7 Maggio 2007

Sandra Savaglio

Biografie

Sandra Savaglio si laurea in Fisica nel 1991 presso l’Università della Calabria. Durante il dottorato di ricerca in Fisica passa lunghi periodi di studio all’estero, soprattutto all’European Southern Observatory (Monaco, Germania).
Tra il 1996 e il 1998 svolge ancora ricerca all’European Southern Observatory, diretto all’epoca dal futuro premio nobel per la fisica Riccardo Giacconi. Tra il 1998-2000 è negli USA, presso lo Space Telescope Science Institute di Baltimora, l’istituto che controlla il telescopio Hubble. Nel 2000 è ricercatrice presso l’Osservatorio Astronomico di Roma, posizione che lascia nel 2001 per tornare a Baltimora.
Alla Johns Hopkins University di Baltimora inizia un programma di ricerca riguardandi le galassie in formazione, in collaborazione con il Prof. Karl Glazebrook. I risultati della Savaglio e dei suoi collaboratori verranno pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica Nature, e riportati sui più noti quotidiani americani (tra cui USA Today e il New York Times).
Torna a Monaco nel marzo del 2006, presso l’Istituto Max Planck di Fisica Extraterrestre, dove si occupa di ricerca su “gamma-ray bursts” (GRB, ovvero esplosioni a raggi gamma). Nel 2005 crea il piùgrande database pubblico dedicato ai GRB e alle galassie che li ospitano, e lo battezza “GhostS”.
Nel 2004 la rivista americana Time le dedica la copertina, come imagine emblematica del problema della fuga di cervelli. Nel 2006 pubblica insieme al Prof. Mario Caligiuri (Univ. della Calabria e Univ. La Sapienza) un libro denuncia sulla ricerca scientifica in Italia, dal titolo “Senza attendere. Ricerca, educazione e democrazia”. Dal gennaio 2007 e’ autrice per 8TJ-Europa (un portale web su cultura e società) di una rubrica dedicata alla ricerca scientifica intitolata “E’ nata una stella”.
Link a “E’ nata una stella”

4 risposte a “Sandra Savaglio”

  1. Morgan ha detto:

    Quello che vedo, con amarezza lo scrivo, è che continuare a parlare di PD e contenitori vari senza proporre soluzioni concrete per tali problematiche è inutile. Ivan, almeno te, proponi una bozza di soluzione.

  2. kruiff ha detto:

    perche veltroni non mostra prima la squadra di governo proponendo per esempio sandra savaglio ministro della ricerca?
    Questo si sarebbe un segno di rinnovamento, al di là di tutti i discorsi e slogan…

  3. RINO RAVENNA ha detto:

    IN ITALIA ANCHE NELLE AZIENDE PRIVATE E FILIALI DI MULTINAZIONALE ARRIVANO AI VERTICI AZIENDALI ( C.E.O.) PERSONAGGI INCAPACI E NON ADATTI AI COMPITI , DOTATI SOLO DELLA SOLITA “FURBIZIA” ITALICA, CHE GLI CONSENTE DI APPARIRE PIU’ CHE ESSERE. IL RISULTATO E’ CHE MOLTI MANAGER CAPACI SONO COSTRETTI A SUBIRE OPPURE AD ANDARE VIA!!
    LA MANCANZA DI PROFESSIONALITA’ , L’INCOMPETENZA E LA SCARSA CAPACITA’ DI GESTIONE MANAGERIALE NEL SETTORE PRIVATO NON E’ ESCUSIVA DEL SOLO SETTORE PUBBLICO OPP. RICERCA OPP. UNIVERSITARIO, DOVE SI FA CARRIERA PER ALTRI MERITI. L’UNICO ASPETTO POSITIVO NEL SETTORE PRIVATO CHE SE ALLA FINE DELL’ANNO I RISULTATI NON SONO POSITIVI, IL TOP MANAGER RESPONSABILE DELL’AZIENDA RISCHIA DI SOLITO DI ESSERE LICENZIATO.
    LE VALUTAZIONI AI FINI DELLA CRESCITA PROFESSIONALE O DI CARRIERA NON SEMPRE SI BASANO SU GIUIDIZI OGGETTIVI MA SEMPLICEMENTE SULLE SIMPATIE / ANTIPATIE TRA “CAPI” E SOTTOPOSTI (PER NON DIRE PEGGIO).
    CIAO

  4. ciriolina ha detto:

    Nella fanghiglia delle nostre Camere dei rappresentanti anche i migliori si insudiciano. Solo la Bonino è rimasta lei nonostante le tante esperienze maturate nel Parlamento italiano, europeo, come commissaria europea, come Minsitro della Repubblica. Giustamente il nuovo PD la vuole tenere ai margini perchè pericolosa, col morbo della politica vera, autentica. Si preferisce la Binetti, Carra, suorine e pretini mancati. Sono più rassicuranti. E poi non danno fastidio al grnade timoniere Mao Wal Vel. Più passa il tempo e più mi disamoro di questo nuovo partito. Ora staremo a vedere queste “primariette” in cosa consistono: inserire il nome di qualche utile idiota in fondo alle liste tanto per fare numero, tanto non verranno mai eletti.