7 Marzo 2008

On the road again

Diario

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Campagna iniziata e già mi trovo a fare fatica a trovare un attimo per scrivere sul blog. Pessimo segno: se cominciamo così… Comunque oggi e domani sono a Roma, domenica a Modena, lunedì sera a Controcorrente su Sky per parlare delle elezioni spagnole (con mucho gusto).

5 risposte a “On the road again”

  1. Filippo ha detto:

    hai chiesto l’aspettativa al lavoro per seguire tutti questi impegni?

  2. unRadicale ha detto:

    IVAN HAI DETTO A VALTER CHE LE PAROLE DATE VANNO RISPETTATE…CHE SE HA PROPOSTO 9 ELETTI/NOMINATI radicali, 9 DEVONO ESSERE???

  3. unRadicale ha detto:

    IVAN HAI DETTO A VALTER CHE LE PAROLE DATE VANNO RISPETTATE…CHE SE HA PROPOSTO 9 ELETTI/NOMINATI radicali, 9 DEVONO ESSERE???

  4. mauro ha detto:

    e che sarà mai

  5. Filippo the other ha detto:

    piccolo pro-memoria x ivan
    mi raccomando stasera su sky tieni presente che contrariamente a quello che si crede in Italia il punto caldo su cui si sono giocate le elezioni in Spagna é stato il modello di stato e di convivenza (uni linguismo o plurilignismo, stato centrale, regionale o federale, indipepdenze regionali).
    Su queste cose Zapatero ha una visione sua. Diversa anche da quella di alcuin socialisti storici (Gonzalez, Guerra, Bono, Ibarra, ecc)
    Quanto alle riforme “laiche”. il PSOE é sempre stato laico e Zapatero ha seguito la linea di sempre.
    Linea da quale neanche Rajoy ed il PP hanno osato discostarsipu’ di tanto (perché per discostarsi si discostano):
    – nel loro programma i conservatori non prevedevano l’abolizione del matrimonio gay ma solo un cambio del nome (“unione”);
    -nel faccia faccia con Zaptero la parola “famiglia” é emersa solo una volta!