14 Febbraio 2006

Il matrimonio gay allunga la vita

Diritti

Il matrimonio (perlomeno nei primi anni) fa bene alla salute – sia fisica che mentale – di chi lo contrae. Lo sostengono medici e psicologi, da sempre. Ed è proprio la scienza a spiegarci oggi che, a quanto pare, questo benefico effetto dell’unione ufficiale e riconosciuta tra due individui non riguarda solo le coppie eterosessuali, ma anche quelle omosessuali.
SALUTE E STABILITÀ – In una ricerca appena pubblicata sul Journal of Epidemiology and Community Health il professor Michael King, della University College Medical School, sostiene infatti che il matrimonio dà benefici di salute sia agli uomini che alle donne, specificando chiaramente che i medesimi benefici scaturiscono altresì dalle unioni omosessuali. E non si tratterebbe semplicemente di effetti sulla felicità o sul benessere della coppia, bensì di «importanti risvolti in termini di malattie cardiovascolari e altri problemi», ha dichiarato King. Ma non è tutto. Più importante ancora – insiste il professore – è il fatto che le unioni civili hanno anche altri «effetti collaterali» di non poca rilevanza: il riconoscimento sociale dei matrimoni tra persone dello stesso sesso aiuta infatti ad abbattere i pregiudizi e a migliorare la stabilità delle coppie, nonché a ridurre l’esclusione sociale spesso inflitta a gay e lesbiche.
COME ELTON JOHN – Le unioni civili sono state introdotto nel Regno Unito alla fine dello scorso anno, sull’esempio di Olanda, Belgio, Spagna, Australia e Canada, che già hanno riconosciuto alle coppie omosessuali gli stessi diritti di cui da sempre godono le coppie di sposi eterosessuali. Elton John e David Furnish – uniti civilmente dalla fine dello scorso anno – sono stati i primi, più celebri, beneficiari della nuova legislazione britannica.
(Fonte: Corriere.it, 14 febbraio 2006)