Il 29 gennaio ci saranno le primarie a Milano. E’ una grande vittoria per la mia città, sempre abituata ad essere un po’ dimenticata dalla politica nazionale. Abito a Milano dal 1992 e mi sono fatto una giunta Formentini e due mandati Albertini, vi garantisco nulla di buono, e non dimentichiamoci che da queste parti la destra ci ha dato anche altre perle di amministrazioni come quelle guidate dalle Ombrettecolli e dai Formigoni del caso. La decisione di ieri è una vittoria anche per Davide Corritore che ha chiesto per mesi che a Milano vincesse la partecipazione e che queste primarie ha chiesto e ottenuto con determinazione e convinzione. Non possiamo guidare l’Italia se non passiamo da Milano. Molto di ciò che questo paese crea, dal punto di vista economico, scientifico, culturale e sociale, nasce qui. L’aver dimenticato Milano è solo uno dei sintomi della miopia e del blocco creativo italiano che abbiamo denunciato sin qui.