31 Maggio 2006

Che sollievo!

Diario

Vorremmo sempre fare meglio e stiamo qui a spronare indefessamente i nostri eroi governativi e, diciamolo, anche a far loro un pochino le pulci. Ma quando loro, gli altri, riaprono la bocca, che sollievo pensare che ce li siamo tolti di torno!

2 risposte a “Che sollievo!”

  1. Francesco Papini ha detto:

    Mi vergogno assai a dirlo, ma per quanto possa ritenere incompetente (e anche odioso, diciamocelo) l’ex ministro Castelli, non posso bollare questa sua affermazione come “l’ultima boiata, prima di un’altra”. Intendiamoci, sono abbastanza d’accordo con la grazia agli ex leader di LC: hanno commesso un reato gravissimo, hanno pagato e si sono resi conto degli errori (anche politici, ma in tali casi ritengo si debbano guardare solo quelli “sociali” e relativi al diritto naturale) cui sono andati incontro con le loro decisioni; insomma, sono arrivati in fondo a quel processo di “corrrezione” che la pena rappresenta.
    Però è anche vero che (e qui mi riferisco in particolare a Sofri, di Bompressi sinceramente so poco) hanno potuto dimostrare i progressi di questo cammino scrivendo su quotidiani, venendo appoggiati da molti ex compagni ora su poltrone importanti e in grado di condizionare (almeno in parte) l’opinione pubblica: quanti delinquenti comuni, senza l’intelligenza e la cultura del detenuto in questione, hanno ricevuto questo trattamento, pur essendo anch’essi sinceramente pentiti?
    E’ proprio per quest’altra faccia della medaglia che non riesco a farmi un’idea precisa su tutta la questione; certo, la sinistra “radical-chic” (come la chiama “il padano”) italiana è stata molto meno ipocrita e connivente di quella francese (che per anni ha ospitato e osannato Battisti, finché l’aria non è cambiata e lui è riuscito a fuggire e nascondersi senza alcun problema, peraltro senza aver mai dato testimonianza di “pentimento” [sì lo so, ragiono proprio da cattolico, ma la formazione è quella!!!]), però il seme del dubbio mi resta, proprio per questa disparità di trattamento coi “disgraziati ignoranti”.
    Che poi sia uno che faceva parte di un governo che ha abbassato le tasse ai ricchi a parlare con questi toni, diciamo, “pauperistici” fa solo incazzare, ma questo elude dal tema del dibattito
    Francesco

  2. Moreno Puiatti ha detto:

    Francesco Papini ha ragione, c’è un’area elitaria a Sinistra che si è arrogata il diritto di autoassoluzione.

    Mi piacerebbe vedere qualcuno che va dal Fabio Fazio o dal Giuliano Ferrara di turno e gli stila l’elenco delle vittime dell’orrore del terrorismo pseudo-comunista, non sono state tutte stragi di Stato come conviene dire a qualcuno.

    Invece in quei salotti sull’argomento si glissa sempre!

    Che poi l’atto di clemenza venga dal “clemente” di nome e di fatto Mastella, già ci dice che c’è stato un baratto.

    Non ci siamo, nè come tempi, nè come modi: il primo atto del Governo è per un “amico importante” e non per il cittadino comune, poi ci lamentiamo delle leggi salva-Previti?