25 Giugno 2006

Referendum …vota NO e salva la Costituzione!

Referendum costituzionale 2006

«Raccomandazioni all´elettore.
Primo: vai a votare perché quel voto è di importanza capitale per la tutela dei tuoi poteri sulle cose dello Stato.
Secondo: difendi il dibattito plurale sui problemi della Nazione.
Terzo: non sperare nei supercapi e negli uomini della provvidenza.
Quarto: stai attento nel delegare i tuoi poteri ad altri.
Infine, le Costituzioni non si stracciano ad ogni spirare di vento
».
Pietro Ingrao, l´Unità 24 giugno
vota no

39 risposte a “Referendum …vota NO e salva la Costituzione!”

  1. benedetto ha detto:

    ho votato NO anche mia moglie, l’ho consigliato ai miei figli e amici. con tutti i disagi della vita dal dopoguerra a oggi mi sono trovato così bene con il gioiello della costituzione, mi indigna il pensiero che c’è chi vuole sottrarcela quasi con prepotenza. ora mi sento degno di essere ITALIANO e non mi sento coglione. benedetto

  2. Marella ha detto:

    Hey Benedetto, ce l’abbiamo fatta!
    Abbiamo salvato la nostra Costituzione dalla Riforma del dentista..
    Marella

  3. Guido ha detto:

    iMille ha un sito. Carino. Sostanzialmente un BLOG. Un altro BLOG insomma.
    Su quel BLOG un po’ di articoli. Sostanzialmente gli stessi che giravano in questi giorni.

    Si nota che quello “E’ il sito, e il pensiero, di quelli che hanno un’idea della sinistra, e questa idea è moderna, democratica, laica e di sinistra. Quattro modelli che le istituzioni della sinistra italiana hanno faticato a seguire, negli ultimi anni. Non sono state capaci di rinnovarsi né di capire che il mondo cambiava; non sono state capaci di aprirsi al contributo e alle idee di chi non ne fa parte; non sono state capaci di resistere all’assedio integralista delle religioni e di svincolarsi da complessi di inferiorità nei confronti delle chiese; non sono state capaci spesso di adattare i loro valori teorici alla politica e alle cose.”
    Bello. Si bello. Ma poi cosa?
    Riprendo il mio ritornello: Politica è FARE COSE. Non è prendere partiti, partecipare ai giochi di ruolo delle primarie, scrivere opinioni o tracciare sogni.
    Allora signori… la situazione è questa: esiste una classe sociale che non ha alcuna rappresentanza politica. Si tratta dei componenti di quei gruppi famigliare nei quali i genitori hanno lavorato una vita per mettere da parte un po’ di soldi, far studiare i figli, comprare una casa ed arrivare alla pensione.
    Ora che i figli sono adulti, viene loro impedito di integrarsi con dignità nel tessuto produttivo nel quale sono relegati al ruolo di schiavi da rappresentanti della generazione precedente i quali si rifiutano di abbandonare parassitarie posizioni di comando totalmente ingiustificate da una competenza effettiva.
    Le pensioni dovranno essere pagate dai figli e dai figli dei figli (i quali in pensione non andranno): questo sembra dato per scontato da tutti tranne che… da me.
    I risparmi sono stati dilapidati da bond Argentini, azioni Parmalat ed infinite altre truffe per le quali, non paga mai nessuno.
    Le case sono utilizzate come ulteriore strumento di ricatto per le nuove generazioni.
    La chiamano bolla speculativa ma si tratta sostanzialmente del gioco della palla avvelenata: i prezzi vengono aumentati comprando a prezzi alti e mettendo in vendita a prezzi più alti. Le banche forniscono i mutui così questi personaggi non devono nemmeno tirare fuori i soldi. Ci sono un po’ di passaggi di mano in mano ed ognuno ci fa i suoi bei 50000 o 100000 Euro. Chi pagherà il conto sono coloro che, nella casa, ci dovranno abitare, cioè sempre la stessa gente che si troverà un mutuo poliennale da mezzo stipendio usato per comprare una cosa che valeva un quarto di quanto è stata pagata.
    Senza casa, niente famiglia. Senza famiglia, niente figli. Senza figli, niente futuro, niente sogni, niente gioia.
    Vogliono fare di noi unicamente sterili consumatori.
    In pratica la mia generazione, la nostra generazione, ha un solo diritto: scrivere parole su internet.
    Bisogna fare cose.
    Prendere il Partito Democratico non può essere un fine. Al più è un mezzo che sarà difficile da raggiungere e difficilissimo da utilizzare.
    C’è da discutere di finalità, obiettivi, e mezzi per arrivarci.
    C’è anche da considerare che in tre (ovvero Adinolfi, Scalfarotto, e Simoni) siete pochi per fare mille.
    O ci fate entrare, ed allora ci dite come fare ad influire sul funzionamento di questo “coso” che avete creato, o ci dite che resteremo fuori, e non ci fate perdere tempo.
    Vi avverto comunque che, se ci farete entrare, iMille non potrà avere come finalità unicamente generici influssi su generici partiti che non si sa bene che cosa vogliano fare.

    Guido

  4. antolo ha detto:

    In Bocca Al Lupo!

  5. benny ha detto:

    io ancora non ho capito come funzionano le primarie , questa volta, saranno come le scorse?
    io posso votare anche se non sn iscritto in nessun partito?

  6. Robby ha detto:

    non vedevo l’ora di “sporcare” questo spazio, perchè sarebbe stato il segno che qualcosa era iniziato; purtroppo il mio ottimismo è stato minato negli anni… tuttavia ho voglia di sperare che qualcosa cambi, per cui… un voto ce l’avrete, sempre che le primarie saranno una cosa “seria”, sempre che non sia già stato deciso che DEBBA essere Veltroni a guidare il tutto, sempre che ci sia la possibilità per voi di alzare la voce, sempre che… staremo a vedere !!!

    Ciao, e… buon lavoro!

  7. antonio ha detto:

    ho il dubbio che ci sia
    il rischio di creare un correntino carino carino a cui si danno delle pacche sulle spalle , si offre un lecca lecca e qualche volte si esibisce su di un palco come esempio di vicinanza alla gggente

    per quanto riguarda Veltroni….mentecritica prova a cercare le pulci qui http://www.mentecritica.net/

  8. Emidio Picariello ha detto:

    Ciao a tutti e ben partiti. Mentre sul blog di Adinolfi infuria la discussione “Veltroni Sì, Veltroni No”, perché non costruiamo su questo sito un programma-guida condiviso per iMille? Io (come chi ha dato un’occhiata al mio blog) ci porto dentro la questione morale, che ritengo debba essere fondante per una politica nuova. Che dite, vogliamo iniziare a parlare di idee?

  9. luca m. ha detto:

    Mi ritengo personalmente coinvolto!
    Mi auguro che tante persone con tante idee moderne, laiche e di sinistra possano scongiurare la seconda ipotesi riportata nell’incipit di questo topic.
    Io vi sostengo e vi sosterrò. Ciao a tutti e buon lavoro.

  10. GF ha detto:

    Condivido questa intenzione. A presto….

  11. F.A. ha detto:

    L’adozione di uno slogan in linga inglese (per di più di Kenendy) è già un valido motivo per un italiano come me di stare fuori da un movimento che vorrebbe rinnovare l’Italia. Mai pensato piuttosto alla celebre frase del comandante dei mille di cui quet’anno ricorrere il bicentenario della nascita: “qui si fa l’Italia, o si muore”. Un po’ esagerato, ma rendeva l’idea.

  12. Mauro ha detto:

    Rassegna stampa estera sui mille (prima che nascessero):

    http://www.time.com/time/europe/html/060410/story_2.html

  13. Mauro ha detto:

    Ecco un articolo estero da cui si potrebbe prendere ispirazione per il movimento: http://www.time.com/time/europe/html/060410/story_2.html

  14. Nataniele paghini ha detto:

    Sarà un’operazione fallimentare, per quanto retta da buoni propositi, che mi sembrano sempre i soliti quando si presenta agli italiani un nuovo partito – anche se presentati lessicamente con veste nuova. I partiti sono come gli imperi: nascono, incombono sui popoli e crollano. Qusto nascerà, invaderà e occuperà gli spazi istituzionali che la Costituzione mi pare non adibisca ai partiti politici e crollerà, oppure si muterà in altro, come la cosa aliena dell’omonimo film carpenteriano.
    Ci sarà mai qualcuno di visibile sui media che presto o tardi si decida a proclamare che l’Italia non può rinascere sino a quando non diventa un fatto culturale, assodato, accettato e condiviso che il partito è un’aberrazione sociale e politica che va abolita?

  15. Anellidifumo ha detto:

    Tutto bene. Questo è anche il sito dell’ennesima corrente del PD che appoggerà Veltroni alle primarie, come faranno tutti gli altri?

    Perché se farete così, andatelo poi a spiegare in che modo sareste diversi da tutti gli altri.

    Auguri.

  16. Mauro ha detto:

    If the under-40 generation really wants to rejuvenate Italy, it will have to stop waiting for permission from the old guard and push ahead itself.

  17. Emidio Picariello ha detto:

    Sì tutto bello, ma quando cominciamo a scrivere un programma? Adesso è urgente avere un piano.

  18. wile ha detto:

    Come facciamo ad usare il sito per cominciare a raccogliere le idee, le proposte, insomma, i “1000 haiku” che iMille butteranno sul tavolo per cambiare l’Italia?

  19. paolo ha detto:

    Mi piace molto Veltroni, pero’ mi disturba un po il fatto che tutti, proprio tutti, lo vedano come il salvatore della patria. Lo era anche Prodi qualche mese fa, ed ecco che ora sta li a fare il bersaglio continuo.

    Speriamo che il walter capisca che per avere successo il PD deve dare spazio alle voci come questa de iMille.

    In bocca al lupo, speriamo bene, io ci sono!

    Paolo

  20. marco ha detto:

    Allora iniziamo a stringerci l’un l’altro. Il primo passo è stato fatto…

  21. dago ha detto:

    Come si può contribuire con idee, fatti, candidature?

  22. Daniele Bo ha detto:

    L’iniziativa è molto bella e interessante, mi piacciono i profili delle persone che ne fanno parte e che conosco di nome…
    sono anche interessato a farne parte ma condivido in tutto e per tutto quanto scritto da Guido, voglio un partito che ri-impari a fare cose e che si dia la forza (dei numeri) per farle, ma prima ancora voglio un partito che ri-impari a studiare la società e capirne i problemi veri (siamo già a due generazioni schiacciate dal precariato e si continua a preoccuparsi dello scalone, porca la miseria!) e una volta capiti elabori soluzioni complesse… non soluzioni di immagine…

    però fatemi (e fatevi) un favore:
    non fatevi prendere dalla sindrome del benaltrismo che vedo già spuntare nel post di Luca Sofri, altrimenti sarete già finiti (politicamente) nel giro di un minuto e non contribuirete a creare un bel niente.

    Fate in modo di diventare davvero una fonte di idee, di soluzioni (chessò, fare un centro studi, avanzare proposte di legge) non una fonte di facce giovani.

    In questo senso il tema del leader è davvero l’ultimo dei problemi che dovreste mettervi, il primo è cercare di dialogare con Veltroni per aprire degli spazi a voi (noi?) come nuova fonte di proposte e di persone.

    E FATECI SAPERE COME ADERIRE!

  23. Claudio ha detto:

    Scusate, ma imille senza un candidato alternativo sono già morti. Se non è così in bocca al lupo.

  24. istene ha detto:

    @guido: sottoscrivo in toto quello che hai scritto… O ci diamo da fare, e allora decidiamo il come e il dove (sia pure virtuale) oppure è meglio smettere di perdere tempo…

  25. Francesco Costa ha detto:

    Ciao Guido,
    credo che da tutte le parti sia scritto piuttosto chiaramente che l’unica finalità de iMille allo stato attuale sia incidere sulla composizione dell’Assemblea Costituente del Partito Democratico. Non ci sembra affatto una finalità generica.

    Per fare questo ci sono alcune tappe da seguire: la prima è stata permettere a chiunque volesse dare una mano di dare la sua disponibilità. Il sito è partito appena ieri, presto avremo altri strumenti che ci consentiranno di discutere di contenuti, organizzarci e coordinare le forze in vista dell’impresa che ci attende. A volte basta avere un po’ di pazienza 🙂

  26. Francesca ha detto:

    Innanzitutto vi auguro davvero buon lavoro, poi vi porgo due domande che sono provocatorie ma anche espressione sincera del desiderio di capire:
    “E’ il sito, e il pensiero, di quelli che hanno un’idea della sinistra, e questa idea è moderna, democratica, laica e di sinistra.”
    – qual è la differenza tra voi e sinistra democratica?
    – questo manifesto che mi sentirei di sottoscrivere appieno (anche nella sua componente tautologica che oramai non è il caso di dare per scontata) non credo che prenda in considerazione la presenza della margherita nel progetto per il PD, o sbaglio?

  27. Francesco Costa ha detto:

    Per comunicare adesioni e disponibilità a dare una mano scrivete a join@imille.org

  28. wile ha detto:

    Intanto che aspettiamo, suggerirei di non perdere l’occasione di rastrellare le idee e la passione di chi e’ gia’ pronto.

    Chi vuole dire la sua puo’ buttare il cuore oltre l’ostacolo e proporre qualcosa su
    http://1000haiku.blogspot.com/

    Mille haiku per i mille. Mille idee che cambieranno l’Italia.

  29. Emidio Picariello ha detto:

    @Francesca: se vai sul mio blog trovi un articolo sul PD che spiega esattamente perché bisogna fare un PD di sinistra a costo di dire cose che già dice sinistra democratica. Sinteticamente è per evitare che il PD si sposti troppo al centro, tanto da sbavare verso destra, e questa operazione di “ancoraggio a sinistra” si può fare solo dall’interno.

  30. Maria ha detto:

    Sono scettica. Forse i troppi anni vissuti all’estero a vedere l’Italia da un’altra prospettiva. Un grosso in bocca al lupo da una trentenne che non ci penserrebbe due volte aritornare in Italia se le cose migliorassero!

  31. Maria ha detto:

    Sono scettica. Forse i troppi anni vissuti all’estero a vedere l’Italia da un’altra prospettiva. Un grosso in bocca al lupo da una trentenne che non ci penserrebbe due volte a ritornare in Italia se le cose migliorassero!

  32. Roberto barberini ha detto:

    Sono un pensionato di 64 anni,cresciuto nella Kultura di sinistra,da studente ho partecipato alle manifestazioni del ’68 ed ho partecipato insieme a Capanna all’occupazione dell’Università Cattolica di Milano,ma sono incazzato!! perchè ho visto tutti i miei sogni andare in fumo ed oggi ci ritroviamo in un Paese dove NON ci sono alternative politiche perchè l’attuale sinistra è peggio della destra e quello che ti svuota è “l’impotenza”.Se andiamo avanti così l’unica alternativa per cambiare pagina è la “lotta armata” ed i taciti consensi che stanno ricevendo le nuove BR sono un segnale pericolosissimo.GUAI se dovessimo usare le armi per cambiare rotta. Sono un pacifista utopico alla ricerca di una seria alternativa al MALGOVERNO.
    Attualmente sono Presidente di un Comitato di Quartiere che si sta battendo contro le vessazzioni dell’Amministrazione del Comune di Milano,se ritenete utile la mia collaborazione alla Vostra iniziativa sono a Vostra completa disposizione.La speranza è l’ultima a morire,cordiali saluti.
    Roberto Barberini

  33. Lorenzo Furlan ha detto:

    Carissimi mille in tema di riduzione dei costi e di moralizzazione della politica vi prego di considerare la nascita del sito http://www.aboliamoleprovince.it che ha uno scopo ben preciso ed esplicitato. La necessità della abolizione delle Province dopo la nascita delle Regioni è apparsa chiara fin dai primi momenti e le proposte, anche di autorevoli esponenti politici, sono cominciate decenni fa. Nel tempo la richiesta è stata reiterata sempre più frequentemente in modo trasversale da più settori della società determinando di fatto un largo consenso . Incredibilmente fino ad oggi non vi è stata traccia di proposte concrete. In assenza di iniziative più qualificate di teorici preposti, per passare dalle parole ai fatti, dal lamento continuo alla proposta, un gruppo di semplici cittadini di cui sono portavoce, notte dopo notte, con il contributo di specialisti e di amici che intendono metterci del proprio per cambiare le cose, ha messo a punto una proposta concreta, con un percorso preciso per arrivare alla Abolizione delle Province. A tal fine è stato pubblicato il blog http://www.aboliamoleprovince.it che Vi prego di visitare e sostenere. Grazie e saluti. Lorenzo Furlan

  34. Giovanni Marinelli ha detto:

    Sono un repubblicano europeo. Aderico al PD e faccio parte del Coordinameto Prov.le di Mantova. Mi restano alcuni dubbi sul “tasso di laicità” che la commissione per la redazione della Carta dei Valori sarà in grado di proporre.
    Con tipini come la Binetti, e compagni c’è da stare “in campana”.

  35. daniele ha detto:

    bhe finalmente riesco a raggiungere questo sito da me ambito e desiderato[forse ignoranza informatica e culturale mia]

    Bene cari amici e partecipanti al nuovo PD ora abbiamo anche la consacrazione ufficiale di Veltroni W che alla luce dei fatti di questi giorni (crisi rifiuti e crisi istituzionale di governo…)segnano un punto fondamentale del partito-movimento il fatto è che correremo come singola entità e non come coalizione di varie entità dopo le consacrazioni e santificazioni di questa nostra lista (al momento la sento anche mia, condividendone obiettivi e finalità) .Come sottolineano alcuni/e dobbiamo proteggerci o stare attenti a quello o a quelli giuste e sacrosante osservazioni siccome walter predica bene ma razzola male a volte, per cui bisogna davvero rafforzare questa nostra lista e spingere tutto il PD a una sana costituzione laico ߜ cattolica, d’altronde viviamo nel terzo millennio (pensate se eravamo nel 1800 al tempo dei mille che dovevamo mandare dispacci con corriere a cavallo o tramite piccione viaggiatore) ma di quel millennio ne abbiamo ereditato la burocrazia legata ai suoi regni ai casati e quant’altro… E’ questo meccanismo che dobbiamo scardinare possibile che si parli da mesi in che modo e di come andare a votare, e salta fuori una crisi istituzionale col rischio di farci rimanere sempre nello stesso modo o ritrovarci in mano a una destra maldestra e reazionaria (vedi le frange degli ultra e i boicottatori del campano, nel mio blog avevo già ipotizzato anteprima una situazione tale, tardai solo la pubblicazione per non passare da untore o cassandra del momento) Ora san Silvio profetizzava la caduta del governo Fini Bossi non lo volevano più Casini giocava da libero battitore e guarda caso ci troviamo nel bel mezzo di questa tempesta chissà se riusciremo a sbarcare a Marsala e mandare a casa il buon picciotto e ripulire la Campania ? Dovremo andare avanti coi nostri mezzi e le nostre capacità e la forza di tutti noi che ci distingue dalla destra che conosciamo da quella di Bhus a quella di Pinochet a quella nazionalsocialista di Hitler Mussolini Stalin e Mao forme e forze tutte reazionarie e dittatoriali e grazie al cielo ci siete voi un’ancora dove approdare(tanto per tornare ai mille) Cercate di creare un buon atto costitutivo a cui parteciperò e aderirò, dando quel minimo che posso dare di fronte a Voi cari signori. Spero presto di riuscire a contattare il responsabile della lista di zona e poter partecipare attivamente al dibattito che abbiamo aperto, ne ho tante nel sacco da buon diverso quale sono, da raccontare e tirare fuori, (non aspettatevi che sia rimasto solo a guardare, nel frattempo ho creato varie piccole micro situazioni che sto cercando di portare avanti che vi illustrerò in futuro) Saluti daniele sanguettoli danielqueer

    http://danielqueer.spaces.live.com/

  36. loretta ha detto:

    bello bello ! vi ho trovato in una serata in cui sono particolarmente sconfortata. Report stasera è stato traumatico. I mille possono fare qualcosa? Si può mandare a casa Bassolino? si può capire perchè ci dobbiamo sorbire Carra e sentirci dire che il PD è una bufala? Si può riportare i ragazzi schifati dalla politica a votare? Se i mille possono fare qualcosa in questo senso….io vorrei fare qualcosa per i mille.

  37. Andrea Costa ha detto:

    dobiamo “incastrare” intellettualmente i teodem e i loro affini per far emergere tutta la non-logica delle loro posizioni ultraclericali…occorre far ragionare la gente: 1)-se la Binetti (o la Baio, o Calgaro, Bobba, Carra, la transfuga della CDL Dorina Bianchi che francamente poteva restare dov’era) fossero vissuti all’epoca dei genocidi delle popolazioni indigene del centroamerica, permessi anche dalla chiesa cattolica in quanto maya e aztechi non possedevano anima (!!!), sarebbero stati in grado anche solo di pensare “mah, forse ucciderli, occupare le loro terre non potrebbe essere comunque sbagliato?” oppure si sarebbero spalmati sulle posizioni ufficiali del Vaticano di allora?
    2)-si è saputo da poco grazie a Lucia Annunziata di una norma della precedente legislatura, targata UDEUR, che, nel caso fosse stata approvata, avrebbe obbligato chi svolgeva intercettazioni su preti d informarne subito il vescovo responsabile…i todem avrebbero votato qst norma sapendo che avrebbe reso difficile scoprire atti di pedofilia commessi dagli stessi preti?la risposta mi pare ovvia, altro che difesa e centralità della famiglia!

    Dobbiamo fare in modo che la gente RAGIONI su qst cose, saperle non basta…spero di aver dato un buon contributo

  38. Angelo ha detto:

    Bambù

    Bambù era l’albero più bello di tutti gli alberi del giardino e il Signore l’amava più di tutte le altre piante.

    Un bel giorno il Signore gli disse:

    “Bambù ho bisogno di te, ma … per usarti devo abbatterti.”

    L’albero fu scosso da un fremito.

    Egli, però, sapeva che il Signore l’amava:

    “O Signore”, disse, “fa’ di me ciò che tu vuoi”.

    Così il Signore del giardino abbattè Bambù, tagliò i rami, levò le foglie, lo spacco in due e ne estirpò il cuore.

    Poi portò Bambù alla fonte di acqua fresca vicino ai campi inariditi; lo depose delicatamente a terra con una estremità del tronco collegata alla fonte e l’altra diretta verso il suo campo arido.

    Ora l’acqua saltellava sul Bambù. e scendeva giù giù ad irrigare l’erba e le piante e i fiori di mille colori.

    Nell’azzurro del cielo il sole sorrise e Bambù, divenuto canale, era molto felice.