12 Dicembre 2008

Non te le mando a dire

Diario

concia.jpg“…Il Governo Prodi attraverso il Ministro Pollastrini, aveva stanziato nella scorsa legge finanziaria i fondi necessari alla costituzione dell’Osservatorio sulle discriminazioni verso le persone omo e trans nel nostro Paese. Che fine hanno fatto questi fondi? Lo chiedo a lei Ministro Carfagna. Le chiedo una parola definitiva sulla costituzione dell’osservatorio per le discriminazioni verso le persone omo e transessuali. Le chiedo una parola anche perché sono mesi che lei su questi temi tace; come anche in otto mesi di mandato non ha mai incontrato le associazioni omosessuali. Cosa impensabile per un Ministro delle pari opportunità di un paese civile.”  

Paola Concia nel suo intervento in aula quest’oggi ne ha dette quattro alla Ministra delle Pari Opportunità (quella di Dio Patria e Famiglia, per intenderci).

22 risposte a “Non te le mando a dire”

  1. Lorenzo ha detto:

    … ma che paura, che incisività!
    L’attuale ministro per le pari oralità, da sola, manco sa decidere se fare pipì o meno, figurarsi se sa capire un discorso formato da più parole e con un grado di complessità superiore alle poche frasi a lei ben note (“in ginocchio!”, “succhia questo!”…). Forse bisognerebbe esprimersi così, con lei, magari otterreste più risultati.
    Ma secondo me la Carfagna va ignorata. Tutti sappiamo perché un simile zombie sia diventato ministro, e che con il suo ministero il presdelcons abbia lanciato un messaggio preciso a tutte le donne. Un’intimidazione, se vogliamo.

  2. giovanni ha detto:

    @ Lorenzo,
    ora voglio chiedere a te: cosa doveva fare un parlamentare in quella sede? Cosa poteva dire di più forte di così? Mi stupisco: anzichè valutare la forza delle parole di Concia (la luna) vai a concentrare la Carfagna (il dito), rasentando l’OT e cadendo molto in basso per quanto riguarda il registro linguistico da te impiegato.
    Complimenti a Concia, unica parlamentare ad avere avuto il coraggio di portare le istanze della comunità GLBT presso istituzioni sempre più sorde alle istanze delle minoranze. Con parole che, si badi, sono giudizi di fatto e non di valore.

  3. Lorenzo ha detto:

    Caro Giovanni,
    Io seguo Sabina Guzzanti, che nelle sue critiche alla Carfagna sostiene un fatto: non è volgare criticare la legittimità di quella nomina a ministro, è volgare aver messo in una posizione di governo una persona che, nell’intepretazione più benevola, è solo decorativa, ma che in realtà ci sono fondati motivi di pensare che abbia semplicemente ottenuto il pagamento di un turpe commercio.
    La ministra non ha nulla da dire né da pensare, dunque la Concia parla al vento, sprecando fiato ed energie. Che poi Concia possa muovere critiche condivisibili, è probabile. Ma il fatto è che la Carfagna non è un ministro legittimo, ma uno dei tantissimi indizi del modo in cui l’attual presdelcons considera il paese e il governo come “roba sua” infarcendolo di cortigiani e cortigiane (da cui Guzzanti padre ha coniato il termine “mignottocrazia” che mi pare calzare a pennello all’attuale regime).
    Accettare costoro come legittimi interlocutori, legittimandoli, mi sembra strategicamente inefficace, ma soprattutto moralmente sbagliato.

  4. Lorenzo ha detto:

    Caro Giovanni,
    Io seguo Sabina Guzzanti, che nelle sue critiche alla Carfagna sostiene un fatto: non è volgare criticare la legittimità di quella nomina a ministro, è volgare aver messo in una posizione di governo una persona che, nell’intepretazione più benevola, è solo decorativa, ma che in realtà ci sono fondati motivi di pensare che abbia semplicemente ottenuto il pagamento di un turpe commercio.
    La ministra non ha nulla da dire né da pensare, dunque la Concia parla al vento, sprecando fiato ed energie. Che poi Concia possa muovere critiche condivisibili, è probabile. Ma il fatto è che la Carfagna non è un ministro legittimo, ma uno dei tantissimi indizi del modo in cui l’attual presdelcons considera il paese e il governo come “roba sua” infarcendolo di cortigiani e cortigiane (da cui Guzzanti padre ha coniato il termine “mignottocrazia” che mi pare calzare a pennello all’attuale regime).
    Accettare costoro come legittimi interlocutori, legittimandoli, mi sembra strategicamente inefficace, ma soprattutto moralmente sbagliato.

  5. Anellidifumo ha detto:

    Bene la Concia che inizia a comportarsi come piace a me.
    Ivan, rompi il tuo silenzio almeno sull’intervista di tal Matteo Renzi (PD), anni 33, che vuol fare il sindaco di Firenze e ha le stesse posizioni di Mara Carfagna?
    http://www.queerblog.it/post/4479/matteo-renzi-pd-no-ai-matrimoni-gay-no-alle-unioni-civili

  6. Anellidifumo ha detto:

    Bene la Concia che inizia a comportarsi come piace a me.
    Ivan, rompi il tuo silenzio almeno sull’intervista di tal Matteo Renzi (PD), anni 33, che vuol fare il sindaco di Firenze e ha le stesse posizioni di Mara Carfagna?
    http://www.queerblog.it/post/4479/matteo-renzi-pd-no-ai-matrimoni-gay-no-alle-unioni-civili

  7. felice ha detto:

    ho sentito l’intervista del signore menzionato sopra: il successo di queste persone scaturisce dal fatto che se ne parli in televisione o nei blog, non per quello che dice.Gli psicologi lo lascerebbero nel silenzio e non sprecare una sola parola. Le sue idee si commentano nella disperazione silenziosa di una Firenze che rischia di cadere in una destra molto più di una destra ( come dice la Bignardi). Mara Carfagna a confronto mi sembra più democratica.

  8. felice ha detto:

    ho sentito l’intervista del signore menzionato sopra: il successo di queste persone scaturisce dal fatto che se ne parli in televisione o nei blog, non per quello che dice.Gli psicologi lo lascerebbero nel silenzio e non sprecare una sola parola. Le sue idee si commentano nella disperazione silenziosa di una Firenze che rischia di cadere in una destra molto più di una destra ( come dice la Bignardi). Mara Carfagna a confronto mi sembra più democratica.

  9. Selfs. ha detto:

    Bene, mi sembra che il PD a Firenze abbia collezionato un bel record di razzismo (scandalo lavavetri) e di omofobia (la prospettiva-incubo di incoronare il giovane trombone Matteo Renzi). Che si vuole fare? Si vuole andare avanti così?
    Sia chiaro, il partito di Matteo Renzi io non lo voterò mai. Allo stesso tempo, posso lavorare da subito per rafforzare il partito di Paola Concia e contribuire a formare una massa critica per trascinare il PD fuori dallo schifo nel quale sta sprofondando. Sempre meglio che stare a guardare.

  10. Selfs. ha detto:

    Bene, mi sembra che il PD a Firenze abbia collezionato un bel record di razzismo (scandalo lavavetri) e di omofobia (la prospettiva-incubo di incoronare il giovane trombone Matteo Renzi). Che si vuole fare? Si vuole andare avanti così?
    Sia chiaro, il partito di Matteo Renzi io non lo voterò mai. Allo stesso tempo, posso lavorare da subito per rafforzare il partito di Paola Concia e contribuire a formare una massa critica per trascinare il PD fuori dallo schifo nel quale sta sprofondando. Sempre meglio che stare a guardare.

  11. ForestOne ha detto:

    Ho visto Matteo Renzi a “Le Invasioni Barbariche”… ALLUCINANTE!!!!
    Ma non solo per le sue posizioni “rutelliane” ma per il suo modo di porsi! Ha mostrato di essere un chiacchierone ciurlatore nel manico come difficilmente se ne vedono in giro! E’ davvero controproducente ed ogni volta che apre bocca probabilmente se ne partono un migliaio di voti… Alla faccia del suo continuo commentare “…ottima domanda…”.
    Dice di essere tuo amico, Ivan, e tuo sostenitore: io me ne guarderei…

  12. ForestOne ha detto:

    Ho visto Matteo Renzi a “Le Invasioni Barbariche”… ALLUCINANTE!!!!
    Ma non solo per le sue posizioni “rutelliane” ma per il suo modo di porsi! Ha mostrato di essere un chiacchierone ciurlatore nel manico come difficilmente se ne vedono in giro! E’ davvero controproducente ed ogni volta che apre bocca probabilmente se ne partono un migliaio di voti… Alla faccia del suo continuo commentare “…ottima domanda…”.
    Dice di essere tuo amico, Ivan, e tuo sostenitore: io me ne guarderei…

  13. Fr@nco ha detto:

    Non basta una Paola Concia per rendere il PD meno di destra, basta invece un solo Renzi o una sola Binetti a comfermarmi che in Italia abbiamo un vuoto rappresentativo, dove tante persone come me non votano o votano IdV.

  14. nell ha detto:

    le persone gay giuridicamente sono uomini e donne…e per questo hanno i benefici di legge come tutti…ma se vogliono essere considerati dei diversi….devono prima ammetterlo. Altrimenti faccio fatica a capire il perchè se una donna gay viene aggredita, il suo caso deve essere diverso dal mio che essendo donna posso subire la stessa aggressione.
    Poi la Concia non può occuparsi soltanto degli omosessuali..visto che è in parlamento pagata con i soldi di tutto…..cosa staà facendo per noi etero? Se non farci passare per omofobici….si puà pagare un parlamentare che accusa il suo popolo di omofobia?
    In SPGNA…cioè in Andalusia governata dalla sinistra…ci sono state 60 aggressioni ai danni di persone gay….nonostante le leggi…questo dimostra che è una questione culturale.
    La Carfagna fa bene…visto come è trattata dal mondo gay…e vi sonsiglierei di leggere il programma del centro destra…non si parla dei diritti dei gay….la Concia si è accorta che è cambiato il governo?

  15. nell ha detto:

    le persone gay giuridicamente sono uomini e donne…e per questo hanno i benefici di legge come tutti…ma se vogliono essere considerati dei diversi….devono prima ammetterlo. Altrimenti faccio fatica a capire il perchè se una donna gay viene aggredita, il suo caso deve essere diverso dal mio che essendo donna posso subire la stessa aggressione.
    Poi la Concia non può occuparsi soltanto degli omosessuali..visto che è in parlamento pagata con i soldi di tutto…..cosa staà facendo per noi etero? Se non farci passare per omofobici….si puà pagare un parlamentare che accusa il suo popolo di omofobia?
    In SPGNA…cioè in Andalusia governata dalla sinistra…ci sono state 60 aggressioni ai danni di persone gay….nonostante le leggi…questo dimostra che è una questione culturale.
    La Carfagna fa bene…visto come è trattata dal mondo gay…e vi sonsiglierei di leggere il programma del centro destra…non si parla dei diritti dei gay….la Concia si è accorta che è cambiato il governo?

  16. Selfs. ha detto:

    Nell, sei nel faso. Se fosse vero quello che dici, io potrei sposarmi col mio compagno e potremmo adottare figli. Questo non è possibile quindi non abbiamo “benefici di legge come tutti”. Di questo stiamo parlando.
    Se vuoi sapere di cosa si occupi Paola Concia, contatta il suo ufficio. Magari scopri che non si occupa di arricchire la Mediaset a spese di tutti, come invece fa la maggioranza. Facci sapere, eh!

  17. ForestOne ha detto:

    Nell, ti rendi conto che stai chiedendo all’unica esponente eletta del movimento GLBT cosa stia facendo per gli etero come te? Allora ti ribalto la domanda: cosa stanno facendo le restanti centinaia di parlamentari per noi omosessuali? Palamentari che, ti ricordo, sono pagati coi NOSTRI soldi! Eh, sì cara mia perchè, anche se non vi può far piacere, anche noi lavoriamo per guadagnare la pagnotta e paghiamo le tasse… Anzi, siamo discriminati anche in quello perchè mentre voi etero potete costituire una famiglia e ricevere tutti le agevolazioni, sgravi fiscali ed assegni del caso, persino il ricongiungimento del coniuge, a noi invece non viene riconosciuto un cazzo e pagando singolarmente le tasse, in proporzione paghiamo più di voi!
    Nel caso delle aggressioni poi, se consideriamo l’azione dell’aggresione di per se, è ovvio che siamo di fronte allo stesso reato e come tale va eugualmente denunciato e punito (anche se ‘sto governucolo ha inventato le “aggravanti” per la clandestinità… come se il reato commesso fosse più o meno grave).
    Ma se una ragazza lesbica o un ragazzo gay viene aggredita/o, di solito avviene per “dare una lezione al diverso”, per odio “razziale”, per omofobia, per stupro punitivo. A te come agli altri etero, ti possono aggredire per fregarti la borsetta… nel caso drammatico di stupro si tratterà di violenza, ma fine a se stessa… non ti sembra una diversificazione sufficiente?
    E se la Carfagna non viene trattata coi guanti nel mondo GLBT forse dipende da quel che la suddetta ha dichiarato a ridosso del Pride con relativo diniego del patrocinio da parte del suo sempre più anacronistico Ministero delle Pari Opportunità. Prova ad informarti…

  18. ForestOne ha detto:

    Nell, ti rendi conto che stai chiedendo all’unica esponente eletta del movimento GLBT cosa stia facendo per gli etero come te? Allora ti ribalto la domanda: cosa stanno facendo le restanti centinaia di parlamentari per noi omosessuali? Palamentari che, ti ricordo, sono pagati coi NOSTRI soldi! Eh, sì cara mia perchè, anche se non vi può far piacere, anche noi lavoriamo per guadagnare la pagnotta e paghiamo le tasse… Anzi, siamo discriminati anche in quello perchè mentre voi etero potete costituire una famiglia e ricevere tutti le agevolazioni, sgravi fiscali ed assegni del caso, persino il ricongiungimento del coniuge, a noi invece non viene riconosciuto un cazzo e pagando singolarmente le tasse, in proporzione paghiamo più di voi!
    Nel caso delle aggressioni poi, se consideriamo l’azione dell’aggresione di per se, è ovvio che siamo di fronte allo stesso reato e come tale va eugualmente denunciato e punito (anche se ‘sto governucolo ha inventato le “aggravanti” per la clandestinità… come se il reato commesso fosse più o meno grave).
    Ma se una ragazza lesbica o un ragazzo gay viene aggredita/o, di solito avviene per “dare una lezione al diverso”, per odio “razziale”, per omofobia, per stupro punitivo. A te come agli altri etero, ti possono aggredire per fregarti la borsetta… nel caso drammatico di stupro si tratterà di violenza, ma fine a se stessa… non ti sembra una diversificazione sufficiente?
    E se la Carfagna non viene trattata coi guanti nel mondo GLBT forse dipende da quel che la suddetta ha dichiarato a ridosso del Pride con relativo diniego del patrocinio da parte del suo sempre più anacronistico Ministero delle Pari Opportunità. Prova ad informarti…

  19. Anellidifumo ha detto:

    ForestOne ha detto esattamente ciò che volevo rispondere io a Neil.

  20. none ha detto:

    CONCIA: CARFAGNA OMERTOSA SU OMOFOBIA,PREMIER REVOCHI DELEGA
    N on ha ancora incontrato associazioni omosessuali e transessuali
    venerdì 12 dicembre 2008 , di APCOM
    Roma, 12 dic. – Il Partito democratico, con Anna Paola Concia, attacca il ministro Mara Carfagna, accusandola di essere “omertosa” sulla questione omofobia, e chiede al premier di “revocarle la delega”.
    “Oggi, durante il mio intervento alla Camera sul rispetto dei diritti umani – spiega Concia – ho interrogato la Ministra Carfagna, che era presente in Aula, su che fine abbiano fatto i fondi stanziati dal Governo Prodi, per la costituzione dell’Osservatori sulle discriminazioni verso le persone omosessuali e transessuali nel nostro Paese. Ho anche sollecitato Carfagna sull’adozione di azioni formative ed informative per favorire l’inclusione sociale delle persone gay, lesbiche e transessuali”.
    “Il Ministro – chiarisce l’esponente Pd – nella sua replica è stata omertosa, ha ignorato le mie domande e non ha detto una parola sulla condizione di omosessuali e transgender: questo è inconcepibile per un paese civile, come è inconcepibile che, a otto mesi dalla sua nomina, Carfagna non abbia ancora incontrato le associazioni omosessuali e transessuali. A questo punto – conclude concia – è chiarissimo che la Ministra per le Pari Opportunità non si vuole occupare dei cittadini gay, lesbiche e transessuali e Berlusconi deve revocarle la delega”.

  21. Lorenzo ha detto:

    Ok, le critiche vanno bene, per carità. E gente come Nell deve essere messa di fronte all’inconsistenza dei suoi argomenti (per quanto sia sconvolgente che si possano pensare e scrivere simili sciocchezze, così che qualcuno debba perdere tempo a rispondere).
    A mio parere, tuttavia, è giunto il momento di incatenarsi ai cancelli del ministero, di fare manifestazioni tutti i giorni, ricordando che in Italia le persone LGBT vengon trattate molto peggio dei mafiosi o dei (preti) pedofili. Certo, è difficile e faticoso, e poi c’è spesso brutto tempo. Ma la mobilitazione permanente e capillare che il Mario Mieli fece prima del World Pride 2000 non ha insegnato niente a nessuno?