Caso Aldovrandi. Il mio comunicato stampa. SCALFAROTTO (PD): “O SIAMO CON ALDOVRANDI O CON CHI LO HA UCCISO. VERGOGNA PER LA MANIFESTAZIONE DAVANTI ALL’UFFICIO DELLA MADRE” “O siamo con Aldovrandi o con chi lo ha ucciso. E’ semplicemente incredibile e vergognoso pensare a una manifestazione, davanti all’ufficio della madre della vittima, degli amici e colleghi […]

Ieri a Ivrea si è suicidato il tredicesimo detenuto dall’inizio dell’anno. Per questo ho deciso di fare della casa circondariale di Ivrea la seconda tappa del mio viaggio nelle carceri italiane. Sono arrivato questa mattina verso le 11, accolto da un agente della polizia penitenziaria che mi ha detto subito che il loro contratto di […]

Questa mattina sono stato molto colpito dall’articolo sulla vicenda di Angelo Rizzoli, firmato da Corrado Zunino sulla prima pagina di Repubblica. Rizzoli è ricoverato nel padiglione penitenziario dell’ospedale Sandro Pertini di Roma dal 14 febbraio, in custodia cautelare, per bancarotta fraudolenta. Il problema è che Rizzoli è in condizioni di salute molto precarie a causa […]

L’ultima bestialità uscita dalla bocca di Giovanardi, quella su Ilaria Cucchi che “sfrutterebbe” a fini politici la morte di Stefano, conferma che l’esistenza politica dell’ineffabile Carlo è legata solo all’enormità delle panzane che dice. Per lui l’unica ricetta possibile a questo punto è quella dell’incuranza. Quello che dovremmo fare invece è ricordarci delle troppe volte, […]

Tra le tante belle cose che ho letto in questi giorni, forse questa è la più bella. Grazie, Ernesto.

Che grande notizia la risoluzione delle Nazioni Unite che ha messo al bando le mutilazioni genitali femminili. Che grande notizia! Mi viene da stringere in un grande abbraccio tutte le donne del mondo (a partire dalle tre generazioni delle donne della mia famiglia: le mie amate Cristina, Vanessa e Sveva) per questa loro grande conquista. […]

Per evitare la fuga di lavoratori dalla Bielorussia alla vicina Federazione Russa (dove i salari sono più alti) Lukashenko, il dittatore amico di Berlusconi, ha deciso di introdurre l’”impiego forzato”. Se ti dimetti, ti condannano ai lavori forzati e torni a lavorare gratis. Da qui alla schiavitù, il passo è breve.