3 Novembre 2005

Protestiamo?

Archivio storico

Voglio ringraziare Lucia Boldrini che mi ha segnalato questo bellissimo articolo di Attilio Bolzoni sulla proposta di legge di Nicolò Ghedini, l’avvocato di Berlusconi che ricorda vagamente uno degli squali del cartone animato “Alla ricerca di Nemo”, di rendere molto più morbida la legge Rognoni-La Torre sulla confisca dei beni Mafiosi.

Il 15 novembre il provvedimento sarà riproposto all’aula di Montecitorio dopo che era stato congelato a seguito dell’omicidio Fortugno in Calabria.

Una delle mie 34 canzoni, la n. 29, diceva: “Inasprimento delle sanzioni penali per tutti i reati di stampo mafioso e potenziamento delle norme sul sequestro dei beni mafiosi”

Suggerirei di mandare una mail all’Onorevole Ghedini a questo indirizzo: GHEDINI_N@CAMERA.IT.

Io gli ho scritto così:

Gentile Onorevole Ghedini,

Desidero farle giungere la mia più vibrante protesta per il disegno di legge di riforma della Legge Rognoni-La Torre di cui Ella è firmatario.
Considero la confisca dei beni ai mafiosi un provvedimento che colpisce in modo efficace la mafia nei suoi interessi economici e restituisce dignità allo Stato e ai suoi cittadini. Mi piacerebbe sapere quale interesse pubblico ritiene di aver privilegiato con la presentazione di tale disegno di legge che di certo non agevola la lotta alla mafia e che anzi colpisce molti coraggiosi esempi di rinascita civile in Sicilia e nelle altre regioni del Mezzogiorno d’Italia.

Ivan Scalfarotto