e ci metto anche gli elettori dell’Idv, che voi liquidate velocemente nell’assurda categoria berlusconiana del giustizialismo, ma che poi erano vostri elettori (che se mi capitasse tra le mani Veltroni gli spiegherei due cosette: “non siamo più la sinistra giustizialista e salottiera!” …ma vafanculo Walter!), bene, quel partito, proprio su quei temi che più nettamente dovrebbero distinguere una sinistra laica e progressista non ne azzecca una perché fondamentalmente l’unione di margheritini e ex ds è una cosa che se politicamente ha un senso, da un punto di vista sociale ne ha poco. Ma possibile che per togliermi la Chiesa dai coglioni almeno nel seggio elettorale sono costretto a dare il voto a gente di cui non condivido molte altre posizioni, prima fra tutte l’incapacità di accettare che il mondo cambia e che con lui cambia anche il ‘nemico’, se non nella sostanza, nelle strategie?
    Possibile che quello che ha detto Fini l’altro giorno possiamo metterlo per iscritto che spontaneamente da Franceschini e banda non sarebbe mai uscito?!?!!?

    Quello che manca al Pd è il coraggio di offrire la Visione alternativa di questa Italia. Si continua a giocare in difesa, senza approntare vere e strutturali riforme, senza saperle argomentare, senza verificarne i costi e i benefici. Spiace dirlo, ma il tanto vituperato duo Prodi / Padoa Schioppa rispetto a questi pagliacci che guidano il Pd attuale era un duo di lusso. Andatevi a leggere l’intervento di Padoa Schioppa a Torino in occasione della Biennale Democrazia di Zagrebelsky. Così, per capire chi ci siamo persi e cosa abbiamo guadagnato in cambio.
    Il lavoro! A parte quel martire di Ichino che Veltroni sbandierò ad uso e consumo di una campagna elettorale risibile, chi davvero può dire quale sia la linea del Pd sul lavoro? Sento il governo parlare di azionariato per i salari, di contratti sempre più decentrati verso l’azienda. Che ne so, vi piace la flessicurezza stile Boeri? No? Dite qualcosa, buttate lì una visione che dia al precario l’idea di una direzione che si può provare a percorrere. Così è per l’immigrazione, senza contare che la ‘trovata libica’ non è certo un parto tutto berlusconiano.

    Se penso che tra i papabili per il prossimo congresso c’è Enrico Letta mi viene la pelle d’oca. Finché non avrete il coraggio di giudicare questa classe dirigente targata Pd, voi giovani di belle speranze (Martina a parte che poveretto è nato già vecchio) non riuscirete mai a convincere l’elettorato che sapreste edificare il partito su un’idea nuova di politica. Ma di cosa parlate finché avete gente come Latorre? Che manica di affaristi vi tenete in casa?

    Io, davvero, vorrei tanto votare Pd. Ma ne avete troppi di coglioni (e sono un signore!) in casa. Cominciate a fare pulizia. Partendo dalle regole interne, da primarie serie, da azzeramento dei conflitti d’interesse che il partito trasuda, anche a livello locale. Partite da un contatto stretto tra dirigenti e ‘circoli’ (anche sta parola vi siate fatti imporre perché ‘sezione’ fa troppo comunista!!), dalla formazione democratica e civile prima che politica, per i militanti, ma aperta anche alla curiosità del semplice elettore. Il sondaggio di Ilvo Diamanti è purtroppo una triste realtà. Ma se la gente si è allontanata è proprio perché il Pd è tutt’altro che Laico, Moderno, Democratico e Di Sinistra! Lo fosse, ce ne sarebbe tanta di gente contenta di tornare a casa!
    Ricordo ancora quando Fassino disse “Il nome della Festa non sarà toccato!”… l’anno dopo si chiamava Festa Democratica… non hanno capito un cazzo del popolo di sinistra, e più spesso l’hanno umiliato. Prima ancora di dire che la strada per voi è in salita, direi che la strada è ancora da trovare!

    i migliori auguri a ‘sta povera Italia, Franz Baraggino

  5. Alessandro Punturo ha detto:

    Potete mettere on line la registrazione, che me la sono persa?

    Al signore qui sopra chiederei che sta facendo lui per cambiare questo “belpaese” dei cachi, a parte criticare qualcuno che ci sta provando…
    Bah…

  6. Alessandro Punturo ha detto:

    scusate. sto vedendo la registrazione.
    come non detto. Sorry

  7. Anellidifumo ha detto:

    Alessandro Punturo, ma con la tua reazione stizzosa al signor Franz, pensi mica di aver avvicinato il suo voto?

    O forse lo pensa il candidato Scalfarotto, che nemmeno gli risponde?

    Bah lo diciamo noi altri. E poi, due giorni dopo le elezioni, voi altri ve ne accorgerete, come sempre.