16 Aprile 2008

Boom

Diario

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Il TG1 Economia delle 14 ha aperto oggi con il boom dell’export italiano nel mondo. Tenetevi pronti: è già ricominciata l’era delle buone notizie.

31 risposte a “Boom”

  1. sergio ha detto:

    Non lasciarti suggestionare. Non è che i tg rai in questi 2 anni ci abbiano proprio deliziato, ecco!

  2. daniele ha detto:

    Che noia però, sempre a criticare!
    Scusa Ivan, ma li hai visti i dati Istat sull’export 2007? +8% E perché non dovrebbe essere una buona notizia? E gli hai visti disaggregati per macro-aree territoriali con il Nord che macina oltre il 70% del valore dell’export italiano e la Lombardia da sola che fa più del centro del sud e delle sole messe insieme? E perché non dovrebbe essere data come notizia?
    daniele, milano

  3. Filippo the other ha detto:

    durante lo scorso quinquennio del centro-destra teorizzai l’esistenza del “teleconfetto”.
    ora negli ultimi anni ho potuto constatare che:
    -il teleconfetto fu molto confetto il primo anno, poi si deconfettzzo’ un po’ (dico un po’)
    – che in questi ultimi due anni nonostnate qualche piccolo ricambio il sapore di fondo di glassa del teleconfetto era rimasto (eccome!). un sapore che non ho ritrovato nei suoi cuginetti europei.
    insomma il teleconfetto non é mai scomparso.
    chiaro pero’, se confetto deve essere chi meglio lo puo’ fare che il suo inventore?
    eccome una sacher torte dell’hotel sacher o meglio come un confetto di Sulmona….
    buon teleconfetto a tutti!

  4. Davide ha detto:

    Evidentemente bastano 48 di Berlusconi non ancora al governo per aver risanato la nostra economia.
    Ditemi se non è un uomo da santificare, questo! :-p

  5. Paolo ha detto:

    No Ivan, questa no!
    Da SEMPRE la RAI è lottizzata. Una bella notizia, casomai, nei tempi passati avrebbe dovuto essere: “Governo Prodi, la RAI è stata svincolata dai partiti. Nomine solo su basi meritocratiche”. Ma non l’abbiamo mai letta…
    In questo non ci siamo mai mostrati migliori…

  6. Paolo ha detto:

    No Ivan, questa no!
    Da SEMPRE la RAI è lottizzata. Una bella notizia, casomai, nei tempi passati avrebbe dovuto essere: “Governo Prodi, la RAI è stata svincolata dai partiti. Nomine solo su basi meritocratiche”. Ma non l’abbiamo mai letta…
    In questo non ci siamo mai mostrati migliori…

  7. Giuliana ha detto:

    Faccio mio il commento di qualcuno che è un po’ meno contento di te: don Paolo Farinella
    http://temi.repubblica.it/micromega-online/don-paolo-farinella-ha-vinto-la-feccia-note-a-margine-alle-elezioni-in-un-non-paese/

  8. Giuliana ha detto:

    Faccio mio il commento di qualcuno che è un po’ meno contento di te: don Paolo Farinella
    http://temi.repubblica.it/micromega-online/don-paolo-farinella-ha-vinto-la-feccia-note-a-margine-alle-elezioni-in-un-non-paese/

  9. alessandro ha detto:

    Giuliana, ho letto il commento di Farinella, ma mi sembra che per lo meno su un punto sia discutibile: attribuire la caduta di Prodi alla sinistra. Ricordo che i ministri di sinistra hanno criticato il governo ma hanno votato compatti per lui e che i vari Rossi e Turigliatto sono usciti o sono stati allontanati da Rifondazione. Prodi è caduto per colpa di Mastella (democristiano) e stava per cadere per colpa della Binetti (clericale) che è stata premiata con un posto sicuro in parlamento da Veltroni. Questa storia del governo Prodi ostaggio della malvagia sinistra colpevole di tutti i mali del paesi mi ricorda la riscrittura della Storia di “1984” di Orwell.

  10. claudio ha detto:

    Alessandro, a me pare che un certo Bertinotti abbia fatto cadere Prodi una prima volta e abbia firmato la condanna del secondo dandogli del morto che cammina in tempi non ancora sospetti… mah

  11. claudio ha detto:

    Alessandro, a me pare che un certo Bertinotti abbia fatto cadere Prodi una prima volta e abbia firmato la condanna del secondo dandogli del morto che cammina in tempi non ancora sospetti…
    Poi mettere Mastella alla giustizia é stato un colpo di raro genio, una bomba ad orologeria, ma si sa, a sinistra siamo masochisti. Allora guai a chi ancora mi sfotte la Binetti per il cilicio!!!

  12. Luca ha detto:

    Trovo il commento di Farinella discutibile sotto tutti i punti di vista ed assolutamente anticristiano, per il mio modesto punto di vista di ateo praticante.
    Cito testualmente “i cristiani che hanno votato Bossi hanno consegnato affogato Cristo nelle fogne del «dio-Po»” . Questo signore accusa di deicidio il 9 per cento degli italiani, mi sembra francamente un pò (con l’accento) esagerato.
    Tornando a bomba: questa volta non sono d’accordo con Ivan, la RAI ha sempre omaggiato i potenti di turno senza scontentare l’opposizione. Ed inoltre l’incremento dell’export c’è davvero, complice il SuperEuro, e non è una notizia di oggi.
    Critichiamo senza pietà il nuovo governo, ma sulla base di fatti concreti…

  13. Luca ha detto:

    Trovo il commento di Farinella discutibile sotto tutti i punti di vista ed assolutamente anticristiano, per il mio modesto punto di vista di ateo praticante.
    Cito testualmente “i cristiani che hanno votato Bossi hanno consegnato affogato Cristo nelle fogne del «dio-Po»” . Questo signore accusa di deicidio il 9 per cento degli italiani, mi sembra francamente un pò (con l’accento) esagerato.
    Tornando a bomba: questa volta non sono d’accordo con Ivan, la RAI ha sempre omaggiato i potenti di turno senza scontentare l’opposizione. Ed inoltre l’incremento dell’export c’è davvero, complice il SuperEuro, e non è una notizia di oggi.
    Critichiamo senza pietà il nuovo governo, ma sulla base di fatti concreti…

  14. Benedetto ha detto:

    LUCA, con l’euro forte si esporta meno perchè gli stranieri (es: gli americani) trovano i nostri prodotti troppo cari. In compenso, avere una valutra forte permette di pagare “meno” i beni comprati all’estero (es: senza supereuro la benzina costerebbe molto di più) (es: grazie al supereuro, con la stessa cifra puoi comprare 3 paia di scarpe cinesi invece di 2). Forse volevi dire che l’aumento dell’export c’è stato NONOSTANTE il supereuro (oppure grazie ai buoni uffici del ministro Bonino).

  15. piergiorgio ha detto:

    “Ed inoltre l’incremento dell’export c’è davvero, complice il SuperEuro, e non è una notizia di oggi”
    Appunto. E quindi non era da darsi oggi, ma ieri.
    Va detto però che in effetti, per i più attenti, se ne era già parlato, magari con meno enfasi e in mezzo a tante notizie negative; certo non con una bella apertura di tg; però se ne era già parlato.
    Sul ruolo inverso del super euro dice bene benedetto.

  16. Ziapaola ha detto:

    Po’ si scrive con l’apostrofo, a voler fare i precisi… Ma mi sembra che quello del Po (nume protettore della paganissima Lega) sia giusto il nodo di tante discussioni oggi, in area PD. Per ottenere il consenso della maggioranza degli italiani, al nord in particolare, l’azione politica e amministrativa (anche una BUONA azione amministrativa: vedi Illy, Brescia, Monza, le tante amministrazioni comunali di centro-sinistra battute sul campo già nel 2007…) NON è determinante. Fare bene, con responsabilità e progettualità, il lavoro della politica e dell’amministrazione NON BASTA a convincere gli elettori a confermare la loro fiducia. Gli elettori si aspettano PAROLE D’ORDINE. Non razionali né basate su fatti, ma su potenti umori di fondo, pesantemente manipolabili da chi deliberatamente e spregiudicatamente ci lavora mediaticamente da anni.
    Problema per i Democratici: tocca rassegnarsi a sottoscrivere quelle (agghiaccianti) parole d’ordine? Le domande (di sicurezza, di autonomia fiscale, di semplificazione burocratica) che l’elettorato di Berlusconi & Bossi esprime sono più che dignitose. Ma le risposte che B&B offrono lo sono anch’esse? Sono sensate? Sono eticamente ammissibili?
    Io dico che sarebbe eticamente assurdo (vedi don Farinella) ma anche politicamente non conveniente mettersi su quella strada: A) perché qualunque imitazione non raggiunge mai la sublime strafottenza dell’originale B) perché hanno votato Veltroni questa volta TUTTI gli Italiani che si sono sottratti al richiamo di B&B, consapevoli del rischio che rappresentano per questo Paese e la sua storia (e non hanno ceduto alla sfida di marcare fedeltà a SinArc, né di gareggiare al chi-è più-cattolico-di-chi al centro). Siamo sicuri che a questi “eroi” (quelli del PD, sì!) faccia piacere sentirsi dire – dopo la fatica che han fatto a mettere in piedi un partito, fondendone due precedenti e allargando la cerchia a una robusta nuova adesione attiva (e riuscendo persino a non scannarsi a vicenda litigando sulle poltrone) – che adesso, poiché si è perso (sorpresa?) è il caso di imparare la lezione di B&B, per imparare a vincere?
    Ripartiamo da dove siamo arrivati, che non è mica poco, e se ce l’avessero raccontato ad aprile di un anno fa, non l’avremmo minimamente creduto possibile!
    ZIAPAOLA

  17. Ziapaola ha detto:

    Po’ si scrive con l’apostrofo, a voler fare i precisi… Ma mi sembra che quello del Po (nume protettore della paganissima Lega) sia giusto il nodo di tante discussioni oggi, in area PD. Per ottenere il consenso della maggioranza degli italiani, al nord in particolare, l’azione politica e amministrativa (anche una BUONA azione amministrativa: vedi Illy, Brescia, Monza, le tante amministrazioni comunali di centro-sinistra battute sul campo già nel 2007…) NON è determinante. Fare bene, con responsabilità e progettualità, il lavoro della politica e dell’amministrazione NON BASTA a convincere gli elettori a confermare la loro fiducia. Gli elettori si aspettano PAROLE D’ORDINE. Non razionali né basate su fatti, ma su potenti umori di fondo, pesantemente manipolabili da chi deliberatamente e spregiudicatamente ci lavora mediaticamente da anni.
    Problema per i Democratici: tocca rassegnarsi a sottoscrivere quelle (agghiaccianti) parole d’ordine? Le domande (di sicurezza, di autonomia fiscale, di semplificazione burocratica) che l’elettorato di Berlusconi & Bossi esprime sono più che dignitose. Ma le risposte che B&B offrono lo sono anch’esse? Sono sensate? Sono eticamente ammissibili?
    Io dico che sarebbe eticamente assurdo (vedi don Farinella) ma anche politicamente non conveniente mettersi su quella strada: A) perché qualunque imitazione non raggiunge mai la sublime strafottenza dell’originale B) perché hanno votato Veltroni questa volta TUTTI gli Italiani che si sono sottratti al richiamo di B&B, consapevoli del rischio che rappresentano per questo Paese e la sua storia (e non hanno ceduto alla sfida di marcare fedeltà a SinArc, né di gareggiare al chi-è più-cattolico-di-chi al centro). Siamo sicuri che a questi “eroi” (quelli del PD, sì!) faccia piacere sentirsi dire – dopo la fatica che han fatto a mettere in piedi un partito, fondendone due precedenti e allargando la cerchia a una robusta nuova adesione attiva (e riuscendo persino a non scannarsi a vicenda litigando sulle poltrone) – che adesso, poiché si è perso (sorpresa?) è il caso di imparare la lezione di B&B, per imparare a vincere?
    Ripartiamo da dove siamo arrivati, che non è mica poco, e se ce l’avessero raccontato ad aprile di un anno fa, non l’avremmo minimamente creduto possibile!
    ZIAPAOLA

  18. luca ha detto:

    Ciao tutti,
    per il po’ con l’apostrofo ok, mentre in effetti con l’andamento delle esportazioni l’euro sembrerebbe non entrarci nulla (nel bene e nel male), dal momento che i trend dei nostri export in area Euro sono analoghi a quelli dell’area extra Euro…. (il commento non è mio, è della Reuters). Per il resto sono d’accordo con Ziapaola.

  19. luca ha detto:

    Ciao tutti,
    per il po’ con l’apostrofo ok, mentre in effetti con l’andamento delle esportazioni l’euro sembrerebbe non entrarci nulla (nel bene e nel male), dal momento che i trend dei nostri export in area Euro sono analoghi a quelli dell’area extra Euro…. (il commento non è mio, è della Reuters). Per il resto sono d’accordo con Ziapaola.

  20. Benedetto ha detto:

    LUCA. L’export italiano è in effetti molto poco sensibile al cambio perchè il grosso dell’attività con paesi stranieri si svolge all’interno dell’area euro o della UE. Quanto al resto del mondo, l’italia esporta prodotti molto particolari, quasi di nicchia, rispetto ai quali le fluttuazioni dei cambi sono rilevanti ma non fondamentali (es:: l’emiro che vuole la Ferrari se la compra ugualmente, idem lo stato che vuole un elicottero, l’industria che vuole un certo macchinario e via dicendo). Che vuoi che ti dica? I giornalisti della Reuters hanno poco tempo per divulgare le notizie e non sempre conoscono la materia di cui si parla…

  21. Luca ha detto:

    BENEDETTO,
    verificando in modo più accurato si vede che il buon risultato dell’export dipende per il 40 % circa dall’incremento dell’esportazione di PRODOTTI PETROLIFERI RAFFINATI (metto il maiuscolo perché il dato mi sorprende !), per il 23 % dall’aumento dell’esportazione di prodotti agricoli e per un altro 18 % dall’esportazione di prodotti alimentari. I prodotti di nicchia c’entrano pochino pochino (cfr. sito ISTAT, ci sono tutti i dati).
    Ergo il buon risultato del febbraio 2008 deriva per oltre il 70% dal lavoro delle raffinerie, dell’agricoltura e dall’industria alimentare.
    Lezione appresa (per il sottoscritto); le cose non sono quasi mai come sembrano. Occorre sempre approfondire tornando alla fonte dell’informazione.
    Ciao !

  22. Luca ha detto:

    BENEDETTO,
    verificando in modo più accurato si vede che il buon risultato dell’export dipende per il 40 % circa dall’incremento dell’esportazione di PRODOTTI PETROLIFERI RAFFINATI (metto il maiuscolo perché il dato mi sorprende !), per il 23 % dall’aumento dell’esportazione di prodotti agricoli e per un altro 18 % dall’esportazione di prodotti alimentari. I prodotti di nicchia c’entrano pochino pochino (cfr. sito ISTAT, ci sono tutti i dati).
    Ergo il buon risultato del febbraio 2008 deriva per oltre il 70% dal lavoro delle raffinerie, dell’agricoltura e dall’industria alimentare.
    Lezione appresa (per il sottoscritto); le cose non sono quasi mai come sembrano. Occorre sempre approfondire tornando alla fonte dell’informazione.
    Ciao !

  23. Michel ha detto:

    Stamattina, in chiusura di Omnibus, Galli della Lega ha buttato lì un’affermazione… Per me preoccupante, ma il programma stava finendo e non è stata discussa… “Bisognerà decidere in questi anni se l’Italia vuole restare in Europa o perseguire strade diverse”…Le parole esatte non erano proprio queste, ma metteva in discussione il nostro rapporto con l’Unione… Ci aspettano dazi, protezionismi strozzanti, gli immigrati regolari che se ne vanno in Spagna e i clandestini che buttiamo fuori con cattiveria, senza riuscire ad arginare il fenomeno? E magari usciamo anche dall’Euro, non so… 🙁

  24. Michel ha detto:

    Stamattina, in chiusura di Omnibus, Galli della Lega ha buttato lì un’affermazione… Per me preoccupante, ma il programma stava finendo e non è stata discussa… “Bisognerà decidere in questi anni se l’Italia vuole restare in Europa o perseguire strade diverse”…Le parole esatte non erano proprio queste, ma metteva in discussione il nostro rapporto con l’Unione… Ci aspettano dazi, protezionismi strozzanti, gli immigrati regolari che se ne vanno in Spagna e i clandestini che buttiamo fuori con cattiveria, senza riuscire ad arginare il fenomeno? E magari usciamo anche dall’Euro, non so… 🙁

  25. Michel ha detto:

    Riguardo alla frase di Farinella “i cristiani che hanno votato Bossi hanno consegnato affogato Cristo nelle fogne del «dio-Po»”, la condivido appieno pur non essendo d’accordo sulla sua analisi politica nel resto dell’articolo.
    Sono anni che mi chiedo come le stesse persone che si riempiono la bocca di Cristo e di perdono, e che affollano distratte la chiesa di domenica (ormai è di norma stampare il “programma” come a teatro, perchè la gente non sa le parole dei canti), possano essere così razziste, egoiste, evadere il fisco, sprecare milioni in merci effimere seguendo a pecora i ritmi della moda. Un aumento di un euro per 40 chili di grano mette milioni di persone nella m****.
    Sono anni che, senza avere mai preso il battesimo ed avendo avuto l’occasione di conoscere un po’ questo Gesù così abusato (grazie a uomini di chiesa meravigliosi – ce ne sono tanti – che mi hanno accolto da non credente), mi sento molto più cristiano di loro. Se verrò bruciato per questo, sarà un bel bruciare.
    Specifico: non parlo solo di chi vota Lega. Non del 9%, ma almeno del 50%. Si dice che si crede, senza sapere in cosa.

  26. Michel ha detto:

    Riguardo alla frase di Farinella “i cristiani che hanno votato Bossi hanno consegnato affogato Cristo nelle fogne del «dio-Po»”, la condivido appieno pur non essendo d’accordo sulla sua analisi politica nel resto dell’articolo.
    Sono anni che mi chiedo come le stesse persone che si riempiono la bocca di Cristo e di perdono, e che affollano distratte la chiesa di domenica (ormai è di norma stampare il “programma” come a teatro, perchè la gente non sa le parole dei canti), possano essere così razziste, egoiste, evadere il fisco, sprecare milioni in merci effimere seguendo a pecora i ritmi della moda. Un aumento di un euro per 40 chili di grano mette milioni di persone nella m****.
    Sono anni che, senza avere mai preso il battesimo ed avendo avuto l’occasione di conoscere un po’ questo Gesù così abusato (grazie a uomini di chiesa meravigliosi – ce ne sono tanti – che mi hanno accolto da non credente), mi sento molto più cristiano di loro. Se verrò bruciato per questo, sarà un bel bruciare.
    Specifico: non parlo solo di chi vota Lega. Non del 9%, ma almeno del 50%. Si dice che si crede, senza sapere in cosa.

  27. Benedetto ha detto:

    LUCA, se non ho letto male i dati, all’aumento delle esportazioni di prodotti raffinati corrisponde anche un aumento delle importazioni di minerali energetici e prodotti raffinati (in pratica, sempre se non ho capito male, l’Italia funge da rivenditore, cosa che non sorprende poi tanto). Mi sembra invece più interessante quanto scritto a pagina 7:
    [nel primo bimestre del 2008] i maggiori saldi positivi si sono registrati per
    – le macchine e apparecchi meccanici,
    – i prodotti dell’industria tessile e dell’abbigliamento,
    – i prodotti petroliferi raffinati (e)
    – i mobili.
    I saldi negativi più elevati hanno riguardato
    – i minerali energetici,
    – i prodotti chimici e fibre sintetiche e artificiali,
    – gli apparecchi elettrici e di precisione (e) i mezzi di trasporto.
    In particolare, per quanto concerne i minerali energetici (…) il saldo è risultato negativo per 10.631 milioni di euro rispetto ad un deficit di 8.230 milioni di euro nel 2007.
    Insomma, temporaneamente fungiamo da raffineria per i nostri vicini, ma solo temporaneamente. Restiamo il paese della meccanica, della moda e del design. Non è affatto un male e sono curioso di vedere cosa farà questo governo (e il rispettivo governo ombra) per favorire la crescita di queste “eccellenze”. Ivan, hai idee, consigli, suggerimenti?

  28. Domenico Roselli ha detto:

    Trovo il commento di don Paolo Farinella, un sacerdote “vero”, condivisibile sotto tutti i punti di vista ed assolutamente coerente con chi vuole seguire gli insegnamenti del Vangelo. Che poi, anticristiani nel comportamento, lo siano altri milioni di elettori d’ogni altra apparteneza politica, è sin troppo ovvio. Ma il guaio serio, è che al governo è arrivata la peggiore rappresentanza che un paese agonizzante come il nostro si sarebbe potuto augurare. Cosa potrebbero garantire, certi “sfasciatori di stato” del calibro di bossi, fini e berlusconi? (n.d.r. volutamente scrivo i loro cognomi in minuscolo!)

  29. Domenico Roselli ha detto:

    Trovo il commento di don Paolo Farinella, un sacerdote “vero”, condivisibile sotto tutti i punti di vista ed assolutamente coerente con chi vuole seguire gli insegnamenti del Vangelo. Che poi, anticristiani nel comportamento, lo siano altri milioni di elettori d’ogni altra apparteneza politica, è sin troppo ovvio. Ma il guaio serio, è che al governo è arrivata la peggiore rappresentanza che un paese agonizzante come il nostro si sarebbe potuto augurare. Cosa potrebbero garantire, certi “sfasciatori di stato” del calibro di bossi, fini e berlusconi? (n.d.r. volutamente scrivo i loro cognomi in minuscolo!)

  30. luca ha detto:

    Ivan, perdona l’OT.
    Domenico,
    io sono ateo, ma leggendo uno dei quattro vangeli della tradizione (ce ne sono un altro centinaio, opportunamente censurati, come sapete) ho trovato scritto “date a dio quello che è di dio ed a cesare quello che è di cesare”. Il tema, anche allora, erano le tasse. Gesù se ne disinteressa completamente. Anche se il manifesto dei valori del PD recita diversamente io credo che la religione interessi la sfera privata e non quella pubblica. E non credo che Gesù, per chi ci crede, dica per chi votare o per chi non votare. Per cui il commento di Farinella, oltre che astioso ed anticristiano (“beati i miti…” si legge), non è dal mio punto di vista condivisibile.

  31. luca ha detto:

    Ivan, perdona l’OT.
    Domenico,
    io sono ateo, ma leggendo uno dei quattro vangeli della tradizione (ce ne sono un altro centinaio, opportunamente censurati, come sapete) ho trovato scritto “date a dio quello che è di dio ed a cesare quello che è di cesare”. Il tema, anche allora, erano le tasse. Gesù se ne disinteressa completamente. Anche se il manifesto dei valori del PD recita diversamente io credo che la religione interessi la sfera privata e non quella pubblica. E non credo che Gesù, per chi ci crede, dica per chi votare o per chi non votare. Per cui il commento di Farinella, oltre che astioso ed anticristiano (“beati i miti…” si legge), non è dal mio punto di vista condivisibile.