10 Novembre 2006

A pensar male…

Diario

Il presidente del Senato Marini definisce mostruosa la legge elettorale e ha perfettamente ragione. Strana bestia, questa legge: tutti ne parlano male ma lei se ne rimane là, immobile ed indifferente come una sfinge. Sarò io che sono malizioso ma a me pare sempre che questa legge ai segretari dei nostri partiti non dispiaccia nemmeno un po’. Sarebbe molto auspicabile che il governo mi smentisse presentando rapidamente un disegno di legge e approvandolo senza ulteriori indugi.

5 risposte a “A pensar male…”

  1. Filippo ha detto:

    a me pare piuttosto che oramai di cosa preferiscano i cittadini non frega una cippa a nessuno. Tanto ci pensano i parlamentari neodiviTV a spiegarci come la dobbiamo pensare e cosa dobbiamo preferire.

  2. emilio ha detto:

    Ma dai Ivan, un proporzionale a liste bloccate è quanto di meglio un perpetuo si possa augurare

  3. Firma ha detto:

    e invece no, quatti quatti hanno “solo” presentato un bel referendum per l’abrogazione parziale della legge in vigore (vd. in Ionews qualche giorno fa)

  4. Filippo ha detto:

    ma con un referendum si rimanda al popolo la decisione. Siamo sicuri che il popolo votera’ a favore della “porcheria” (per dirla alla Di Pietro)?
    Io onestamente penso che il referendum per uno sbarramento dell’8% ha tutte le probabilita’ di centrare il suo scopo.

  5. Roberto ha detto:

    Esistono altri modelli elettorali, che non prevedono la preferenza, quindi non c’è molto che leghi necessariamente i segretari di partito a questa legge allucinanti, i cui aspetti più pazzeschi sono com’è ovvio sul conteggio dei seggi al senato, con i premi su base regionale. Se non si cambia non è per il solito inciucio, ma perchè se sono tutti d’accordo sul fatto che fa schifo, sono poi in disaccordo su cosa mettere al suo posto (proporzionale con sbarramento, bipolarismo puro, eccetera).